Un cliente decide di attivare una linea Internet di terra (SHDSL) con Vodafone.
A livello di pure linee di terra business per il collegamento a Internet sono abbastanza neutrale: una volta che ho la mia classe di IP pubblici non nattata sulla porta ethernet dell’apparato del provider e non ho filtri sulle porte o cazzate come il bandwidth throttling a me vanno bene tutte. È più un problema commerciale del cliente che altro.
Il /29 che è stato assegnato probabilmente faceva parte di un vecchio blocco pubblico ad assegnamento dinamico che è stato riciclato perché due o tre mail server rifiutano di ricevere la posta dal mail server aziendale dietro la nuova connessione.
Dal momento che sono abituato a questo comportamento, avevo lasciato come al solito Postfix con il soft bounce attivo in modo tale da poter intervenire guardando la coda della posta in uscita reindirizzando a botte di transport la mail che rimaneva in coda sul mail relay del provider indicato nella documentazione allegata all’attivazione della linea.
Dopo due giorni la cosa si è normalizzata. Qualche giorno più tardi un utente mi dice che la posta verso Alice.it rimbalza e mi inoltra questo:
while talking to smtp.aliceposta.it.: >>> MAIL From:<xxx@xxx.it> SIZE=63750 BODY=7BIT <<< 550 mail not accepted from blacklisted IP address [91.80.36.102] <<< 554 5.0.0 Service unavailable
91.80.36.102 non è un IP della classe /29 assegnata al cliente, ma l’IP del relay esterno di Vodafone che mi è stato detto di utilizzare e che ha funzionato correttamente fino a poche ore prima anche con Alice.it