Tag: acquisizione

  • Wait… what?

    Ce lo aspettavamo, prima o poi, che sarebbe successo.
    Flickr è finalmente passato di mano ed è stato ceduto a SmugMug.

    Da parecchi anni noi utenti abbiamo notato un declino in Flickr tanto per funzionalità quanto per rilevanza e per innovazione. Il precedente proprietario, Yahoo, non sembrava proprio il posto giusto dove lasciare un business strettamente fotografico, tanto che, qualche anno, fa parti l’iniziativa #DearMarissaMayer indirizzata all’allora CEO della società.

    Alcuni indicavano addirittura l’acquisizione di Flickr da parte di Adobe, il che poteva avere senso da una parte (ovvero unire un servizio di memorizzazione delle immagini online a un produttore di software di photo-editing e digital art), ma non ne aveva per niente da un’altra (Adobe sta puntato su servizi cloud completamente integrati, applicazioni e storage).

    Dopo l’acquisizione di Yahoo da parte di Verizon, l’errato posizionamento di Flickr (tramite Oath Inc.) non sembrava per niente più vicino a una soluzione. (altro…)

  • Cisco acquisisce Sourcefire

    sourcefireIeri Cisco ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Sourcefire al prezzo di 2,7 miliardi di dollari.

    Le azioni di Sourcefire verranno acquistate a 76 dollari l’una, il 29% in più del loro valore di chiusura del giorno precedente, 59,08; l’acquisto vero e proprio verrà perfezionato entro l’anno dopo il via libera delle autorità di vigilanza.

    Sourcefire dispone di alcuni prodotti di difesa informatica (IDS, firewall, antimalware) che fanno gola a Cisco, in quanto l’offerta della società di San Jose era carente sotto questo punto di vista.

    Sourcefire gestisce anche tre progetti opensource: Snort, ClamAV e RazorBack. C’è il fondato timore che Cisco faccia fare una brutta fine a questi progetti o comunque non dedichi più tutta l’attenzione di prima.

  • Belkin completa l’acquisizione di Linksys

    belkinBelkin ha annunciato di aver completato l’acquisizione di Linksys da Cisco.

    L’intenzione di Belkin è di mantenere, per ora, il brand Linksys assieme a quello Belkin. Anche il supporto dei prodotti Linksys esistenti e futuri dovrebbe essere mantenuto attraverso il sito del brand.

    Con questa acquisizione Belkin si pone allo stesso livello di altri produttori home/SOHO come D-Link, Netgear, Asus, Trendnet e TP-Link.

    Cisco aveva acquisito Linksys nel 2003, mantenendo il brand per i prodotti home e SOHO; la vendita rientra, come al solito, nelle intenzioni di concentrarsi sul core business: quando acquisti dici che espandi il mercato, quando vendi dici che ti concentri sul core del tuo business.

     

  • Disney compera Lucasfilm

    La Disney ha acquistato la Lucas Film sborsando poco più di 4 miliardi di dollari in contanti e azioni, che vanno nelle tasche dell’unico proprietario e fondatore, George Lucas.

    Nel pacchetto di aziende di proprietà della Lucas ci sono anche la ILM, la Lucas Arts e il ricco business di merchandise collegato alla saga di Guerre Stellari, un settore commerciale che ha fatto la fortuna di George Lucas negli anni successivi l’uscita del primo Star Wars.

    George Lucas ha commentato “It’s now time for me to pass `Star Wars’ on to a new generation of filmmakers.”

    Contestualmente con l’annuncio dell’acquisizione, la Disney ha comunicato che Episodio 7 uscirà nel 2015.

  • Dice Holdings acquista Geeknet

    Dice Holdings ha annunciato di aver acquisito la parte online media business di Geeknet.

    Nel pacchetto dell’acquisizione figurano Slashdot, Sourceforge e Freecode.

    Geeknet ha dichiarato che la cessione consente di dedicarsi con maggiore attenzione al sito di vendite online Think Geek, in forte espansione.

  • VirusTotal acquisito da Google

    Lo scorso weekend la società spagnola VirusTotal ha annunciato che è stata completata l’acquisizione da parte di Google.

    VirusTotal è un servizio molto utile che permette di caricare un file per farlo analizzare quasi immediatamente da una nutrita schiera di antivirus; è stato il sito su cui F-Secure ha rintracciato l’allegato con cui è stata bucata RSA.

    VirusTotal ha anche un nutrito archivio di elenchi di file e del loro stato di pericolosità, un elenco che potrebbe fare molto comodo agli sviluppatori di Chrome per poter giudicare se il file che un utente sta scaricando sia pericoloso.

  • Facebook acquisisce Instagram

    Mark Zuckerberg ha annunciato che Facebook ha siglato un accordo con Instagram per l’acquisizione della società di condivisione delle immagini.

    La transazione si sarebbe conclusa con il pagamento di circa un miliardo di dollari tra azioni e contante. La società di San Francisco aveva raccolto 47 milioni di dollari di finanziamenti da fondi di venture capital quali Andreessen Horowitz, Baseline Ventures e Benchmark Capital ed era valutata attorno ai cinquecento milioni di dollari. Il che significa che gli investitori hanno portato a casa il doppio dell’investimento.

    Secondo il comunicato di Zuckerberg e del CEO della società acquisita, il brand di Instagram resterà per ora indipendente e continueranno gli sviluppi sulla piattaforma di condivisione delle immagini.

    Questa è per ora la più grande acquisizione conclusa da Facebook.

  • Dell acquisisce SonicWall

    Continuano le spese di Dell, questa volta la preda è SonicWall.

    Dopo l’acquisizione di AppAssure, l’intento di Dell è di andare al di là della semplice vendita di ferro, ma di mettere a disposizione dei clienti una serie di servizi. Ed è evidente che la sicurezza, nella più ampia accezione del termine sia un servizio fondamentale per l’IT.

    I dettagli finanziari dell’operazione, che dovrebbe chiudersi entro la fine di luglio, non sono stati ancora rivelati. (via BloombergBusiness)

  • Dell acquisisce AppAssure

    Dell ha annunciato di aver acquisito AppAssure.

    Con l’arrivo della virtualizzazione, il mercato dei software di backup (che ora vengono chiamati in altri modi più pomposi, ma quelli restano) si sta facendo interessante.

    Aveva iniziato Veeam a rompere gli equilibri consolidati dei polverosi vecchi sistemi di backup, tant’è che Symantec, attuale proprietario di BackupExec, ha recentemente sguinzagliato i suoi azzeccagarbugli.

    Quello dei backup è un mercato lucroso perché molte aziende sono disposte a spendere pur di avere la ragionevole sicurezza di ripartire e/o di ripartire velocemente in caso di disastri.

    Finalmente un po’ di movimento in un mercato che era fin troppo statico. Attenzione che potrebbe non valere più la regola nobody has ever been fired for choosing BackupExec.

  • HP acquisisce ArcSight

    HP ha annunciato un piano per acquisire la società di sicurezza informatica ArcSight.

    L’acquisizione avverrà rastrellando le azioni ordinarie in circolazione al prezzo di 43,50$ ciascuna. L’operazione dovrebbe concludersi entro fine anno.

  • Cisco potrebbe fare un’offerta per Skype

    Skype sta per fare una IPO per quotarsi in borsa, ma è possibile che l’iniziativa non sia necessaria.

    Cisco, infatti sarebbe interessata e potrebbe acquisire Skype prima che inizi la IPO.

    Skype ha alcuni asset che fanno gola a chi ha liquidità da investire.

    Innanzi tutto si tratta di un brand molto popolare con una base di 560 milioni di utenti registrati, che non corrispondono certo ad altrettanti utenti attivi, ma il numero è senza dubbio elevato, sebbene questi siano beni un po’ eterei, direi quasi da dot-COM.

    In seconda istanza, c’è una indubbia tecnologia che funziona tutti i giorni e consente di effettuare chiamate audio e/o video senza costi aggiuntivi rispetto alla linea di connessione a Internet. La tecnologia è ben congegnata perché riesce anche ad attraversare i proxy e non è facile da filtrare. Esistono client di Skype per molte piattaforme, incluse quelle mobili.

    Ultimo ma non ultimo, nel primo semestre di quest’anno Skype ha fatturato 406 milioni di dollari facendo pagare solamente l’accesso alle linee di terra a soli otto milioni dei suoi utenti. Il nuovo proprietario potrebbe decidere di far pagare alcuni servizi online come, per esempio, la connessione video ad alta qualità.

    Secondo alcune fonti, Skype varrebbe 5 miliardi di dollari e le eventuali trattative partirebbero da questa cifra.

    Anche Google sarebbe stata interessata all’acquisto, ma avrebbe desistito per evitare problemi di antitrust.

  • Intel starebbe per acquistare la divisione wireless di Infineon

    Intel sarebbe sul punto di acquisire la divisione dei chip wireless di Infineon.

    L’accordo potrebbe essere annunciato anche nella giornata di oggi.

    Infineon è stata creata nel 1999 dalla divisione semiconduttori di Siemens ed è il fornitore dei chip wireless dei telefoni di Apple.

    L’acquisizione potrebbe accrescere la presenza di Intel nel settore wireless, in cui il gigante dei chip stava iniziando a perdere forza.

    Aggiornamento 30/8/2010 12:30 – Intel ha confermato l’acquisto per 1,4 miliardi di dollari. Il processo di acquisizione terminerà nel primo trimestre del 2011.