blekko


Un altro motore di ricerca, nato con la speranza di avere maggiori fortune di cuil e similari.

L’idea innovativa è di restringere ad un determinato campo di azione una ricerca nel caso dia risultati troppo estesi.

Il video dimostrativo, di cui alcuni riconosceranno gli effetti sonori, mostra come sia possibile restringere una ricerca utilizzando una barra (slash in inglese, che significa anche tagliare, ridurre drasticamente) seguita da una parola chiave.

Ovviamente nella demo tutto funziona a meraviglia, mentre se si mettono alla prova alcune ricerche specifiche, il motore dice che non esiste ancora lo slashtag. Questo perché blekko non opera in maniera semantica (aspettiamoci che ci arrivi Google come contromossa), ma attraverso filtri definiti dagli utenti. Ovvio che il tutto funziona per ora solamente per la lingua inglese.

Alcune feature interessanti sono i link che appaiono appena sotto il titolo di ogni risultato delle ricerche: è possibile assegnare dei tag ad un sito, visualizzarne i dati di ottimizzazione per i motori di ricerca (seo), i link verso quella pagina senza gli arcani comandi di BigG, l’indirizzo IP del server e altri dati. Va da sé che queste sono informazioni più utili agli smanettoni che a chi effettua ricerche e sono comunque reperibili altrove senza troppa fatica.


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