Qualche giorno fa mi sono scagliato contro la disinformazione e oggi mi tocca ritornare sull’argomento, visto che anche nel weekend scorso ci sono stati diversi esempi di uso di tecniche di decontestualizzazione per confermare una tesi e attaccare l’avversario. (altro…)
Tag: disinformazione
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Non tollero la disinformazione. Nessuna.
E’ più forte di me, ma la disinformazione non riesco proprio a digerirla. Nessuna, qualunque essa sia.
Già, qualunque essa sia. Perchè così come non mi piace vedere spacciare assurdi intrugli che curano tutto, vedere associare i vaccini all’autismo oppure ascoltare fandonie sulla ricerca e sui complotti di Big Pharma, (altro…) -
Vergogna. E basta!
Fa piuttosto discutere una triste vicenda, raccontata per prima da “La Nuova Ferrara“, che vedrebbe coinvolta una mamma che avrebbe deciso di ritirare la figlia di dieci mesi e mezzo dall’asilo a causa della presenza all’interno della struttura, di una ausiliaria (altro…)
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Informarsi prima… no?
Sono circa le sette di un normale lunedì, sono sulla strada del ritorno a casa e come faccio quasi sempre quando sono in Italia ascolto il GR di Radio 24. La voce principale di questa edizione è quella di Alesso Maurizi che, come sempre, inzia con la lettura dei titoli. Dopo quello ovvio sulla situazione in Grecia, il secondo parla di Uber. Ma qualcosa (altro…)
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Cos’è il genio /15
Sei il presidente (o governatore) della regione più grande e più importante d’Italia, la Lombardia.
Decidi di usare anche i più famosi Social Network (Facebook, Twitter) per avere maggior visibilità e per comunicare meglio con i tanti che ti seguono. Per questo motivo dovresti conoscerne bene il funzionamento e le logiche collegate.Decidi di pubblicare su Facebook un post “contro” l’attuale presidente del consiglio Matteo Renzi (altro…)
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Sulla disinformazione e sulla giustizia.
Immaginate, un giorno, di essere uno degli imputati di un processo, un processo dove i periti scelti dalla procura sono solo ed esclusivamente periti della parte avversa.
Immaginate che nei mesi prima e in quelli durante lo svolgersi delle udienze i media tradizionali (stampa e televisione) diano ampio spazio alla vicenda raccontandone, ma sempre in modo superficiale, solamente alcuni frammenti arricchiti di bugie e di falsità che sono supportate da interviste alla parte a voi “avversa”. Il tutto con l’unico scopo di farvi apparire come dei mostri agli occhi dell’opinione pubblica.A dire il vero non c’è affatto bisogno di immaginare nulla (altro…)
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Vergognatevi… (e non date la colpa a Facebook)
Spesso si sente parlare di Facebook come di uno strumento del diavolo, fonte di ogni male possibile ed immaginabile, supportando questa battaglia con diversi esempi che utilizzano post, immagini e video in esso presenti.
I “media tradizionali” (radio, televisione e giornali) sfruttano e portano avanti questa filosofia sia perchè Facebook, e i Social Network in generale, si stanno proponendo come dei temibili concorrenti (spesso anche più credibili) ma soprattutto perchè il parlare male di Facebook va terribilmente di moda ed attira pubblico. (altro…) -
Una dieta contro la disinformazione
Torno ancora una volta su un argomento, quello della disinformazione, che reputo piuttosto fondamentale. Nel mio ultimo post avevo toccato il mondo televisivo raccontando l’assurda (e pericolosa) campagna mediatica contro la Sperimentazione Animale (quella che gli ingoranti si ostinano a chiamare”vivisezione”) portata avanti da “Striscia La Notizia” con falsità, bugie e manipolazioni dei video.
Questa volta, però, l’esempio di disinformazione proviene dalla versione online di un famoso quotidiano italiano, ossia il “Corriere della Sera” che da qualche tempo a questa parte, qualcuno dice sfruttando il boom della moda “vegan”, ha aperto una sezione dedicata ai vegetariani e ai vegani chiamata “Veggo anch’io“. (altro…)
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“Stoppa” la disinformazione.
Ho sempre pensato che il ruolo dei mezzi di informazione fosse quello di informare.
Ho sempre pensato che il ruolo del giornalista fosse quello di approfondire gli argomenti prima di trattarli, cercando di fare il possibile per fornire un’informazione completa e puntuale.
La faziosità, l’espressione di una propria opinione non mi hanno mai infastidito a patto che alla base fosse evidente che il giornalista sapesse bene di cosa stesse parlando.
Purtroppo questo non accade sempre, anzi.Negli ultimi tempi è fin troppo facile imbattersi in “professionisti del settore” che affrontano gli argomenti con una leggerezza impressionante, senza conoscerli per nulla o limitandosi, nei casi più fortunati, a qualche nozione di base. Il tutto nella speranza di mettere in piedi un caso mediatico che magari sia in grado di aumentare la propria popolarità. Non importa quali danni questa cosa possa portare: infomare male o, peggio, disinformare non è un problema perchè l’obiettivo non è certo quello di fornire una informazione corretta! (altro…)
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TG4: come nascondere (male) l’ignoranza scientifica
Giusto 2 giorni fa avevo commentato un vergognoso servizio di 90 secondi del TG4. Ovviamente non sono stato l’unico perchè il messaggio contenuto all’interno di quel video era talmente ributtante che chiunque avesse un po’ di rispetto della scienza non poteva che indignarsi dinnanzi a tale servizio.
E ovviamente è anche arrivata la “risposta” del TG4, sempre per mano di quel tale Mauro Buffa che già aveva realizzato il servizio originale. E quello nuovo è, francamente, peggio del primo.Il nuovo servizio è stato trasmesso dal TG4 del 14 Novembre 2014 (accessibile tramite questo link) , edizione delle 19:00. Al minuto 28:58 viene presentato da un signore che spiega che loro, poverini, sono finiti nell’occhio del ciclone dei commenti e degli insulti del popolo di internet perchè, testuale, “abbiamo osato scherzare sullo sbarco della sonda sulla cometa… sembra che davvero, in Italia, questo non si possa fare“.
Caro signore che presentava il servizio… No, (altro…)
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TG4: ossia quando l’ignoranza si scontra con la scienza.
In un momento di pausa, oggi, mi è capitato, purtroppo, di finire su un video, estratto da uno dei TG4 del 12 Novembre 2014, contenente il servizio che tale Mauro Buffa ha “dedicato” a Rosetta. Questa persona, nel giro di soli 90 secondi è riuscito a creare uno dei peggiori e più vergognosi, ributtanti e schifosi momenti di pseudogiornalismo in Italia.
Dopo averci pensato un po’, ho deciso di non rovinare questo blog inserendo quel video, a cui potete tranquillamente arrivare attraverso questo link, prima che Mediaset, non verifichi sulla propria pelle l’”effetto Streisand“, richiedendone la cancellazione da ogni possibile sito.
(nota: io me solo sono salvato sull’hard disk, per far vedere a mia figlia a cosa porta essere scientificamente ignoranti).Ecco alcune delle frasi che caratterizzano questo servizio: (altro…)
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Per la scienza e per la ricerca
Qualche giorno fa Luigi ha postato una foto estratta dal blog “Tette per la scienza” ed è proprio da questo che voglio partire.
Viviamo, purtroppo, in un paese strano. Molto strano… quasi assurdo.
Un paese dove le esperienze delle vicende Mamma Ebe, Wanna Marchi e Di Bella non sono servite a nulla al punto da permettere ad un nuovo imbonitore, Vannoni, di porsi come nuovo santone della medicina italiana, senza che non sia stata prodotta una qualsiasi prova scientificha (e sottolineo scientifica) delle sue “cure”. Un paese dove si permette a trasmissioni televisive (prima fra tutte “Le Iene“) di spacciare per soluzioni e rimedi scientifici delle teorie che di scientifico non hanno assolutamente nulla, trasformando beveroni vegani in cure per reali malattie degenerative dando credibilità a libri che sono stati strasbugiardati dalla medicina, quella vera. Un paese dove si da retta a chi trasforma le leggi fisiche in assurdi complotti perpetrati da altrettanto assurde entità che gestiscono il mondo. Un paese dove (altro…)