La popolarità degli algoritmi genetici era esplosa all’inizio degli anni 90 del secolo scorso, per poi spegnersi abbastanza velocemente probabilmente perché qualcuno aveva promesso che avrebbero sostituito tutti gli altri tipi di algoritmi.
Qualcuno ha realizzato un file Flash che applica i principi degli algoritmi genetici per trovare la forma giusta di un’automobile.
Se la vostra religione non vi impedisce di visualizzare i documenti Flash, il link al documento potrebbe risultare molto divertente: i risultati alcune “soluzioni” sono degni dei cartoni animati della Warner, manca solamente la scritta ACME sulle automobili.
8 risposte a “Algoritmo genetico che cerca di costruire un’auto”
Fantastico! Peccato che i modelli a due ruote che sembrano più promettenti si spaccano sempre alla prima buca!
Non ho ben capito se con il passare del tempo si affina, o se produce sempre piu` o meno catorci simili, ma e` divertente da guardare. Apparentemente le macchine migliori sono quelle a 3 ruote molto compatte.
Alla 12 generazione i modelli vincenti sono una sorta di batmobile versione Nolan con una specie di vela che le impedisce di cappottare. Interesante vedere che se a) il pilota non prendesse certe tratte a velocità folle, il modelllo resisterebbe di più e B) cose che avrebbero superato un tratto verso la fine (dove i più promettenti si rompono, almeno) si sfasciano all’inizio e viceversa
Da quello che ho capito la spinta e`costante per tutto il tragitto, ed e` anche essa casuale, quindi e` una caratteristica della macchina come lo e` la forma.
Ho provato a lasciarlo andare per qualche ora, ma essendo scritto in flUsh (o Trash, se preferisci) ovviamente ad un certo punto si e` piantato.
eheh, io da un mac (parlando di religioni 😉 ) sono riuscito a fermarlo volontariamente quando tutti i modelli più promettenti arrivavano a lanciarsi in una sorta di scarpata con buca finale. Elaborate una sessantina di generazioni con un paio di involuzioni e un tratto genetico risultato vincente: la sospensione anteriore. 🙂
Altro particolare interessante: il motore fisico usato è quello che usa Angry Birds!
Il picchio a 3 ruote ha battuto la batmoto (che si e’ cappottata dopo un salto).
Ma il vincente finora e’ un improbabile bicicletta stile ‘800 con un ruotone davanti e un ruotino dietro che sembra non si ribalti mai…
Non dite che non vi avevo avvertito che avrebbe fatto calare la produttività, eh! 😀