Tag: giornalismo

  • La disinformazione è un male. Sempre!

    Un paio di giorni fa il ricovero ad Oristano di un bambino di 10 anni per infezione da tetano ha ulteriormente animato le discussioni relative ai vaccini. Peccato che a peggiorare la situazione (come se ce ne fosse bisogno) questa volta si siano messi di mezzo i media che con una buona dose di disinformazione hanno distolto l’attenzione dal vero e proprio problema spostandola su altri aspetti. (altro…)

  • Una firma contro le bugie del TG1 e della LAV

    scienza-vs-ignoranzaMi capita raramente di guardare con interesse una raccolta di firme online, ma la lettera aperta scritta da Pro-Test Italia al direttore del TG1 Rai in relazione ad un servizio andato in onda Martedì 22 Novembre nel telegiornale delle 8:00 è una delle poche che merita attenzione perchè non è assolutamente accettabile che una televisione pubblica (altro…)

  • Tecnologia, ignoranza e il Corriere del Veneto

    articolo-ridicoloSarà, ma continuo a stupirmi nel vedere giornalisti che, prima di scrivere un articolo, non provano ad informarsi sull’argomento che vogliono trattare. Non pretendo certo di diventari degli esperti, ma almeno conoscere la basi di quello di cui si parla mi sembra il minimo sindacale.
    Troppo spesso mi imbatto in articoli imbarazzanti, come quello del Corriere del Veneto, postato su Facebook qualche giorno fa dall’amica Betta, dal titolo “Allarme bomba sotto il ponte, ma è un dispositivo per i Pokemon“. (altro…)

  • Guida pratica alle emergenze

    Guida pratica alle emergenze italiane

    Una pratica guida alle emergenze italiane per chi vuole essere pronto ad affrontarle con frasi di circostanza, discorsi vacui, finte reazioni di stupore da esibire al bar, alla macchinetta del caffè o sui social.

  • La doppia truffa del click

    La diffusione di pagine acchiappa click (clickbait in gergo) è oramai un fatto verificabile.

    All’inizio erano pagine di gruppi di persone truffaldine o di singoli con il miraggio del guadagno facile.

    Ora, come ha rilevato Paolo Attivissimo, il comportamento è diventato sistemico e viene adottato anche da società che dovrebbero avere al loro servizio dei professionisti con una deontologia stabilita per legge. (altro…)

  • Vergogna. E basta!

    Fa piuttosto discutere una triste vicenda, raccontata per prima da “La Nuova Ferrara“, che vedrebbe coinvolta una mamma che avrebbe deciso di ritirare la figlia di dieci mesi e mezzo dall’asilo a causa della presenza all’interno della struttura, di una ausiliaria (altro…)

  • “Non mi piace” : la malafede e l’arte di non capire un beep

    Il 9 Settembre Mark Zuckerberg (che per chi ancora non lo sapesse, è il Signor Facebook), ha tenuto una delle solite sessioni di Q&A durante la quale è stata proposta una domanda piuttosto semplice:

    We need to have more options than just a “Like” button. Why don’t we have other options like “I’m Sorry”, “Interesting”, or “Dislike”?

    Mark ZuckerbergMark ha quindi esordito spiegando che (altro…)

  • Informarsi prima… no?

    Sono circa le sette di un normale lunedì, sono sulla strada del ritorno a casa e come faccio quasi sempre quando sono in Italia ascolto il GR di Radio 24. La voce principale di questa edizione è quella di Alesso Maurizi che, come sempre, inzia con la lettura dei titoli. Dopo quello ovvio sulla situazione in Grecia, il secondo parla di Uber. Ma qualcosa (altro…)

  • Odio dar ragione a Grillo ma…

    11 Giugno 2015. Il risveglio dal letto dell’albergo di Amburgo (che oramai conosco fin troppo bene visto che è da Gennaio che ci dormo 2 notti alla settimana) è tragico perchè quando butto un occhio sulle notifiche di Facebook trovo che diversi contatti hanno condiviso un articolo scritto da tale Filippo Facci dal titolo “La notte tamarra di Fedez, rissa e insulti alla polizia“.

    E’ vero, la testata già promette male. Si tratta di Libero, (altro…)

  • Una dieta contro la disinformazione

    Torno ancora una volta su un argomento, quello della disinformazione, che reputo piuttosto fondamentale. Nel mio ultimo post avevo toccato il mondo televisivo raccontando l’assurda (e pericolosa) campagna mediatica contro la Sperimentazione Animale (quella che gli ingoranti si ostinano a chiamare”vivisezione”) portata avanti da “Striscia La Notizia” con falsità, bugie e manipolazioni dei video.

    Questa volta, però, l’esempio di disinformazione proviene dalla versione online di un famoso quotidiano italiano, ossia il “Corriere della Sera” che da qualche tempo a questa parte, qualcuno dice sfruttando il boom della moda “vegan”, ha aperto una sezione dedicata ai vegetariani e ai vegani chiamata “Veggo anch’io“. (altro…)

  • #RIPLeonardNimoy

    Ieri Luigi ha dato tempestivamente notizia della dipartita di un attore che per molti versi ha segnato le vite di tanti di noi.
    La maggior parte del pubblico lo considererà solo un attore che se ne è andato, i media italiani – come accade di consueto con le notizie non riguardanti il calcio – gli hanno dedicato un trafiletto a pagina 45, confondendo come da tradizione il suo personaggio in Star Trek con il Dottor Benjamin Spock.

    Ho pensato in questo articolo di raccogliere testimonianze più serie e profonde, di altri personaggi noti che gli hanno reso omaggio tramite social media, in puro stile geek.

    Per prima cosa, quello che rimarrà l’estremo saluto dell’attore in prima persona

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  • Venghino signori, venghino /2

    Articolo di tale M.FiniTale Massimo Fini (mi dicono sia un “giornalista”), ha scritto un pezzo su un giornale cartaceo a diffusione locale (mi sembra fosse il “Gazzettino del Nord-Est”) dal titolo “Il più grave pericolo per la civiltà non è l’Isis ma la scienza“. Quando ho visto la foto di questo articolo su FB ho immediatamente sperato che si trattasse di un fake, di una delle tante bufale che viaggiano in rete, ma la triste realtà è che questo è un articolo vero, effettivamente pubblicato su quel giornale.

    Un articolo che ho riletto più volte, soprattutto quando mi scontravo con frasi tipo “Il vero pericolo per la Civiltà e l’umanità è la Scienza. La Scienza tecnologicamente applicata che sembra non conoscere più limiti né opposizioni.” o come “Qui si tratta di stabilire se siano più cocciute e ottuse le persone che davanti a queste acrobazie tecnologiche provano, istintivamente, un brivido di orrore o gli scienziati che, ormai a ruota libera (perché non c’è chi osi opporsi alla Scienza, vera Dea della Modernità) le propongono.”. (altro…)