Il bello del software open


Il software open non sarà bello da vedere, non avrà un’interfaccia di design , non verrà venduto in confezioni fighe, non verrà promosso da commerciali cocainomani in gessato e gemelli, non sarà intuitivo, ma funziona!

Prendiamo un esempio a caso: la VPN.

OpenVPN è un orologio, si fatica (nemmeno poi tanto) per la configurazione iniziale, ma una volta fatta la prima le altre possono essere copiate da quella. Va in TCP e UDP, si può selezionare la porta, decidere il tipo di autenticazione e configurare mille altri parametri e raffinatezze.

È gratis e funziona.

Le altre soluzioni o sono vulnerabili, o sono care, o funzionano una volta su tre. Ci sono bellissime implementazioni di firewall commerciali che richiedono un bowser specifico, lanciano una granaiuola di applet Java non firmate (col cacchio che dico di fidarmi sempre!), lanciano un programma (solamente Windows, gli atri si attaccano) che dopo un’eternità stabilisce una connessione VPN… che non va!

OpenVPN va con qualsiasi tipo di trasporto e va sempre, basta solo configurarla correttamente.

Quando sceglierete la prossima VPN, pensateci bene.

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6 risposte a “Il bello del software open”

  1. non verrà promosso da commerciali cocainomani in gessato e gemelli

    Sostituisci pure gessato e gemelli con dolcevita nero.

    K.

  2. OpenVPN, da quando l’ho scoperto è diventato un compagno fedele.
    Non è complicato da configurare, devi solo pensare a quello che fai e perché lo fai.

  3. Da sempre compagno fedele installato su vari NAS e router, non lo cambierei per nulla al mondo. Senza contare poi la disponibilità di client per ogni piattaforma!

  4. Verissimo, OpenVPN è un ottimo prodotto 🙂

    Mi capita raramente di usarla… ma quando mi serve vado sul sicuro…
    E per quanto riguarda la configurazione (mi capita di implementarne una ogni 1 o 2 anni se va bene), mi affido ad una Ottima VideoGuida passo-passo 🙂

  5. Openvpn lo uso da anni ovunque. Naturalmente non esiste il client per iZavagli, pero`. Altro problema che mi capita con openvpn, spesso gli shaper che oramai tutti i provider usano considerano il protocollo di openvpn come “protocollo di satana” e lo declassano a livello infimo. Ho dovuto litigare con diversi provider.

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