Punti di vista – I Chindōgu


Siamo diventati troppo tecnologici o troppo pigri? Sia come sia, trovo che questa sia una genialata e permette anche di ovviare all’acquisto di un guanto di coppia 😀

Fonte

E’ molto che non posto ma mi piace iniziare il 2014 con una di quei gadget che sono assolutamente inutili al di fuori della specifica funzione per cui sono stati creati. I Giapponesi ne hanno fatto un’arte: si chiamano Chindōgu e gli esempi più classici si sono visti decine di volte in rete.
Stando a Wikipedia i Chindōgu devono avere specifiche caratteristiche:
“1. un chindōgu non può avere un utilizzo reale;
2. un chindōgu deve esistere fisicamente;
3. in ogni chindōgu è insito uno spirito di anarchia;
4. i chindōgu sono strumenti per la vita quotidiana;
5. i chindōgu non sono in vendita;
6. l’umorismo non dev’essere la sola ragione per creare un chindōgu;
7. il chindōgu non è pubblicitario;
8. i chindōgu non trattano mai temi scabrosi;
9. il chindōgu non si può brevettare;
10. i chindōgu non hanno pregiudizi.”

A seguire alcuni dei miei preferiti (e che userei… se sapessi dove comprarli!!):

Secondo me uno dei regali più belli da fare a una fresca mamma che di sicuro avrà meno tempo per occuparsi della casa…

Gli schizzi di acqua piovana gelata sui piedi con le decolté sono una delle piaghe della nostra società…


Regalo per amici… dicono che una cravatta sia banale e un ombrello poco fantasioso… quindi è logico combinarli…

Queste sono adorabili. Punto.

Chi non ha mai sofferto di naso freddo?

Dove si compra? Dove??

Tiene la macchinetta al riparo, non ci si bagna il naso o gli occhiali e poi è così carino, tutto floreale… What’s not to love?

Per lunghi viaggi, anche in aereo… che a me quello a ciambella mi strangola sempre. Non è ottimo se si hanno acconciature elaborate ma lì è colpa tua: che viaggi fai con lo chignon de gran galà?

Ecco questo è spettacolare. Mi ricorda la forchetta-ciondolo di una vecchia pubblicità di noto marchio di pasta con visioni sociali poco ampie… Della pasta non me fregava niente ma quel ciondolo… sigh!

Mi viene il dubbio che una cosa del genere non venga già usata negli aereoporti ma è una bella idea uguale!

Non so bene se sia un prototipo, un chindōgu o roba legittima… tanto basta che io la voglio.

Tutte le foto da qui.


3 risposte a “Punti di vista – I Chindōgu”

  1. A dire il vero, me lo hai già regalato ed è stato archiviato in una delle mie scatole. Il punto non è pelarle (ho quasi sempre le unghie lunghe abbastanza da farcela da sola) ma quella prima incisione nel frutto che se c’è tanta buccia ti alza l’unghia con conseguenti imprecazioni per il fastidio/dolore. L’unghione d’acciaio serve a quello…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *