• Motore a vapore in vetro

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=73txXT21aZU&w=480]

    Il motore bastato sulla macchina di Stephenson è realizzato interamente in vetro dal mastro vetraio Michal Zahradník.

    Il pistone non richiede un sigillante per operare all’interno del cilindro perché le due parti sono lavorate a mano per scorrere l’uno dentro l’altro con estrema precisione tale per cui l’acqua di condensa è essa stessa il sigillante.

  • Online l’archivio di Scientific American

    Fino al 30 novembre l’archivio di tutti i numeri di Scientific American è liberamente accessibile da parte di tutti.

    Il primo numero è stato pubblicato a New York giovedì 28 agosto 1845, come dice la testata della pubblicazione.

    In prima pagina c’è anche un riferimento all’Italia, Paese che avrebbe spedito ad uno studioso della Florida i semi di una presunta pianta della seta.

    L’accesso gratuito è limitato al mese di novembre.

     

  • Duqu sfrutta uno 0-day del kernel di Windows

    da "The Hacker News"

    Il  Laboratory of Cryptography and System Security (CrySyS) ungherese ha scoperto che la routine di installazione di Duqu sfrutta una vulnerabilità non corretta del kernel di Windows.

    Duqu utilizza un documento Word creato ad arte che riesce a caricare un driver del kernel sfruttando un baco non corretto; il driver carica, quindi, una DLL in Services.exe per avviare l’installazione di Duqu nel computer vittima dell’attacco. La compilazione del driver secondo l’header PE sarebbe avvenuta il 21/02/2008 alle 06:14:47.

    La vulnerabilità non è di Word, ma del kernel, quindi questo vettore di attacco potrebbe essere sfruttato in altri modi, finché Microsoft non decide di correggere questo problema.

    Secondo un’analisi di McAfee, il sistema appena descritto sarebbe già stato presente in Stuxnet.

    Sophos riporta che Microsoft sta lavorando per correggere il problema del kernel. Sempre secondo Redmond [PDF], il loro sistema di pulizia dal malware non residente (il Malicious Software Removal Tool distribuito ogni mese con Windows Update) non ha rilevato alcun 0-day, ma sono dati che lasciano il tempo che trovano, in quanto il tool non è aggiornato come gli antivirus residenti e viene spesso ignorato dagli utenti.

  • Generale Grievous 1.0

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=VuSCErmoYpY&w=480]

  • Smettetela di utilizzare quel foglio elettronico!

    Oltre ad essere un saggio consiglio è anche il claim di un prodotto open per la gestione del networking. Qui mi occupo del saggio consiglio.

    Oggi sono stato, tra gli altri, da due clienti in cui c’è una persona residente che gestisce la rete. In entrambi la LAN viene gestita senza DHCP o sistemi automatici tenendo traccia manualmente degli IP. Inutile dire che entrambi hanno problemi quando viene chiesto un IP di prova o da assegnare ad un host in pianta stabile.

    Alcuni miti relativi all’utilizzo di sistemi manuali per la gestione degli IP:

    (altro…)
  • La notte dei cronjob che vissero due volte

    Quella che e` appena trascorsa, fra sabato e domenica, e` nota come “La notte dei cronjob che vissero due volte”.

     

    Se vi state chiedendo perche`, provate a pensare cosa succede quando impostate un cronjob fra le 2 e le 3 di notte, al momento del cambio dell’ora legale. E poi andate a mettere a posto i vostri crontab.

    A parte i crontab dei sysadmin disattenti, comunque, ci sono anche software come Munin che sembrano non gradire molto il fatto che l’orologio torni indietro in modo inaspettato. Anche il software di logging della mia stazione meteo ha avuto qualche perplessita`.

     

  • TCPDF

    TCPDF è una libreria per PHP scritta dall’italiano Nicola Asuni per creare documenti PDF.

    Uno dei punti di forza di TCPDF, oltre alla sua incredibile versatilità, è che non richiede nessun software installato sul server: il file PDF viene creato tutto all’interno della libreria. Servono solamente le librerie GD se si vogliono fare operazioni di elaborazione sulle immagini, come il ridimensionamento.

    Un’altra comoda caratteristica è la possibilità di dare in pasto a TCPDF del testo con codici di formattazione HTML.

    È anche possibile includere nei documenti molti tipi di codici a barre monodimensionali e bidimensionali, incluso il QR Code.

    Tutti i metodi sono ampiamente documentati e sono disponibili moltissimi esempi con il codice sorgente commentato e il PDF risultante.

    Decisamente LA libreria per creare i PDF!

  • Un Italiano, un Russo e un Francese

    Nel campo astronautico, ultimamente sono più le notizie di cui rammaricarsi, rispetto a quelle di cui gioire. Per questa ragione, ci pare importante segnalare un traguardo tutto sommato importante raggiunto dall’Europa e dalla Russia nel campo della collaborazione scientifica internazionale.
    Anche i giornali hanno dato spazio alla recente notizia del lancio di una Soyuz da Kourou con i primi due satelliti della costellazione per il cosiddetto programma In-Orbit Validation. Con la solita superficialità dei media generalisti, gli articoli si sono limitati a rettangolini in fondo a pagina 15 o giù di lì, celebrando questo Galileo senza spiegare cosa sia ed evitando accuratamente di discutere del razzo vettore.

    Partiamo allora dall’inizio per fare un po’ di chiarezza.
    Il razzo vettore Soyuz è un missile derivato direttamente dal primo ICBM della storia, il R-7 Semyorka, inventato in Unione Sovietica nel 1957.
    Pur trattandosi di un progetto molto vecchio, risulta essere estremamente economico ed affidabile. In conseguenza  a queste due caratteristiche, ha volato oltre 1700 volte, raggiungendo un picco di produzione nei primi anni ’80 di 60 unità all’anno. (altro…)

  • Settimo: non rubare

    La copiatura di codice HTML, CSS o JavaScript da altri siti è una pratica vecchia come il web ed è una delle attività, se praticate con moderazione, che serve a migliorare il web stesso.

    Alcune volte qualcuno oltrepassa la misura e, vuoi per pigrizia, vuoi per fare le cose rapidamente, sfrutta le potenzialità del linguaggio HTML e referenzia degli script direttamente dalla fonte, senza nemmeno copiarli sul proprio server, in questo modo:

    <script src="http://www.alfredapp.com/js/jquery-1.4.1.min.js" type="text/javascript" charset="utf-8"></script>
    <script src="http://www.alfredapp.com/js/facebox.js" type="text/javascript" charset="utf-8"></script>
    <script src="http://www.alfredapp.com/js/jquery.validate.pack.js" type="text/javascript" charset="utf-8"></script>
    <script src="http://www.alfredapp.com/js/jquery.cycle.all.min.js" type="text/javascript" charset="utf-8"></script>

    Ed ecco la punizione che si abbatte sul sito che ha rubato il codice:

    (via Mikko Hypponen)

  • Basta ascoltare chi le cose le ha studiate

    Molto, molto tempo fa per un anno ho frequentato il corso di laurea di geologia. Sì geologia: tutto quello che si insegna in quel corso è una delle mie seconde passioni dopo l’informatica.

    Ho dato un solo esame e ho pure preso 30. In quell’esame un esercizio prevedeva, data una tavoletta IGM, di chiudere il bacino idrico attorno ad un punto. L’esercizio era quasi banale, posto che si fosse in grado di leggere le isoipse della tavoletta.

    In altri termini, l’esercizio può essere descritto in questo modo: quando piove, qual è la zona entro cui la pioggia che non viene assorbita dal terreno passa da qual punto?

    Facciamo un esempio chiarificatore e semplificato, prendiamo una carta fisica come questa con delle ombreggiature per facilitare la lettura a chi non è tecnico:

    Tralasciando la parte fuori mappa, qual è il bacino idrico che porta l’acqua al punto rosso?

    (altro…)

  • 350 anni di scienza online

    La Royal Society ha messo online 350 anni di pubblicazioni scientifiche raccolte nei suoi archivi.

    Le pubblicazioni, sopravvissute al grande incendio di Londra e all’incarcerazione dell’editore, sono ora fruibili da tutte le persone che hanno una connessione a Internet.

    Per sfogliare questa incredibile raccolta basta andare nella pagina delle pubblicazioni, selezionarne una e poi clickare in alto sul link Past Issues; si accede, quindi, a tutto lo storico delle pubblicazioni, incluse quelli di oltre tre secoli fa.

    Buon divertimento. (via Slashdot, BBC)

     

  • LADRI!!!

    Uno esce di cassa la mattina, sta in giro ore per la città andando a piedi sotto l’acqua per sistemare i problemi di tre clienti. Salta il pasto per farsi 50 km (sempre sotto l’acqua) in auto per andare da un ulteriore cliente (fortuna che è un laboratorio di dolciumi, quindi qualcosa sa mettere nello stomaco c’è sempre) per verificare se il software che ha scritto funziona, raccogliere le (per fortuna poche) segnalazioni di problemi e incassare parte della fattura. Quindi altri 50 km di auto sotto l’acqua per tornare finalmente a casa (e iniziare a lavorare).

    Tornato a casa scopro che un’organizzazione ha deciso di imporre, obtorto collo, ai siti un balzello di 1.800 Euro l’anno (un operaio impiega oltre un mese e mezzo per portare a casa quei soldi, giusto per dare un valore alle cifre) per permettere loro di trasmettere dei trailer, ovvero la pubblicità dei film. È così che si fanno i soldi, non lavorando!

    La pubblicità di Google qui a fianco mi ha fruttato 30 Euro in un anno e mezzo, ma a nessuno è mai passato per la testa l’idea di farmi pagare per mettere quella colonna pubblicitaria.

    SIAE e AGIS invece hanno deciso che la pubblicità dei film deve passare a pagamento, inteso, però, nel modo opposto a quello che suggerirebbe il buon senso: chi paga è chi ospita l’inserzione pubblicitaria, non l’inserzionista.

    Vediamo cosa succede se la gente si stufa di questi furti e di queste cazzate e decide di andare in pizzeria al posto di andare al cinema. Avete intenzione di andare al cinema? Pensate a chi state dando i vostri soldi. (via Fantascienza.com)