Il geek e le ferie


La meta delle ferie di quest’anno è Rodi, con una puntata a Symi.

L’esperienza dell’auto organizzazione delle ferie dello scorso anno è stata più che mai positiva, così quest’anno si ripete con una destinazione praticamente sconosciuta (ero stato a Rodi uhm… tanto tempo fa) ma comunque familiare.

Abbiamo replicato più o meno il canovaccio dello scorso anno. Complice il fatto che quest’inverno ero bloccato in casa causa frattura, ho tenuto d’occhio le offerte EasyJet e all’inizio di febbraio abbiamo prenotato una combinazione assai favorevole con partenza la mattina presto e rientro la sera tardi, volo diretto. Il suggerimento che danno molti siti di utilizzare un browser in modalità incognito è più che mai valido perché il giorno dopo se il sito mi riconosceva non mi faceva vedere alcune offerte. Ho prenotato subito anche il parcheggio tramite EasyJet perché veniva offerto ad un prezzo molto conveniente; dopo qualche mese anche SEA ha fatto delle promozioni analoghe, ma su parcheggi dove bisogna camminare non poco: meglio farsi scarrozzare dal furgoncino. È utile anche l’applicazione per cellulare della compagnia aerea perché si viene tempestivamente informati di eventuali variazioni di orario, come è successo per questo viaggio, anche se il cambio è ininfluente; inoltre a Malpensa EasyJet permette di avere la carta d’imbarco elettronica sul cellulare (anche se l’ho stampata come backup e per presentarla al controllo di sicurezza quando il telefono è sotto i raggi X).

L’offerta di EasyJet per il noleggio auto non era così conveniente come quella di Sixt, un autonoleggio molto presente nelle isole greche.

Grazie a Booking.com (anche in questo caso l’applicazione per cellulare è utilissima) abbiamo fermato una serie di alberghi in febbraio e marzo, con alcune sovrapposizioni per poter aver mano libera una volta che sarebbero stati pubblicati gli orari dei trasporti marittimi in aprile. Due settimane prima dell’arrivo previsto uno degli alberghi ci ha contattato per fornirci i dettagli per raggiungerli inclusi i tempi e i costi di eventuali trasferimenti in taxi dall’aeroporto. Questa si chiama organizzazione e accoglienza.

A fine aprile ci siamo resi conto che la scelta di Symi era di fatto obbligata perché per quell’isola ci sono due corse al giorno, mentre per Tilos c’è una corsa ogni due giorni, così abbiamo confermato tutte le prenotazioni e abbiamo acquistato i biglietti per il trasporto via mare. All’inizio di maggio tutte le prenotazioni erano chiuse e definitive, c’era solo da attendere due mesi,

Rispetto a Creta, Rodi è molto più piccola e i tempi di percorrenza molto compressi, quindi non c’è stato bisogno di troppi confronti su Google Maps per scegliere la sequenza degli alberghi.

Per quanto riguarda la tecnologia, quest’anno ho optato per il massimo della leggerezza. A scopo di test, niente fotocamera: uso il nuovo cellulare, che ha le sue limitazioni ma pazienza, tanto sono fotografie delle vacanze. Nel cellulare ho messo una MicroSD da 32 Gb e porto con me altri 10 Gb di storage in formato MicroSD con caricata delle musica per il player/radio, ma che può essere riciclato per il telefono all’occorrenza. Una quindicina di anni fa avere 42 Gb di storage allo stato solido in meno di un centimetro cubo ad un costo di una cena per due persone era al di là della fantascienza.

Tutti i dispositivi (telefono, eBook, radio/player) sono caricabili via USB, la qual cosa semplifica di molto la gestione degli alimentatori. Ogni alimentatore è stato testato prima di partire; ho fatto due cicli di carica/scarica al playerMP3/radio dal momento che lo uso poco.

Anche questa volta porto con noi il navigatore (con un’ulteriore memoria MicroSD da 4 Gb, per giunta) su cui sono state precaricate tutte le destinazioni utili di Rodi; le coordinate geografiche degli alberghi pubblicate da Booking.com hanno facilitato molto la memorizzazione delle destinazioni. Lo scorso anno questo si è rivelato utilissimo e, soprattutto, un gran risparmio di tempo.

Questo articolo verrà pubblicato automaticamente quando, salvo ritardi o incidenti, saremo in volo, altri articoli freddi seguiranno nei prossimi giorni. Buone ferie a tutti!

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7 risposte a “Il geek e le ferie”

    • Per evitare di incontrare troppa gente che conosci?
      Per rispondere a chiamate di lavoro dicendo: “Non ti posso aiutare, sto all’estero”?
      Per sguazzare nell’Egeo invece che nell’Idroscalo?

      Continuo?

    • Uscire dalla taverna in un paesino a 5 minuti dal mare. Andare al parcheggio buio. Alzare lo sguardo per ammirare le stelle e dopo 30 secondi vedere la via lattea.

      • L’anno scorso avevo fatto lo stesso esperimento a 20 miglia da terra e i ragazzi che avevo a bordo sono rimasti allucinati nel vedere una decina di stelle cadenti “fuori stagione”.

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