Una speranza per la fine del decreto Pisanu


Dopo che la magistratura aveva accertato che i terroristi implicati negli omicidi Biagi e D’Antona avevano fatto largo uso di connessioni pubbliche per i losco scopi terroristici, Giuseppe Pisanu presentava un decreto che obbliga, tra le altre cose, l’identificazione di qualsiasi persona si connetta ad Internet (la sto facendo semplice).

Il decreto viene reiterato ogni anno, ma questo giro potrebbe essere diverso.

Finalmente ci sarebbe un consenso, addirittura bipartisan, sull’inutilità di questa misura, o comunque sull’eccesso delle restrizioni per lo scopo da ottenere.

Chi è stato all’estero ha apprezzato sicuramente le reti WiFi libere in alcuni centri commerciali, negozi o luoghi pubblici. Uno smartphone potrebbe utilizzare una rete WiFi libera per aggiornare i propri dati anziché appesantire inutilmente la rete UMTS.

,

3 risposte a “Una speranza per la fine del decreto Pisanu”

  1. Sono contento che ne abbia parlato tu, io avrei rischiato di essere troppo politico e meno obiettivo, sottolineando quanto sia difficile chiedere ai legisti di capire un concetto che va oltre il “uh uh”… Uno dei loro rappresentanti, tale Maroni, ha di recente affermato che il web è pericoloso… capisci che quando si ha l’intelligenza di una formica non puoi pretendere altro.

Rispondi a E che finalmente la cammella si sia lavata? | Siamo geek Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *