Categoria: Storie di geek

Storie di persone geek o di persone che si comportano come un geek

  • Il Doodle universale

    Naturalmente non devo ricordarvi che il 23 Giugno 2012 si è festeggiato il 100° anniversario della nascita di Alan Turing.
    Per i pochi di voi che non coscessero il personaggio, ricordo che questo scienziato è riconosciuto come il padre della computer science oltre che della intelligenza artificiale.

    Turing è anche l’ideatore della omonima Macchina Universale che rappresenta una idealizzazione di un calcolatore in grado di eseguire ogni compito in base a una opportuna programmazione. Nella sua forma originale la macchina è composta da un nastro di lunghezza infinita diviso in celle e da una testina che può leggere e scrivere opportuni simboli in queste celle. (altro…)

  • May The Fourth Be with You

    Il fandom ha deciso che il 4 maggio è il giorno per celebrare tutto ciò che riguarda Star Wars.

    E chi siamo noi per contrastare questa decisione?

    La scelta deriva dal gioco di parole inglese tra may the Force (che la Forza) e may the fourth (quattro di maggio).

    Un pensiero, quindi, a qualcosa che, dal 1977, ci sta facendo sognare e divertire e che è riuscito a coinvolgere anche le nuove generazioni, complici, spesso, i genitori.

    Che la Forza sia con voi. Sempre.

  • Trentennale del Sinclair ZX Spectrum

    Il 23 aprile 1982 veniva lanciato un computer storico: lo ZX Spectrum della Sinclair.

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  • Ricostruzione della sala radio del Titanic

    Al Museo della Tecnica Elettrica di Pavia è stata presentata oggi 14 aprile la ricostruzione della sala radio del Titanic.

    Questo allestimento non vuole essere tanto fedele nel copiare l’aspetto dell’originale, quanto la funzione dello stesso.

    I trasmettitori e gli scintillatori sono stati ricostruiti e funzionano davvero con scariche elettriche da 20.000 volt, misurate tramite apparecchiature storiche.

    La sala radio è in grado di simulare in maniera accelerata l’atmosfera della notte di 100 anni fa a bordo del transatlantico. E qui sta la parte che merita un vero encomio.

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  • Jack Tramiel (1928 – 2012)

    Ringrazio l’amico MCC per avermi messo al corrente di questa notizia.

    L’8 Aprile 2012 è scomparso Jack Tramiel, uno dei tanti uomini che hanno collaborato attivamente alla nascita ed alla diffusione degli Home e dei Personal Computer, fondando, nel 1953, la Commodore.

    Il Commodore 64 (commercializzato dal 1982 al 1993) con oltre 17 milioni di esemplari venduti è ad oggi il computer più venduto al mondo e ha tolto questo primato al suo predecessore, il Commodore Vic-20 (commercializzato dal 1980 al 1985).

    Nel Dicembre 2010 (mio post qui) era stato annunciato un “nuovo” Commodore 64, esteticamente identico alla versione originale, ma modernizzato nelle sue caratteristiche ma, come prevedibile, le vendite sono state veramente ridotte.

     

    Ovviamente della morte di Jack ne hanno parlato solo in pochi… forse perchè non era un markettaro radical chic come Jobs.

  • Cameron risistema le stelle di Titanic

    Hollywood non è famosa per la correttezza scientifica dei suoi film, ma James Cameron è senza dubbio una preziosa eccezione.

    Nella riedizione 3D di Titanic Cameron sistemerà l’aspetto delle stelle che si vedono in una scena per poterle mostrare esattamente come si vedevano dal vascello durante la notte del naufragio.

    La scena in questione è quella in cui il personaggio interpretato da Kate Winslet si trova in mare sostenuta da un pezzo di legno e osserva il cielo.

    Neil deGrasse Tyson aveva contattato Cameron dopo l’uscita della versione originale del film per lamentare il fatto che la posizione delle stelle non era corretta; il regista gli aveva chiesto di inviargli la posizione delle stelle nel cielo come si sarebbero viste nel punto del naufragio alle 4:20 del mattino del 15 aprile 1912, cosa che l’astrofisico ha prontamente fatto. Ed ecco che Cameron ha sistemato l’errore. (via Contactmusic)

  • Mens sana in corpore sano

    Non è solo un luogo comune, ma una forma fisica migliore porta effettivamente anche a migliori prestazioni mentali.
    Tutti noi, impiegati in campi ad alta tecnologia e ad alto impegno cerebrale, possiamo finalmente beneficiare di un prodotto appositamente studiato da un gigante del settore IT.

    Infatti Google ha appena rilasciato un nuovo prodotto che migliorerà il nostro tenore di vita.
    Non perdo altro tempo in chiacchiere e includo il video promozionale qui di seguito.

    [youtube width=”480″ height=”270″]http://www.youtube.com/watch?v=re0VRK6ouwI[/youtube]

    Buona giornata a tutti.

  • Sinclair ZX81 in LEGO

    My Lego ZX81!Il primo modello di casa Sinclair, lo ZX80, veniva venduto già assemblato oppure in kit.

    Paul Dunning ha realizzato un modello dello ZX81 in LEGO; è leggermente più grande dell’originale, ma molto rispettoso dell’originale, specialmente considerando i limiti dei mattoncini LEGO.

    Aspettiamo solo che qualche fan dell’altra parte realizzi una ricostruzione in LEGO di qualche computer Commodore.

  • Splinder runner

    Riflessione: cercavo in rete del materiale per il nuovo sito Deepcon e mi sono accorto che molto è su Splinder. Peccato che dal 31 Gennaio 2012 Splinder verrà dismesso ed i suoi contenuti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.

  • Buon compleanno Commodore 64

    Commodore 64

    Nel gennaio 1982 veniva annunciato all’International Winter Consumer Electronics Show di Las Vegas il Commodore 64. Con l’occasione venne mostrato anche un prototipo.

    Nell’agosto 1982 è iniziata la vendita al dettaglio negli Stati Uniti con un prezzo di lancio di 595 dollari.

    In Italia il Commodore 64 è stato presentato in anteprima allo SMAU del settembre 1982 ed è stato reso disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal marzo 1983 con un prezzo di listino di 973.500 lire,[6] listino in cui il Commodore 64 è rimasto fino al dicembre 1993 con un prezzo ribassato più volte.

    Il Commodore 64 è il computer più venduto al mondo, record che si trova anche nel Guinness dei primati. Nel 1986 furono venduti più di 10 milioni di esemplari in tutto il mondo. Fu commercializzato fino al 1993, quando le unità vendute furono appena 700 mila. In totale ne sono stati venduti nel mondo oltre 17 milioni di esemplari: record che con tutta probabilità non verrà mai più superato.

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  • Moffet Field Hangar One

    Moffet Field Hangar One
    Moffet Field Hangar One

    Ci ho vissuto per poco più di 4 anni vicino, ma prima, per circa 9 mesi, ci sono passato vicino andando al lavoro. Per i 5 anni che ho trascorso in California è stato parte integrante del mio paesaggio. Quando lo vedevo mentre guidavo (e vi assicuro che da lontano lo si vedeva) era come dire “dai, ci sei quasi“.

    Intorno al 2000 ci vidi “parcheggiato” l’Air Force One, all’epoca usato da Clinton.
    Nel 2001 l’ho potuto visitare durante il primo e-AirExpo ed ho avuto il piacere di entrare all’interno dello Shuttle Carrier Aircraft.
    Il 15 Luglio 2001 la sua vista ci ha accompagnato dopo che avevamo trovato uno dei nostri primi geocache (il sesto per la precisione e in zona non ce n’erano cos’ tanti).

    E’ per questo motivo che, nonostante ora non ci viva più così vicino, mi ha fatto piacere leggere la notizia che la NASA sta considerando l’offerta fatta da Larry Page, Sergey Brin and Eric Schmidt per coprire l’intero importo di 33 milioni di dollari necessari per rimettere a posto lo storico Hangar One.

    Si, lo so. Sono un geek.
    Sentimentale.

  • Idee geniali ma non pratiche?

    Girovagando nella rete ho incontrato questo link.
    Come si può vedere, è un concept art per delle pile ricaricabili mediante USB. Alla mia mente quasi del tutto ignorante sulle dinamiche di queste cose è parsa un’ottima idea ma la lettura dei commenti al post mi hanno fatto sorgere dei dubbi sulla sua attuabilità. Ma la domanda che mi chiedo più di tutte è forse la più banale: ma le pile per loro natura non devono essere del tutto chiuse? Nel senso, un’apertura laterale può inficiare le capacità di una pila? Al punto che forse un semplice caricabatterie USB da computer forse è un’idea più pratica… Specifico forse che a me le idee strampalate piacciono al di là della loro praticità e attuabilità…