La nuova versione 5.1 di VMware introduce nuove regole di licensing.
Non fosse per il “5.1”, la frase sopra potrebbe essere un copia-e-incolla di articoli del passato. Per fortuna, questa volta ci sono buone notizie.
Viene, infatti lasciato da parte il concetto di vRAM, che tanta confusione aveva generato anche tra i professionisti di VMware: si torna ai socket delle CPU.
Il numero di socket è molto più facile da contare (per i commerciali) e da programmare (per l’IT) in fase di progettazione: la RAM (vera o virtuale) è una cosa che si aggiunge con relativa facilità anche dopo mesi (o anni) dall’installazione, mentre il numero di socket è limitato dal’architettura degli host e, specialmente nel contesto SMB, difficilmente si comperano server a 4 oppure 8 vie con dentro solamente una o due CPU.