Treatpost segnala un problema di sicurezza che interessa tutte le versioni di Firefox scoperto da Armorize.
Il browser non controlla gli indirizzi offuscati a cui si accede attraverso IFRAME, permettendo ad un attaccante di confondere o nascondere l’indirizzo del sito che si sta effettivamente visitando.
16 agosto 1995: 1.0 (che si identificava come 4.40.308)
22 novembre 1995: 2.0
13 agosto 1996: 3.0
Settembre 1997: 4.0
18 marzo 1999: 5.0
27 agosto 2001: 6.0
18 ottobre 2006: 7.0
19 marzo 2009: 8.0
Quindici anni di Internet Explorer, non senza sofferenze, specialmente nei primi anni. Una fama raggiunta soprattutto grazie a scelte completamente sbagliate di Netscape quando era lui ad avere il mercato in pugno. Un monito che nessun produttore di software dovrebbe ignorare. (via Slashdot)
Siete sicuri che la password che avete scelto per accedere ad un sito o per accedere al vostro sito sia sicura?
Se avete una macchina con Ruby installato, scaricate questo script e scompattatelo. Create un file di testo con poche parole chiave (una su ogni riga) da cui partire e poi date questo comando:
Aggiornamento per i prodotti Air e Flash di Adobe per correggere un problema critico di sicurezza che, secondo Adobe, potrebbe provocare un crash dell’applicazione e un potenziale controllo del sistema attaccato da parte di malintenzionati.
Oracle giovedì ha denunciato Google presso la corte federale della California, reclamando la violazione di sette brevetti e copyright relativi a Java su Android.
Oracle ha ottenuto Java (assieme a MySQL ed OpenOffice) acquistando per 5.6 miliardi di dollari Sun Microsystems all’inizio di quest’anno. Un acquisizione che aveva suscitato più di un dubbio nella comunità open source / free software. Piano piano Oracle sta mostrando le sue vere intenzioni con i fatti e con un colpo solo potrebbe annientare anni di progressi.
Oracle con la denuncia ha chiesto la distruzione o almeno il ritiro di tutti i dispositivi mobili che utilizzano Android che per Google sarebbe un danno incalcolabile. Secondo recenti analisi la quota di mercato di Android è salita dall’1,8% del secondo trimestre dello scorso anno al 17.2% nello stesso periodo di quest’anno superando iOS di Apple e posizionando Google Android al trezo posto dietro Symbian e RIM (Blackberry).
La questione non riguarda solo Google ma coinvolge anche Motorola, HTC, Sony, Dell e tutti quelli che hanno prodotto oppure hanno in programma un dispositivo basato su Android.
Skype Limited la società proprietaria di Skype il noto software VoIP e di messaggistica istantanea, ha intenzione di quotarsi in borsa al Nasdaq. La procedura in questi casi prevede la pubblicazione di una relazione sull’offerta pubblica d’acquisto della società ed è obbligatorio elencare tutte le eventuali pendenze giudiziarie.
E’ così che è spuntata la storia della diffida da parte di News Corporation sulla questione del nome. Pare non sia il primo tentativo di Murdoch contro Skype per mantenere l’esclusiva sul nome “Sky”, già in passato ha provato (senza successo) nei tribunali di Svizzera, Turchia e Brasile a chiedere i diritti per l’uso del nome. Ora l’australiano punta ai tribunali della comunità europea.
Tra le novità, la correzione di oltre 16.000 bachi rispetto alla versione 4.4, una nuova versione del render engine webkit per Konqueror, un nuovo sistema di cache e un sistema di notifiche completamente rinnovato. (via Slashdot)
Come ogni secondo martedì del mese, oggi Microsoft rilascia le patch per i suoi software e questo giro sembra bello nutrito. Ecco cosa prevede il menu di questo mese.
Gira in rete un presunto crack per Firefox 4.0 che dovrebbe “sbloccare” il programma o attivare nuove funzionalità. Ovviamente è un fake che va ad installare sul computer un trojan…
Firefox è libero, gratuito e non necessita di registrazione o codici di attivazione.
L’ultima versione stabile di Firefox al momento in cui scrivo è la 3.6.8. La versione 4.0 è ancora una beta e se ne sconsiglia l’uso ai non smanettoni.
Internet è così… non fai a tempo ad annunciare che vuoi chiudere un sito o un progetto che subito arriva chi lo vuole salvare.
Se siete tra quelli che non possono fare a meno di Google Wave, ecco per voi il movimento “Save Google Wave!“.
Oltre al sito è a vostra disposizione anche l’immancabile account Twitter per essere aggiornati sulle ultime novità.
Io personalmente dopo averlo provato sono rimasto deluso e sconcertato. Un lancio pompatissimo che faceva aspettare miracoli ma nessuno che spigava cos’era e a che serve. Infatti dopo averci giocato un po’ il mio account è rimasto inutilizzato.
Siete anche voi tra quelli che vorrebbero dare una seconda chance a Google Wave? Raccontateci nei commenti perché e che tipo di uso ne fate.