Categoria: Cazzeggio

Quello in cui siamo dei maestri

  • Approccio differente

    Fatto di cronaca: un idiota tira ad un giocatore di calcio una banana e questo se la mangia.

    Reazione di una persona normale: sottolineare e plaudire all’azione di scherno contro un idiota.

    Reazione di chi si occupa di sicurezza informatica: pensare subito che la prossima banana lanciata in campo contenga un potente lassativo.

    Questo caso esemplifica l’approccio necessario quando ci si occupa di sicurezza. Un tecnico pensa di norma a come funzionano le cose, chi si occupa di sicurezza pensa sempre a come le cose si possono rompere.

    Ok, ok: il vero paranoico avrebbe pensato subito che la banana potesse esplodere, ma questo è un altro discorso.

  • Questionario

    Lavorate per una società che distribuisce software di contabilità?

    Siete le persone che intervengono presso i clienti (fisicamente o da remoto) per installare, aggiornare, o comunque manutenere quei software?

    Siete tra quelli che creano ogni volta un backup completo di tutto il programma anche se aggiornate un solo file?

    Il suddetto backup lo fate copiando tutta la struttura di directory in una directory con un nome casuale o comunque senza una logica che accomuna tutti i backup?

    Non cancellate mai i vecchi backup dei programmi che voi avete creato intasando il server e, soprattutto, i backup (quelli veri) che fa il vostro cliente?

    Se avete risposto a tutte queste domande sappiate che vi voglio male, vi odio e vi auguro le peggio cose ogni volta che devo mettere le mani sui server.

  • L’amore ai tempi del computer… cambia!

    Qualche giorno fa sono stata al cinema per vedere Her (Lei). E’ il tentativo di esplorare il rapporto tra l’uomo e la macchina, un tentativo delicato e soffuso di malinconia. Non che non sia, ovviamente, a volte preda di momenti morti e comicità involontaria. E quella volontaria a volte lasciava perplessi… roba che il gatto di Schrodinger viene usato in maniera molto creativa in caso di ipotetico rilascio dalla sua scatola!

    Leggendone su wikipedia ho scoperto di un film di 30 anni fa esatti che cercava di fare lo stesso in maniera più scanzonata e creando un menage a trois con il computer Edgar ad intromettersi tra i due innamorati. Non l’ho ancora visto ma il dvd è stato preso e donato. Se ne prevede la visione a breve e spero di riuscire a tirare un parallelo migliore tra Lei ed Electric Dreams (1984). Intanto canzoni e trailer a confronto! (altro…)

  • Marketing

    • A new generation of computing equipment was introduced today
    • […] represents a sharp departure from concepts of the past in designing and building computers
    • The result will be more computer productivity at lower cost than ever before.
    • This is the beginning of a new generation

    Domanda: riuscireste a capire quando sono state scritte queste parole?

    Risposta.

  • Il vero sistemista

    keep-calm-and-call-a-sysadmin

    Qualche giorno addietro in un gruppo di Facebook dedicato ai sistemisti Unix sono state pubblicate alcune definizioni di “sistemista”.

    Sono cosi` belle che ho voluto raccoglierle qui.

     

     

     

     

     

     

     

    (altro…)

  • Theremin

    ThereminTheremin è una parola che per ciascuno o non ha significato oppure risveglia il retrogeek che c’è in noi.

    Lev Sergeyevich Termen (Ле́в Серге́евич Терме́н) ha brevettato questo strumento nel 1928, ma sono state le colonne sonore (una per tutte: Ultimatum alla Terra) e i gruppi rock psichedelici a renderlo famoso in occidente.

    Ci sono molte varianti del progetto originale, tra cui il matryomin, ovvero un theremin a forma di matrioska con cui è stato suonato anche l’Inno alla Gioia della nona sinfonia di Beethoven (video in cui, nonostante il titolo del pezzo, nessuno si permette di sorridere).

    Grazie a Luke Phillips adesso è possibile suonare online un theremin utilizzando il proprio mouse (o similare); è consigliato Chrome o Safari.

    Inutile dire che la pagina ha riscosso molto successo; Luke sta lavorando ad una versione offline e alla possibilità di registrare i pezzi suonati. Gli alieni stanno arrivando!

  • Ho ‘la’ soluzione…

    Da quando sono diventato responsabile IT della società per la quale lavoro, ricevo le “telefonate a freddo” di chi prova a convincermi, spesso usando la tipica terminlogia da markettaro, che l’azienda non possa assolutamente andare avanti senza avvalermi dei servizi che mi stanno offrendo.
    Essendo perfettamente consapevole della difficoltà di fare le “telefonate a freddo“, quando posso permettermelo scambio anche due parole con l’interlocutore e, per tagliar corto, mi faccio inviare via email il loro materiale.

    Ieri, però, la conversazione è stata differente:

    Lei: “Buongiorno, posso parlare con il Dott. <nome del responsabile IT che ha preceduto quello che io ho sostituito>.
    Io: “Buongiorno, mi dispiace ma ha lasciato l’azienda circa 5 anni fa.
    Lei: “Ah… (pausa)… io ho questo contatto… (pausa)… posso parlare con chi lo ha sostituito?
    Volevo dirle che quello che lo aveva sostituito aveva lasciato l’azienda, ma non credo avrebbe colto la sottile ironia: “Sono io, dica pure…(altro…)

  • Specificare una password

    cavolo

    La password deve essere almeno di 8 caratteri.

    cavolo bollito

    La password deve contenere almeno un carattere numerico.

    1 cavolo bollito

    La password non può contenere spazi.

    50cazzodicavolivolliti

    La password deve contenere almeno un carattere alfabetico maiuscolo.

    50DANNATIcazzodibolliti

    La password non può contenere più di un carattere maiuscolo consecutivo.

    50CazzoDiCavoliBollitiInfilatiSuPerIlTuoCulo,SeNonMiFaiAccedereSubito

    La password non può contenere segni di interpunzione.

    AdessoMiStoIncazzando50CazzoDiCavoliBolliti
    InfilatiSuPerIlTuoCuloSeNonMiFaiAccedereSubito

    La password è già stata utilizzata.

  • Punti di vista – I Chindōgu

    Siamo diventati troppo tecnologici o troppo pigri? Sia come sia, trovo che questa sia una genialata e permette anche di ovviare all’acquisto di un guanto di coppia 😀

    Fonte

    E’ molto che non posto ma mi piace iniziare il 2014 con una di quei gadget che sono assolutamente inutili al di fuori della specifica funzione per cui sono stati creati. I Giapponesi ne hanno fatto un’arte: si chiamano Chindōgu e gli esempi più classici si sono visti decine di volte in rete.
    Stando a Wikipedia i Chindōgu devono avere specifiche caratteristiche:
    “1. un chindōgu non può avere un utilizzo reale;
    2. un chindōgu deve esistere fisicamente;
    3. in ogni chindōgu è insito uno spirito di anarchia;
    4. i chindōgu sono strumenti per la vita quotidiana;
    5. i chindōgu non sono in vendita;
    6. l’umorismo non dev’essere la sola ragione per creare un chindōgu;
    7. il chindōgu non è pubblicitario;
    8. i chindōgu non trattano mai temi scabrosi;
    9. il chindōgu non si può brevettare;
    10. i chindōgu non hanno pregiudizi.”

    A seguire alcuni dei miei preferiti (e che userei… se sapessi dove comprarli!!): (altro…)

  • Come gestisci la tua mail?

    Negli anni ho visto tante modalità di gestione della posta elettronica.

    Grazie alle nuove versioni di Outlook, al fatto che altri programmi gestiscono serenamente mailbox voluminose e alla sempre maggiore diffusione di IMAP, adesso è facile tenere molti messaggi, ma ciascuno ha un proprio metodo di archiviazione.

    (altro…)
  • Cos’è il genio? /10

    Hai fondato un gruppo su Facebook per utilizzare la rete come laboratorio di buone idee per la politica. Bravo.

    Pensi che proprio dalle discussioni in rete possano nascere delle proposte. Ottimo.

    Decidi di postare una immagine. Ottima idea.

    Un genio !!!

    Ma sei un genio !