• La virtualizzazione sugli Android

    VMware ha siglato due accordi con Verizon e Telefónica per la commercializzazione di dispositivi Android equipaggiati con Horizon Mobile.

    L’hypervisor per Android ha dei bassi requisiti hardware (512 Mb di RAM e 700 Mhz di CPU) e consente, essenzialmente, di far girare due telefoni in un solo dispositivo mobile.

    Questa soluzione è molto comoda per le aziende, che si stanno trovando a fronteggiare il problema dell’adozione di device privati da parte dei dipendenti privi delle caratteristiche di sicurezza necessarie per le comunicazioni aziendali.

    Con Horizon Mobile l’azienda può lasciare al dipendente il suo dispositivo Android e permettere che l’utente installi ciò che desidera. Nel medesimo hardware viene avviato un secondo telefono con le policy e i servizi aziendali. I due sistemi operativi, quello personale e quello aziendale, sono separati senza possibilità di scambio dati, come avviene per tutte le VM gestite dall’hypervisor di VMware. (via Ars Technica, Programmazione.it)

  • DECIMAL POINT IS COMMA.

    Qualche tempo fa ho attivato il servizio gratuito di Website Defender su questo blog come parte del plugin Secure WordPress.

    Al pari del plugin, il servizio aggiunge un utile livello di paranoia alla normale sicurezza di un sito basato su WordPress.

    Periodicamente Website Defender segnala i file modificati dall’ultima scansione e compie delle analisi sulle pagine per evitare problemi.

    Poco fa il report periodico mi ha informato che una pagina potrebbe rivelare l’IP interno del server. È evidentemente un falso allarme, in quanto il sistema automatico di analisi ha scambiato un numero espresso con la notazione italiana (punto che separa le migliaia) per un indirizzo IPv4 appratente ad uno dei range assegnati alle reti interne.

    Questo esempio dimostra quanta distanza ci sia ancora tra una regular expression e un’interpretazione semantica dei contenuti.

  • Non c’è più il più

    Google ha tolto l’operatore + dalla sintassi delle ricerche.

    Fino a circa la metà del 2010 Google mostrava per default i risultati che contenevano tutte le parole specificate nel campo di ricerca; in seguito ha cambiato questo comportamento e ora si basa su algoritmi suoi per mostrare le pagine secondo un certo ordine.

    Fino a ieri l’operatore unario + serviva ad indicare che la parola seguente doveva apparire per forza nella pagina che si stava cercando.

    Da oggi per ottenere questo risultato bisogna mettere la parola tra doppi apici, come specificato quando si usa ancora il +.

    Se si mischia l’operatore + con le parole singole include in doppi apici non viene mostrato alcun messaggio di avviso.

    Questa è molto probabilmente una decisione legata al nome del servizio Google+ i cui risultati sembra che lascino un po’ a desiderare… (via Mikko Hypponen)

  • Duqu: il ritorno di Stuxnet

    Come in ogni b-movie che si rispetti, il cattivo non è mai morto, anche se l’abbiamo visto esplodere in mille pezzi.

    Stuxnet, il malware che modifica la programmazione dei PLC Siemens, sembrava finalmente debellato, quando ecco comparire Duqu, il cui nome deriva dall’estensione ~DQ dei file creati dal malware.

    Symantec ha analizzato Duqu e sembrerebbe che sia una variante di Stuxnet. Questa variante, però, è stata creata partendo dai sorgenti di Stuxnet, non dalla versione compilata, che è reperibile da molte fonti. Quindi chi ha creato Duqu o è qualcuno che ha (avuto) accesso ai sorgenti di Stuxnet oppure è lo stesso gruppo che ha creato Stuxnet. Il che non significa che dietro Duqu ci sa necessariamente qualche governo, in quanto non è dato sapere chi abbia sviluppato Stuxnet (possiamo solamente presumere chi siano i committenti).

    Per il momento Duqu non fa nulla, non va a cercare PLC o altri sistemi di controllo industriale, ma sembra che si limiti ad un’attività di ricognizione e di installazione di un sistema di controllo remoto.

    Aggiornamento 21/10/2011 06:30Secondo Joel Langill Duqu sarebbe stato creato partendo della decompilazione di Stuxnet eseguita da Amr Thabet lo scorso gennaio.

     

  • Malware di OSX in crescita

    Qualche fondamentalista fan di sistemi operativi non-Windows ritiene di essere esente da problemi di malware ipso facto di non avere Windows, tutti gli altri possono continuare a leggere.

    (altro…)
  • 3,14… 10 trilioni

    E’ sempre molto bello scoprire che al mondo ci sono persone che non hanno proprio una beata fava da fare…

    Ad ogni modo, in circa un anno e con un po’ di problemi di hard disk (pare) è stato stabilito il nuovo record con il calcolo di 10 trilioni di cifre per il Pi… (si, 10.000.000.000.000).

     

  • LEGO Mindstorm + Cubo di Rubick + Android = nerdgasm!

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=_d0LfkIut2M&w=480]

  • Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot

    Aggiornata questa notte sul PC di casa.

    Il reboot ha richiesto un po’ di attesa a causa della connessione di rete, ma probabilmente la colpa è a carico della NIC nVidia integrata nella mia motherboard.

    Lodevole l’idea di mettere la dialog box per il login allineata a sinistra. Questo facilita le cose quando l’impostazione dello schermo non è quella che ci aspetta.

    Questo aggiornamento ha tenuto tutte le impostazioni dell’interfaccia che avevo in precedenza: numero di desktop, sidebar di Unity, gesture di Compiz, posizioni dei pulsanti di controllo delle finestre…

    Thunderbird 7 si integra meglio in Unity rispetto alla versione precedente.

    VMware Workstation 8 è partita senza problemi, dopo aver ricompilato i driver per il nuovo kernel.

    Mi scuserete se non mi appassionano le discussioni sull’interfaccia; usando molte interfacce contemporaneamente ogni giorno, non riesco proprio ad affezionarmi a quella o a quell’altra e preferisco capire come sfruttare un’interfaccia per le mie esigenze piuttosto che combatterla.

    In buona sostanza, tutto funziona come ci si aspetta da Linux: come prima, meglio di prima.

    Arrivederci al prossimo 26 Aprile 2012 per Precise Pangolin.

  • La marcia Imperiale di Star Wars suonata da due drive floppy disk

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=yHJOz_y9rZE&w=480]

    Nerdata assoluta!

  • Space:1899

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Ooo1m9A4S4Y&w=480]

  • Dennis M. Ritchie (1941 – 2011)

    UNIX is very simple, it just needs a genius to understand its simplicity.

    First edition

    E’ probabile che molti “programmatori” non sappiano di chi si stia parlando, ma allo stesso tempo è più che probabile che abbiano avuto tra le mani la “bibbia” del linguaggio C, ossia “The C Programming Language” da molti chiamato il “K&R“. Ecco… la ‘R’ è proprio quella di Dennis M. Ritchie, considerato l’inventore del linguaggio e uno dei più attivi sviluppatori del sistema operativo UNIX.

    Il C, volenti o nolenti, ha segnato una svolta nella programmazione e lo stesso modello del C ha permesso poi lo sviluppo di ulteriori evoluzioni e linguaggi. L’ho imprato quando approdai su Unix, dopo aver imparato il Basic (ma era il Vic-20) e il Pascal (sul CP/M).
    Il libro forse ce l’ho ancora.

    Dopo Steve Jobs, ci lascia un’altra pietra miliare dell’informatica.
    printf(“Goodbye Dennis.\n”);