Autore: LordKap

  • Una bella collezione di libri

    Ma libri geek, naturalmente!

    Phil Plait (astronomo, ha lavorato per alcuni anni al telescopio spaziale Hubble) compila la sua lista sul suo blog (che andrebbe comunque visitato per i tanti spunti che vi si trovano).

    Tra questi troviamo ‘The Science of Battlestar Galactica‘, ‘How I Killed Pluto and Why It Had It Coming‘ e il libro di Phil stesso: Death from the Skies!.

  • Join the Army!

    In questo video di una ventina di minuti intitolato The Call of the Air (è muto, per cui se non sentite niente, non preoccupatevi, il vostro driver audio non vi ha abbandonato), l’esercito degli Stati Uniti si rivolge ai giovani uomini che possono trovare una grande opportunità di lavoro e formazione nel Servizio Aereo.

    La parte interessante di tutto quanto è vedere Washington e altre parti degli USA dall’alto di questi dirigibili e alcuni dettagli degli stessi.

    Nella descrizione del video, su You Tube, si legge:

    THE CALL OF THE AIR
    Department of Defense. Department of the Air Force. (09/26/1947 – )

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=of1r-Apbb0Q&w=480]

  • Sulla Luna? C’era caldo.

    Robert Krulwich scrive nel suo blog di aver ricevuto una missiva direttamente da Neil Armstrong.

    Questi risponde ad una domanda che Krulwich stesso si era posto in un articolo precedente: perché nella prima missione dell’Apollo i nostri due hanno fatto così poca strada attorno al modulo lunare?

    I motivi fondamentali avevano a che vedere soprattutto con un tema: la tenuta delle tute. Non era stato possibile testare sulla Terra le nuovissime tute in un ambiente simile a quello lunare (ipotizzato, naturalmente). Quindi il fatto di trovarsi con un impianto di raffreddamento ad acqua in un ambiente molto caldo (200°F, circa 100°C) non permetteva loro di andare troppo per il sottile dal punto di vista della ‘spavalderia’. Inoltre era un evento di importanza assoluta e quindi si sono seguite alla lettera tutte le disposizioni e i percorsi previsti, oltre al fatto che la NASA chiese loro di compiere tutte le operazioni sotto l’occhio delle telecamere fissate sul modulo lunare.

    Interessante il concetto di Luna come ambiente molto caldo.