Categoria: Storie di geek

Storie di persone geek o di persone che si comportano come un geek

  • La cliccoscimmia

    La cliccoscimmia

    Perche` quando una persona e` messa davanti a un computer improvvisamente perde il 98% del suo quoziente intellettivo?

    Ammetto che forse la mia posizione e` prevenuta, ma vi prego di considerare che quando ho iniziato a lavorare con i computer (25 anni fa) non ero prevenuto, anzi…

    Ero convinto che i computer fossero molto complessi da capire per chi non ci aveva mai avuto a che fare, e che fosse necessario aiutare le persone a comprendere un modo di “pensare” decisamente diverso da quello umano. Un modo di interagire con una macchina decisamente “anomalo”: un qualcosa al quale all’epoca nessuno era abituato: il computer era molto meno che un uomo, ma molto piu` che una lavatrice.

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  • Il secondo dovrà aspettare

    E’ ufficiale solo da un paio di giorni, anche se ormai la necessità di posticipare la data di uscita del prossimo film di Star Trek era evidente a chiunque avesse un minimo di raziocinio.

    Il sequel del reboot 2009 era previsto in pratica fin dal primo giorno di uscita del precedente film, vista l’immediata reazione positiva del botteghino al nuovo corso della saga. In poco tempo si andò poi profilando la data di uscita del 29 Giugno 2012, tenendo una certa distanza da The Dark Knight Rises, previsto per la seconda metà di Luglio.

    Per mantentere la data originale, il film avrebbe dovuto entrare nella fase di pre-produzione all’inizio del 2011: mentre pare che il team di scrittori (Bob Orci, Alex Kurtzman, e Damon Lindelof) fosse effettivamente nei tempi previsti, la casa di produzione Bad Robot, nelle persone dei soliti JJ Abrams e Bryan Burk, avevano semplicemente troppa carne al fuoco – specificamente Super 8 in piena fase realizzativa, oltre al nuovo capitolo di Mission Impossibile – per impegnarsi contemporaneamente su un ulteriore fronte.
    Per questa ragione, il film si trova ora in ritardo di almeno sei mesi: solo ora che Super 8 è nelle sale, tutte le persone coinvolte nella produzione di Star Trek 2 (il titolo definitivo ancora non è stato reso noto) sono effettivamente impegnate a tempo pieno in questa pellicola. (altro…)

  • Di bug e aggiornamenti, di backup e restore, di ventole e sensori, di ingegno e riparazioni

    Aggiornamento: mi hanno fatto notare che mancava il riferimento allo spreco di (mia) energia; aggiornato un link; corretto un typo.

    Ogni tanto mi chiedono se mi diverto col mio lavoro. Be’, oddio, non è che mi sganasci dalle risate tutto il giorno, ma ci sono giornate di lavoro e giornate di lavoro. Poi, di quando in quando, ne capita una fuori dagli schemi che ti lascia almeno vagamente sorpreso, perplesso e magari anche un po’ divertito. A quel punto, invece di combattere la bizzarria del momento, la cavalco: arrivo comunque a fine giornata, sorrido di più e soprattutto spreco meno energia, quindi ne posso redirigere di più verso la soluzione. Per esempio, una settimana fa mi sono imbattuto in quello che credo essere il mio primo vero bug. E mica un bug qualsiasi, era un bug esotico!

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  • Ultimo giro – Parte 3

    Con una sceneggiatura ancora una volta degna di un film, ecco che siamo arrivati all’ultimo capitolo della storia.
    Perché ieri, per l’ultima volta, abbiamo fatto la lunga camminata che porta la Space Shuttle dalla rampa di lancio allo spazio, per l’ultima volta gli SRB sono caduti in mare e per l’ultima volta i gli SSME si sono spenti.
    E’ iniziata così la missione STS-135, l’ultimo volo dell’Atlantis che rappresenta anche l’ultimo volo in assoluto dello Space Transportation System.

    All’inizio della giornata si prospettava un rinvio piuttosto scontato, dato solo il 30% di possibilità favorevoli al lancio a causa non di un problema tecnico, ma a condizioni meteorologiche non favorevoli. Contrariamente alle previsioni, invece il tempo si è rivelato benigno, mentre il colpo di scena questa volta si è manifestato a pochissimo dal lancio. (altro…)

  • Il geek e le ferie

    Il geek affronta le ferie in una maniera peculiare. Questa è la mia esperienza di quest’anno, destinazione Samos.

    Innanzi tutto, prima di confermare la prenotazione dell’albergo, ho consultato Google Earth per verificare che l’hotel non sia sul sentiero di decollo dell’aeroporto o che non ci siano sorprese clamorose nei dintorni.

    Riesco a leggere il greco, ma una mini guida in formato bitmap (per via dell’alfabeto) da caricare sul reader di eBook e sullo smartphone è sempre utile. La guida contiene le lettere dell’alfabeto, i numeri e le frasi più comuni, anche se qualche parola di greco riesco a spiaccicarla. Mi procuro una guida analoga anche per il turco, visto che ci scapperà un salto ad Efeso e a Kushadasi e non so una parola di turco.

    Il reader di eBook è fondamentale, considerati i limiti vergognosi di bagaglio (15 kg in stiva e 5 kg a bordo, possibilmente non tutti di forbicine, rasoi, coltelli e liquidi). Decido per il più vecchio, ma fidato CyBook Gen3; carico qualche libro sulle memorie SecureDigital, senza timore di confonderle con quelle della fotocamera, che utilizza le CompactFlash. Suggerimento: provate ad aprire gli ebook prima di partire.

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  • Pogo o una geniale manipolazione

    Il Pogo di cui sopra è noto su Youtube come Fagottron e è un DJ australiano giovanissimo. Nonostante questo è seguito da tantissimi a causa (o grazie, a seconda dei gusti) di video coloratissimi tratti da film di animazione come live action, mescolando e manipolando i suoni e le affermazioni dei personaggi in maniera ritmica. Ovviamente, visto che siamo in ambito geek e nerd, la maggioranza ha a che fare con questo campo: tra gli altri, Terminator, Alice in Wonderland (vecchia versione), La spada nella roccia, Harry Potter e il più recente sul Signore degli Anelli (non ancora del tutto completo). Tutti consigliatissimi. Non contento di questo, aggiunge anche video live action del suo quotidiano creando musica ad esempio con i suoni di un giardino, tanto per nominare uno dei suoi video più belli, Gardyn. Ha avuto un tale successo che Showtime gli ha commissionato un video su una delle sue serie di punta, Dexter, come spot pubblicitario e ha lavorato anche per la Pixar. Ovviamente trattandosi per lo più di manipolazione elettronica e campionamento da film, viene accusato di ogni possibile “crimine”, dal concetto che la sua non sia musica vera e propria (mi pare una polemica sterile considerato che c’è musica e musica) al fatto che sia spocchioso (se non ti piace non lo segui, dico sempre io). Tuttavia, avendo ottimi contatti di lavoro e un sito personale di tutto rispetto, non credo  che si farà arrestare dalle critiche. Sia come sia, ritengo che il suo talento sia indubbio e che vada tenuto d’occhio.

  • Il PC ben temperato

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=dmoDLyiQYKw&w=480]

    Il case di un vecchio PC, due lettori di floppy da 3″½, due da 5″¼, un microcontroller PIC18F14K50 e qualche modifica per interfacciare il sistema ad una connessione MIDI.

    Il risultato è questa versione della toccata e fuga in re minore (via BoingBoing).

  • Portamatite con i floppy da 3″½

    Portamatite di floppy / Floppy pen holder

    In giro si trovano tante istruzioni per fare dei portamatire con i floppy da 3″½.

    Questa è la mia versione che risale a una ventina di anni fa. Non uso trapani o fascette di nylon, ma solamente del cianacrilato.

    Materiale necessario:

    • almeno 6 floppy da 3″½
    • cianacrilato (Attack)
    • un ripiano con dei fogli di carta che lo protegga
    • tempo

    La procedura è abbastanza semplice, bisogna solamente cercare di non sbagliare la modalità di assemblaggio. Il portamatite qui a fianco è stato assemblato in maniera scorretta e i floppy non risultano allineati verticalmente. Consiglio di fare delle prove a secco assemblando i floppy senza la colla, magari utilizzando del nastro adesivo per farsi un’idea di come vanno incollati i dischi tra loro.

    Una sola avvertenza: utilizzare il cianacrilato in ambienti ben areati.

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  • Una bella collezione di libri

    Ma libri geek, naturalmente!

    Phil Plait (astronomo, ha lavorato per alcuni anni al telescopio spaziale Hubble) compila la sua lista sul suo blog (che andrebbe comunque visitato per i tanti spunti che vi si trovano).

    Tra questi troviamo ‘The Science of Battlestar Galactica‘, ‘How I Killed Pluto and Why It Had It Coming‘ e il libro di Phil stesso: Death from the Skies!.

  • Software prop

    Michael Rush ha creato questo termine per descrivere le sue creazioni in flash.

    Per il momento sono quattro: l’indicatore di potenza del raggio traente della Morte Nera, il sistema tattico del Millennium Falcon, il display delle armi sentinella di Alien, e il computer di puntamento degli X-wing.

    Michael sta lavorando al sensore di movimento di Alien e allo schermo dei Viper di Battlestar Galactica del 1978.

    I software prop possono essere scaricati in formato flash oppure in eseguibili per Windows o OSX. L’interazione è molto limitata e dispongono tutti di una modalità random.

    Michael Rush
  • Visualizzare il flusso delle microonde in un forno

    Sicuramente tutti si sono chiesti almeno una volta quale sia il flusso delle onde elettromagnetiche all’interno di in un forno a microonde.

    Qualcuno ha trovato un asoluzione geniale a questo problema: su un foglio di plexiglax ha fissato una matrice di lampadine al neon, che si illuminano quando sono eccitate dalle microonde.

    Il video che segue è il risultato dell’esperimento.

    Purtroppo non ci sono esplosioni o altri eventi catastrofici, solo un normale forno a microonde con dentro una matrice di lampadine al neon.

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=kAAXpKdQ-mk&w=480]

  • Arriva la concorrenza

    Dopo gli annunci di Edigita e la discesa in campo di SIP Telecom, arriva finalmente uno store di eBook gestito da chi è stato tra i primi in Italia a credere nella tecnologia.

    Avevo visto lo stand di Simplicissimus due anni e mezzo fa alla fiera del libro di Torino, avevo provato i reader che distribuivano e… avevo ordinato subito dopo un Cybook Gen3.

    Due anni fa il fenomeno sembrava sul punto di scoppiare, ma vari eventi, credo dominati dalla congiuntura economica, hanno rinviato l’apertura delle danze a quest’anno. Poco male.

    Simplicissimus ha aperto STEALTH, una piattaforma di vendita di libri elettronici.

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