Ieri Cisco ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Sourcefire al prezzo di 2,7 miliardi di dollari.
Le azioni di Sourcefire verranno acquistate a 76 dollari l’una, il 29% in più del loro valore di chiusura del giorno precedente, 59,08; l’acquisto vero e proprio verrà perfezionato entro l’anno dopo il via libera delle autorità di vigilanza.
Sourcefire dispone di alcuni prodotti di difesa informatica (IDS, firewall, antimalware) che fanno gola a Cisco, in quanto l’offerta della società di San Jose era carente sotto questo punto di vista.
Sourcefire gestisce anche tre progetti opensource: Snort, ClamAV e RazorBack. C’è il fondato timore che Cisco faccia fare una brutta fine a questi progetti o comunque non dedichi più tutta l’attenzione di prima.
2 risposte a “Cisco acquisisce Sourcefire”
Gia`. Penso che possiamo tranquillamente dire addio a Snort, ClamAV e RazorBack.
Non credo proprio, moltissimi personaggi in Cisco collaborano in tantissimi progetti opensource anche se l’azienda tende a non apporre il proprio nome tra I supporter del progetto.