Non è una luna di carta


Paolo Attivissimo ha aggiornato il suo libro Luna? Sì, ci siamo andati! e ha modificato il sistema di distribuzione.

Il libro smonta le tesi complottiste evidenziandone falle e incongruenze e ripercorre alcuni momenti dell’esplorazione lunare, con dettagli molto interessanti e spesso poco noti.

L’opera in formato eBook è legalmente scaricabile e distribuibile in maniera gratuita secondo la licenza Creative Commons.

Da oggi la distribuzione del libro è affidata a lulu.com da cui si può scaricare l’ultima versione con le immagini a colori in alta risoluzione [PDF, 165 Mb] oppure acquistare a € 17,00 più le spese di spedizione l’edizione con la copertina a colori e le fotografie in bianconero.

Questo è un libro che merita davvero di essere letto: Paolo ha dedicato molto tempo e molti sforzi per fare in modo che l’esposizione sia chiara e comprensibile a tutti, senza, però, sacrificare l’accuratezza delle informazioni presentate.

 

,

2 risposte a “Non è una luna di carta”

  1. “La” verita’…

    Santoni, imbonitori, malfattori e assimilati di ogni tempo dicono di avere “la” verita’ in mano. Sono graniticamente certi che le loro asserzioni siano “la” verita’.

    Einstein, Heisenberg e gli scienziati del 900 non hanno insegnato nulla a chi dice di avere “la” verita’. Posto che questa gente voglia ascoltare oltre che parlare.

    Io non sono bravo paziente come Paolo con complottisti. Credo che tutti questi siano una masnada di ciarlatani che vogliono solamente vendere libri, cd e materiale vario sfruttando la buona fede della gente. Siete liberi, entro i limiti della buona creanza e della decenza, di scrivere le vostre fesserie anche qui, ma non aspettatevi un benvenuto caloroso.

    Prendere un libro come quello citato e trovare un problema solamente analizzando l’immagine di copertina, che non viene certo presentata come “prova”, significa che il resto del libro e’ affidabile anche per gente lunatica (pun intended) come i complottisti lunari.

    Santoni e maghi sono sempre esistiti fin dall’inizio del sapere umano. Anche Pitagora, per citare un esempio famoso, aveva fondato una setta piu’ o meno segreta; la storia ha reso giustizia e i piu’ lo ricordano per il teorema; diciamo che si e’ fatto perdonare.

    Quasi tutti gli altri cospirazionisti faranno la fine che si meritano e finiranno nell’oblio del cestino della storia: i fratelli Wright resteranno famosi nei secoli a venire, gli sciachimisti non se li fila nessuno da vivi, figuriamoci da morti.

    Sict transit gloria mundi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *