Windows 95


Dopo un paio d’anni di versioni sfuggite alla Microsoft, beta e release candidate varie, il 24 agosto 1995 veniva definitivamente rilasciata la prima versione commerciale di Windows 95.

Era un ibrido tra MS-DOS e un nuovo sistema operativo con parti a 16 bit e parti a 32 bit, a differenza dal fratello maggiore, Windows NT, completamente a 32 bit.

La scelta si era resa necessaria per poter essere compatibile con una larga fascia di installato che non era in grado di far girare NT, senza contare che la scrittura di device driver per NT era molto più complessa rispetto a 95. Questo aveva per portato a un problema: per anni Microsoft ha venduto due fasce di sistemi operativi completamente diversi tra loro, ma con nome simile, la qual cosa ha creato un po’ di confusione nel mercato.

Nei primi anni ’90 del secolo scorso Microsoft e IBM avevano rotto definitivamente l’alleanza per creare un sistema operativo congiunto (OS/2) e ciascuno era andato per la propria strada. Contemporaneamente, Microsoft aveva dei problemi con Apple per aver di fatto copiato in Windows 3.0 la struttura dei file del MacOS, in cui si distinguevano una data fork da una resource fork.

Windows 3.11 for Workgroup andava bene perché, finalmente, permetteva di condividere risorse in rete senza dover impazzire e senza ricorrere a schede o software proprietari (chi ricorda LANtastic o NetWare Lite?) o a sistemi operativi da installare su server dedicati (NetWare). Windows 95 integrava le medesime feature di networking di 3.11, aggiungendo un’interfaccia un pochino meno grezza.

Purtroppo Microsoft non ha visto subito lo sviluppo di Internet e, anzi, nella prima edizione di Windows 95 non c’era un browser (Internet Explorer era disponibile a pagamento con il pacchetto Plus!), il protocollo di default era ancora il malefico NetBEUI (contemporaneamente Windows NT usava TCP/IP come protocollo di default) e veniva proposto The Microsoft Network come servizio “alternativo” a Internet; va ricordato che in quel periodo MSN era un sistema di accesso a dial-up, una sorta di mega-BBS, come CompuServe, GEnie (negli USA) o McLink (in Italia).

Nel frattempo uno semisconosciuto Linus Torvalds aveva dichiarato da pochi mesi “maturo” il suo sistema operativo e iniziavano a nascere le distribuzioni, anche se in molti sorridevano all’idea di mettere un sistema operativo diverso da Windows sui PC…


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