Da HD a USB


Non erano tanti anni fa quando il disco riprodotto qui a fianco era il disco di sistema del mio PC.

È stato un signor disco, Windows 2000 (prima, poi XP) volava (nei limiti imposti da Windows) con quel disco e con l’Adaptec 29160.

Oggi al MARC di Genova ho comperato una chiavetta USB Verbatim da 32 Gb, con una capacità pari di fatto a quella di quel disco, grossa una minima parte e con un prezzo (27 euro) che nemmeno si avvicina a quello che avevo scucito per quel disco.

Certo, l’USB2 non ha il transfer rate di un U160 SCSI, ma fa un certo effetto vedere che una chiavetta USB da 32 Gb costa così poco. Nello stesso banchetto con una spesa di cinque volte quella della chiavetta potevo portare a casa un disco SATA da 2 Tb.

Il tutto nell’attesa di mandare definitivamente in pensione questa tecnologia di dischi magnetici rotanti, che ai suoi esordi si chiamava winchester.

 

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8 risposte a “Da HD a USB”

    • i poveri alluvionati sono il motivo per tenere ancora alti i prezzi specialmente in Italia. Se vai a vedere alcuni fornitori italiani (MISCO) o siti non-Italiani, i prezzi sono tornati praticamente ai livelli pre-alluvione.

      Mi sembra un po’ come la storia di una decina di anni fa (e oltre) della fabbrica di chip che ha preso fuoco e ha causato un aumento dei prezzi delle RAM.

  1. MTBF?
    Ho comprato due dischi da 1TB per il mio NAS domestico, ho speso poco. 6 mesi poi sono iniziati i settori guasti su uno dei due. Sostituiti entrambi prima di perdere qualcosa. Chi meno spende spesso spende due volte! Quel AtlasIII è progettato per lavorare 24×7 per anni…

    • Decisamente.
      Credo che se lo rimettessi in esercizio non perderebbe un bit.

      Giusto oggi e’ schiattato un Seagate Barracuda 7200 1Tb di tre mesi di vita da un cliente che lo usava in un NAS (RAID5 per fortuna).
      Sabato Seagate e WesternDigital hanno annunciato che dal prossimo anno la garanzia dei loro dischi consumer passa da 3 o 5 anni a un solo anno.
      Ho come la sensazione che fra 12 mesi guarderemo i dischi rotanti come roba vecchia da non comprare piu’ se non per applicazioni particolari.

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