[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=R6MlUcmOul8&w=480]
Un film prodotto con il crowd-funding e cofinanziato dal Netherlands Film Fund utilizzando tecnologia open e distribuito in Creative Commons Attribution 3.0. (via Paolo Attivissimo)
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=R6MlUcmOul8&w=480]
Un film prodotto con il crowd-funding e cofinanziato dal Netherlands Film Fund utilizzando tecnologia open e distribuito in Creative Commons Attribution 3.0. (via Paolo Attivissimo)
Sì è un repost, ma per molte persone della mia generazione, Spazio 1999 è arrivato prima di Guerre Stellari e prima di Star Trek.
Assieme a UFO, a Il Prigioniero e a pochi altri, è il telefilm che ha forgiato il mio immaginario visuale della fantascienza e quindi mi sento in dovere di rendere omaggio a questa serie unica.
Se nei negozi o gallerie di arredamento Kartell o Artemide vedete oggetti che vi ricordano la base Alfa è perché sono stati usati proprio quegli oggetti; c’è addirittura qualcuno che li ha catalogati.
Era un modo nuovo di vedere l’esplorazione spaziale: lo spazio veniva considerato esattamente come un’abitazione da decorare e abbellire.
Un grazie infinito ai coniugi Anderson, alla coproduzione RAI, alle belle storie, ai bravissimi attori e ai tecnici degli effetti visuali. Sappiate che è tutta colpa vostra!
Il doodle di oggi è un omaggio a una icona della cultura contemporanea, oltre che a una vera passione per ogni geek che si rispetti.
Ammetto candidamente di non aver capito al primo colpo quale anniversario ricorresse oggi: mi sono quindi affidato alla Wikipedia e ho scoperto – non senza sorpresa – che, apparentemente, oggi non è l’anniversario della TOS!
Infatti la prima trasmissione della serie risale al 8 Settembre 1966, non al 7.
Onestamente non sono sicuro – e non ho trovato spiegazioni affidabili su internet – se i doodle seguano il fuso del paese da cui si accede, o se cambiano per tutto il mondo nello stesso momento.
Ad ogni modo, quando ho visto l’immagine per la prima volta, da nessuna parte del mondo era ancora arrivato il giorno 8.
Mi sfugge qualcosa o Google oggi ha toppato?
Aggiornamento 2012-09-09
Preso probabilmente da paresi cerebrale del venerdì sera, non mi sono reso conto che il doodle era anche interattivo.
Per chi volesse giocarci un po’, è ancora disponibile a questo link: http://www.google.com/doodles/46th-anniversary-of-star-treks-1st-broadcast
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Ooo1m9A4S4Y&w=480]
Volete iniziare a leggere qualche libro di letteratura fantastica, ma non sapete da dove cominciare e i consigli degli amici peggiorano la situazione?
Questo è il flow-chart che fa per voi. (va Slate)
No, non ne è valsa la pena.
Sto rispondendo qui a una domanda che mi ero fatto da solo in un altro post (quando ancora questo blog non esisteva) un paio di anni fa.
Il post allora aveva come argomento la ragionevolezza della chiusura della serie Stargate Atlantis in favore dell’imminente lancio del secondo spinoff della saga: Stargate Universe.
Come tutti sapete ormai, SyFy ha deciso di non rinnovare la serie per la terza stagione e, nonostante non ci siano dichiarazioni ufficiali da parte di MGM, è sostanzialmente certo che la serie sia ormai finita.
E’ arrivato quindi il momento di parlare di nuovo di questo franchise.
Per i non appassionati, dobbiamo forse fare un passo indietro spiegando che questa serie TV rappresenta la terza incarnazione sul piccolo schermo della saga di Stargate.
Iniziata con il film per il grande schermo nel 1994, molto conosciuto anche presso il pubblico non specialistico grazie alla direzione del celebre Roland Emmerich e alla interpretazione di Kurt Russel, la serie è continuata poi in televisione con Stargate SG-1.
Pur senza aver interessato particolarmente il pubblico e la critica nei primi anni, la serie è sopravvissuta per evolvere in un classico di hard science fiction raccontando in maniera ottima l’ipotetica ascesa della civiltà umana da scopritrice casuale dello Stargate a potenza di rilevanza extragalattica, capace di competere con alieni di provenienza ben più antica. Nel corso di 10 anni, SG1 è diventata la serie sci-fi americana di maggior longevità della TV (solo recentemente superata) raccogliendo un buon numero di fan insieme a giudizi molto favorevoli sia di critica che di ascolti.
Per queste ragioni, non solo la serie ricevette un prolungamento da 8 a 10 stagioni alla metà del decennio, ma fu affiancata da Stargate Atlantis con premesse identiche, ambientazioni simili, ma basata in una diversa galassia. Costruita sui successi della serie precedente, Atlantis raggiunse ben presto interessanti livelli di narrazione e dimostrò di saper ben costruire storie con il background impostato dai predecessori.
Dopo 5 stagioni, per motivi che non sono del tutto chiari, ma che probabilmente hanno a che fare con il cachet degli attori, anche Atlantis venne chiusa. Anche questa serie avrebbe dovuto proseguire con film direct-to-DVD con cadenza regolare, come SG1. Parallelamente sarebbe dovuto partire un nuovo spinoff, Universe, appunto.
Il futuro di Stargate sembrava roseo, ma non tutto è andato come doveva.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=YAt60HrSkzI&w=480]
…la luna si staccava dalla Terra a causa di un’esplosione nei depositi di scorie radioattive.
Era il 13 settembre 1999.