Tag: migrazione

  • Migrare un telefono Android

    Passare ad un telefono nuovo è sempre una rottura.

    Android adesso fa le cose abbastanza semplici: si accende il telefono nuovo con a fianco quello vecchio collegato in Wifi, si seguono le istruzioni, si aspetta il tempo di trasferimento, si sposta la SIM ed il gioco è fatto.

    Quasi.

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  • Veeam B&R: cambiare server

    Da un cliente ho dovuto spostare Veeam Backup & Replication da un server fisico ad un altro.

    Da questo cliente Veeam si trova su un server fisico per varie ragioni di opportunità e alcuni proxy di Veeam risiedono nelle macchine virtuali. (altro…)

  • Errore DFS se si prepara Windows 2003 per l’upgrade

    Se si esegue il Server Migration Tool su un Windows Server 2003 per la migrazione del dominio a Windows Server 2012 può capitare che il programma visualizzi un errore in cui viene segnalato che il servizio DFS Replication (replica DFS in italiano) non è attivo.

    Purtroppo l’errore è bloccante, ma il DFS Replication non esiste su Windows Server 2003, in quanto è strato introdotto a partire da Windows Server 2003 R2.

    Inutile tentare di attivare repliche DFS su SYSVOL a caso, si tratta di un errore nello script PowerShell ed è lì che va applicata la soluzione.

    Il problema risiede nel file C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\Microsoft\Microsoft Baseline Configuration Analyzer 2\Models\SBSMigrationPrep.ps1; se per vostra sfortuna state operando su un Windows in una lingua diversa dall’inglese il path deve essere modificato di conseguenza, ma il nome del file è sempre quello.

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  • Come non si fanno le migrazioni: cantone Soletta

    Il cantone Soletta aveva avviato nel 2001 un progetto di conversione a Linux dei suoi sistemi informativi. Dopo nove anni di problemi e una serie di esempi negativi da manuale, il progetto è stato cancellato (traduzione automatica dal tedesco).

    Le migrazioni verso una nuova piattaforma, qualsiasi essa sia, non si fanno perché è di moda o perché fa notizia. Ci vogliono studi approfonditi di fattibilità, test su un campione di utenti e dialogo con i fornitori. Tecnici e smanettoni devono lavorare fianco a fianco con i manager e anche con chi cura le relazioni esterne.

    Soprattutto, questo tipo di migrazioni deve portare, alla fine, dei benefici evidenti agli utenti e alle strutture, al di là dell’effetto annuncio di una migrazione verso una piattaforma differente.

    Nel caso specifico di una migrazione verso Linux, per ora il maggior impatto in termini di risparmi e prestazioni lo si ha generalmente sulla parte server dove i costi di licenze fanno presto a moltiplicarsi, il personale tecnico può intervenire con rapidità ed efficienza e gli utenti non si accorgono nemmeno se si stanno connettendo ad un server Linux, BSD, Windows o altro.