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  • Zero Day in Symantec Endpoint Protection

    I ricercatori di Offensive Security hanno scoperto alcune vulnerabilità in Symantec Endpoint Protection.

    Per il momento l’organizzazione ha deciso di non pubblicare il codice per sfruttare queste vulnerabilità, ma si è limitata a pubblicare un video dove si vede un Windows 7 32 bit SP1 aggiornato con installato l’ultima versione 12.1.4100.4126 aggiornata del software di Symantec in cui un utente non privilegiato esegue uno script in Python per guadagnare il privilegio di SYSTEM.

    Symantec è al corrente del problema e sta investigando. Non ci sono notizie per ora di programmi che possano sfruttare questa vulnerabilità per attaccare un computer.

    Un problema in un software di questo tipo è molto serio, per di più Symantec Endpoint Protection è molto utilizzato anche nelle grosse organizzazioni.

    Il consiglio che vale per tutti, indipendentemente dall’antivirus installato, è che un software di protezione non garantisce l’immunità completa, sia per la grande varietà di malware in circolazione, sia per l’ovvia regola che esce prima il virus della definizione dell’antivirus. (via ISC)

    Security Focus ha assegnato al problema l’ID 68946.


    Aggiornamenti dopo la pubblicazione iniziale

    • Aggiunto link all’articolo di Security Focus

     

  • Download degli installer

    Installer downloadUna volta i software li comperavi su floppy, poi su CD/DVD, adesso li scarichi.

    Nulla di male nell’idea, salvo alcuni problemi di implementazione legati a casi specifici.

    La maggior parte dei produttori di software offre la possibilità di scaricare i pacchetti in http[s], come ci si aspetta che avvenga normalmente. In questo caso si può accedere al sito anche da un server che rimane sempre acceso e avviare il download in tranquillità. Kaspersky, Veeam, F-Secure, Microsoft e altri fanno così: hanno una banda adeguata (o delle tecnologie adatte di distribuzione dei server) tale per cui i pacchetti di installazione arrivano ad una velocità pari quasi al massimo della banda.

    VMware offre il meglio dei due mondi: quando si scarica un pacchetto di installazione si può scegliere se utilizzare http[s] oppure avviare un client Java che, reinventando BitTorrent, si collega a più server e scarica velocemente il software. Se si dispone di una bella banda i file arrivano veramente alla velocità del suono.

    Poi c’è Symantec. (altro…)