Tag: RIP

  • #RIPLeonardNimoy

    Ieri Luigi ha dato tempestivamente notizia della dipartita di un attore che per molti versi ha segnato le vite di tanti di noi.
    La maggior parte del pubblico lo considererà solo un attore che se ne è andato, i media italiani – come accade di consueto con le notizie non riguardanti il calcio – gli hanno dedicato un trafiletto a pagina 45, confondendo come da tradizione il suo personaggio in Star Trek con il Dottor Benjamin Spock.

    Ho pensato in questo articolo di raccogliere testimonianze più serie e profonde, di altri personaggi noti che gli hanno reso omaggio tramite social media, in puro stile geek.

    Per prima cosa, quello che rimarrà l’estremo saluto dell’attore in prima persona

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  • Stanford R. Ovshinsky (1922 – 2012)

    Come spesso accade per chi non punta all’iMmagine ma alla sostanza e che lavora per migliorare realmente il mondo e non per incrementare solo l’iNterfaccia del nostro ego, nessuno (meglio dire molto pochi) ha dato la notizia della morte di Stanford R. Ovshinsky a 89 anni, un mesetto prima del suo 90° compleanno.

    Considerato da molti il “Thomas Edison dei nostri tempi“, il suo intento non era quello di dire a tutti di essere affamati e pazzi, ma di inventare qualcosa che potesse aiutare il vero progresso dell’umanità. E a differenza dei markettari, è morto senza proclami sui social network…

    Qualcuno lo ricorda per la realizzazione meccanica, insieme al fratello Herb, di un modello di una cellula nervosa chiamata Ovitron, mentre altri lo ricordano per essere stato colui che ha inventato le batterie che vengono attualmente utilizzate all’interno delle moderne macchine ibride.

    Altri, purtroppo, non sanno nemmeno chi fosse.

     

  • Jack Tramiel (1928 – 2012)

    Ringrazio l’amico MCC per avermi messo al corrente di questa notizia.

    L’8 Aprile 2012 è scomparso Jack Tramiel, uno dei tanti uomini che hanno collaborato attivamente alla nascita ed alla diffusione degli Home e dei Personal Computer, fondando, nel 1953, la Commodore.

    Il Commodore 64 (commercializzato dal 1982 al 1993) con oltre 17 milioni di esemplari venduti è ad oggi il computer più venduto al mondo e ha tolto questo primato al suo predecessore, il Commodore Vic-20 (commercializzato dal 1980 al 1985).

    Nel Dicembre 2010 (mio post qui) era stato annunciato un “nuovo” Commodore 64, esteticamente identico alla versione originale, ma modernizzato nelle sue caratteristiche ma, come prevedibile, le vendite sono state veramente ridotte.

     

    Ovviamente della morte di Jack ne hanno parlato solo in pochi… forse perchè non era un markettaro radical chic come Jobs.

  • Dennis M. Ritchie (1941 – 2011)

    UNIX is very simple, it just needs a genius to understand its simplicity.

    First edition

    E’ probabile che molti “programmatori” non sappiano di chi si stia parlando, ma allo stesso tempo è più che probabile che abbiano avuto tra le mani la “bibbia” del linguaggio C, ossia “The C Programming Language” da molti chiamato il “K&R“. Ecco… la ‘R’ è proprio quella di Dennis M. Ritchie, considerato l’inventore del linguaggio e uno dei più attivi sviluppatori del sistema operativo UNIX.

    Il C, volenti o nolenti, ha segnato una svolta nella programmazione e lo stesso modello del C ha permesso poi lo sviluppo di ulteriori evoluzioni e linguaggi. L’ho imprato quando approdai su Unix, dopo aver imparato il Basic (ma era il Vic-20) e il Pascal (sul CP/M).
    Il libro forse ce l’ho ancora.

    Dopo Steve Jobs, ci lascia un’altra pietra miliare dell’informatica.
    printf(“Goodbye Dennis.\n”);