Come riportato da numerose fonti la RAI starebbe inviando bollettini alle aziende sollecitando pagamenti di importi dai 200 ai 6000 euro dovuti come canone televisivo annuale.
Sembrerebbe infatti che da un’interpretazione di un Regio decreto del 1938 le aziende (ma anche i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi) sarebbero tenute al pagamento del canone qualora in possesso di apparecchiature in grado di trasmettere o ricevere contenuti radiotelevisivi.
In tali apparecchiature sono compresi ipad, PC e videofonini in genere in quanto, anche se destinate ad uso diverso, sono effettivamente in grado di trasmettere e ricevere contenuti multimediali.
Le associazioni di categoria invitano a non pagare il bollettino fino a quando la situazione non sarà chiarita.
Ne vedremo delle belle……
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