Tag: datacenter

  • Non così sporco come potrebbe sembrare

    Qualche settimana fa ho potuto partecipare ancora una volta alla edizione Milanese del convegno Converged, organizzato da DataCenter Dynamics.
    Come al solito, la conferenza è risultata mediamente molto interessante: solo una presentazione è stata veramente inguardabile mentre una mi ha colpito per freschezza e intelligenza.

    Si tratta dell’intervento del capo del Data Centre Development presso Yahoo, Derek  Webster.
    La sua prima slide riportava, stranamente, un doppio titolo “Benefits of Bringing the Data Centre to the Power” e “Challenging Data Centre Build Norms“: con questo però non manifestava confusione di idee, ma piuttosto intendeva mostrare alla platea come la ricerca per la costruzione di un nuovo datacenter abbia costretto l’azienda a rivedere molti dogmi reiterati spesso dall’industria del settore.

    Lo scopo di Yahoo era appunto quello di costruire un nuovo datacenter in un tempo limitato – ovvero in feriore ai 18-24 mesi normalmente necessari – in maniera economica – contro lo standard industriale di 10 MUS$/MW – con un PUE molto piccolo – drasticmente inferitore al “buon” 1,5.
    Per ottenere tutti questi risultati, Yahoo ha deciso di costruire il datacenter lontano da quello che sono definite “cities of the internet“: questo significa terreni, energia e mano d’opera poco costosi, in una zona economicamente depressa in modo da poter beneficiare di tassazione ridotte da parte del Governo. (altro…)