Categoria: Calo di produttività

Cose più importanti e divertenti del lavoro che stiamo facendo.

  • Cos’è il genio /12

    Ok, sei la LAV.
    Ti batti per gli animali (non tutti, però).
    Ce l’hai su con i circhi.

    tiger2

     

     

    Ma cazzo… prima di fare certe dichiarazioni, imparare la geometria, no?

    Sei un genio!

     

    (ps: la notizia è del 2012, ma ho l’impressione che le cose non siano cambiate…)

  • Kern Type

    Kern TypeKern Type è un gioco in cui bisogna collocare correttamente le lettere in modo tale da dare armonia alla scritta.

    Il kerning (in italiano crenatura) è, appunto, l’attività tipografica dello spostamento orizzontale dei caratteri con spaziatura proporzionale per migliorare la leggibilità e l’armonia del testo.  (altro…)

  • Giochi per MS-DOS disponibili online

    Leisure Suit Larry in the Land of the Lounge Lizards Archive.org ha aggiunto quasi 2.400 programmi diversi all’archivio dei giochi per MS-DOS eseguibili online.

    Il tutto è reso possibile grazie a em-dosbox, un emulatore MS-DOS che gira anche in JavaScript.

    Assieme a molti nomi ignoti si trovano quelli che all’epoca erano considerati dei veri classici. (altro…)

  • Il genio vero…

    Semplicemente immensi. Una delle migliori prese per il culo di Apple.

    e non rischiate nemmeno il furto delle immagini private.

  • #StrakerEraPresenteQuando

    #StrakerEraPresenteQuando
    #StrakerEraPresenteQuando

    Non ho paura ad ammetterlo, credo e reputo Twitter una piattaforma social molto più narcisistica rispetto a Facebook, dove fare un confronto serio e costruttivo diventa quasi impossibile, sia per la modalità con cui avviene il “botta e risposta”, ma soprattutto per la limitatezza del linguaggio imposto dal limite dei 140 caratteri. Mi ero iscritto ai suoi arbori ma poi, sfiduciato, avevo cancellato il mio account poco dopo, pensando che non mi sarebbe stato utile.

    Recentemente però ho dovuto parzialmente ricredermi (sottolineo il parzialmente) e ricrearmi un account per poter utilizzare al meglio una piattaforma (Socialbombing.org), ma non ne ho mai fatto un uso serio, se non altro perchè continuo a non vederne l’utilità.
    Ieri sera, però, grazie ad una idea di Ambra Giulia Marelli (@AmbraGiulia) ecco che mi sono divertito ad utilizzarla un po’ con l’hastag #StrakerEraPresenteQuando.

    Il tutto nasce quando Ambra viene a scoprire che il mitico Straker, al mondo Rosario Marcianò, famoso per essere uno dei pochi esseri al mondo a conoscenza di tutti i complotti nazionali ed internazionali, era presente, per sua stessa ammissione, nel tunnel dove avvenne l’incidente che costò la vita a Lady Diana nel lontano 1997.
    E così, come spesso accade, l’hashtag si e diffuso sino a generare alcune battute assolutamente straordinarie, riprese anche in questo simpatico post della stessa Ambra.

    Ma vi consiglio di continuare a sbirciare perchè dalla pubblicazione del post ad ora, altri ne sono arrivati (anche con il mio contributo) e mi sa che… altri ne arriveranno. Per seguirli andate qui: #StrakerEraPresenteQuando.

     

     

  • Cos’è il genio? /11

    Hai fatto una scelta di vita “vegana” che io non voglio e tantomeno posso giudicare.

    Hai deciso di aprire una pagina su Facebook per “parlar male degli ‘onnivori’” perculandoli ad ogni piè sospinto, spesso utilizzando tesi che potrebbero essere facilmente confutate. Ma non voglio e tantomeno posso giudicare questo.

    Spesso (e volentieri) attacchi la sperimentazione sugli animali, associandola alla vivisezione, postando anche immagini, alcune (molte, nda) delle quali potrebbero facilmente essere ben lontane dalla sperimentazione sugli animali. Ma non voglio e tantomeno giudicare nemmeno questo.

    Cos'è il genio/11

    E poi mi citi i risultati di una ricerca che è stata fatta proprio grazie alla sperimentazione sugli animali (in particolare sui topi?)

    Sei un genio!

  • Estensione esagerata

    Il funzionamento dell’informatica per gli utenti è spesso un mistero, più simile a magia nera che a tecnica. C’è da dire che molto spesso, chi lavora in ambito IT e si spaccia per professionista non fa altro che alimentare la confusione, invece di risolverla.
    In particolare, un argomento sempre ostico per l’utente è la questione della estensione del nome file: quella sigla poco comprensibile, succinta e spesso incomprensibile che segue il punto dopo il nome del file.

    Perchè sia lì, a cosa serva, come sia fatta e via dicendo spesso è un mistero ed è apparentemente complicato far capire alle persone il suo semplice funzionamento.
    Tutti sappiamo che, in Windows, l’estensione è un identificativo che, tramite una tabella di associazione, dice al sistema operativo con quale applicativo deve manipolare il file. Per la maggior parte degli utenti, invece l’estensione ha la proprietà magica di rivoluzionare il contenuto del file.

    Nei miei corsi, quando cerco di spiegare questo concetto, normalemente prendo un bicchiere di plastica con una etichetta bicchiere attaccata sopra e chiedo alla platea che cosa sia. Quasi tutti riescono a rispondere correttamente, identificando l’oggetto.
    Dopodichè cambio l’etichetta con una con scritto forchetta e ripeto la stessa domanda: di nuovo la maggior parte riesce a rispondere correttamente.
    Passo infine a chiedere perchè se il bicchiere non è cambiato, perchè un file dovrebbe farlo, semplicemente sostituendo una scritta attaccata sopra. (altro…)

  • L’amore ai tempi del computer… cambia!

    Qualche giorno fa sono stata al cinema per vedere Her (Lei). E’ il tentativo di esplorare il rapporto tra l’uomo e la macchina, un tentativo delicato e soffuso di malinconia. Non che non sia, ovviamente, a volte preda di momenti morti e comicità involontaria. E quella volontaria a volte lasciava perplessi… roba che il gatto di Schrodinger viene usato in maniera molto creativa in caso di ipotetico rilascio dalla sua scatola!

    Leggendone su wikipedia ho scoperto di un film di 30 anni fa esatti che cercava di fare lo stesso in maniera più scanzonata e creando un menage a trois con il computer Edgar ad intromettersi tra i due innamorati. Non l’ho ancora visto ma il dvd è stato preso e donato. Se ne prevede la visione a breve e spero di riuscire a tirare un parallelo migliore tra Lei ed Electric Dreams (1984). Intanto canzoni e trailer a confronto! (altro…)

  • Houston abbiamo il codice sorgente

    AGC - Apollo Guidance Computer

    Nel 2009 dalle parti di Google, per festeggiare degnamente il 40° anniversario della missione Apollo 11, hanno trascritto il codice del Modulo di Comando (CM) e del Modulo lunare (LM) a partire dalle pagine scansionate del codice sorgente. Questo ha consentito di farlo girare nel yaAGC (un emulatore di AGC open source) del Virtual AGC and AGS project.

    Alcuni link al codice sorgente:

    Tutto questo ovviamente non sarebbe mai stato possibile se ogni più piccolo dettaglio delle missioni lunari non fosse stato minuziosamente documentato e rilasciato al pubblico dominio.

    (via archeologiainformatica.it)

  • La motorizzazione civile e la comunicazione

    C’era una volta un povero informatico che, molto attento, alla data di scandenza della propria patente ha provveduto ad effettuare la visita medica e le pratiche necessarie per il rinnovo in un pomeriggio di fine Ottobre 2005.
    Dopo qualche mese, non avendo mai ricevuto il famoso adesivino (solo in Italia potevano pensare ad una simile idiozia, nda), avevo telefonato alla Motorizzazione Civile che mi aveva detto che si trattava certamente di un ritardo delle Poste Italiane e che potevo tenere il certificato rilasciatomi durante l’esame sino a quando lo avessi ricevuto.
    Gli anni passano, l’adesivino non arriva ma, a dire il vero, la cosa mi passa anche di mente. Le poche volte che sono stato fermato causa posti di blocco, semplice controlli o per l’unica multa presa per guida senza auricolare (ma non mi hanno mai tolto i punti, evvai, nda) quel foglio che tenevo nel mio portafoglio era sempre andato bene soddisfacendo le richieste della forza dell’ordine di turno che me lo chiedeva. (altro…)

  • Linee di Nazca in chiave moderna

    ChinaNazca

    Scopro oggi da un articolo su Wired una serie di misteriose strutture nel mezzo del deserto nel territorio della Cina.
    Tramite Google Maps è possibile osservare queste strutture dallo spazio e, se “inquietanti” è una parola troppo grossa da usare, sicuramente sono misteriose, più che curiose e forse anche preoccupanti.

    La prima e più evidente è un apparente intrico di piste larghe approssimativamente 10-20 metri.
    Non è chiaro se siano cementate, imbiancate o se si tratta di roccia madre ripulita dal suolo. Apparentemente non c’è regoalrità nel disegno: alcune sono rette, altre frastagliate. Misteriosamente tutte iniziano e finiscono bruscamente, non rappresentano nessun percorso chiuso.
    A prima vista sembrano veramente delle moderne Linee di Nazca.

    (altro…)