Tag: virtualizzazione

  • VMware, ma cosa combini?

    Negli ultimi mesi ESXi, il software su cui si basa tutta l’infrastruttura di VMware, ha avuto molti bachi critici non tanto di sicurezza, quanto di funzionalità di base.

    Per citarne alcuni: (altro…)

  • Meeting VMUG IT a Verona

    VMUG ITIl prossimo 4 marzo si terrà a Verona presso il Roseo Hotel Leon d’Oro in Viale del Piave 5 il meeting del VMUG IT.

    I meeting del VMUG sono molto utili per conoscere le novità del mondo di VMware e, soprattutto, per scambiare idee e opinioni con i colleghi e con i relatori, che sono disponibili tutta la giornata per chiacchiere e domande.

    Si tratta di un ambiente informale in cui, per usare una terminologia un po’ modaiola, è possibile fare network. (altro…)

  • Defacement del sito di OpenSSL

    OpenSSLIl 29 dicembre scorso verso le 01:00UTC la home page del sito di OpenSSL ha subito un defacement ed è stata sostituita con il messaggio TurkGuvenligiTurkSec Was Here @turkguvenligi + we love openssl _

    I file del sito sono stati ripristinati entro le due ore successive, ma i dettagli dell’attacco si sono fatti attendere.

    Solamente due giorni dopo è apparso un breve messaggio che spiegava in modo molto generico e onestamente un po’ dubbioso l’accaduto:

    Initial investigations show that the attack was made via hypervisor through
    the hosting provider and not via any vulnerability in the OS configuration.
    Steps have been taken to protect against this means of attack in future.

    Messa così sembrava che il software che governa le macchine virtuali fosse stato attaccato; l’hypervisor è lo strato più basso di un sistema di virtualizzazione, nella virtualizzazione bare metal è anche l’ultimo strato di software prima dell’hardware. Un’affermazione di questo tipo implicava un attacco alla macchina host del provider, con tutte le conseguenze del caso.

    (altro…)

  • Un backup delle VM ben fatto

    veeamÈ un po’ di tempo che voglio scrivere qualcosa su VEEAM, ho sempre rimandato perché non volevo che la cosa sembrasse una marchetta (ho una manciata di lettori, che diavolo posso pretendere? ma ci sono sempre quelli che vedono complotti dappertutto).

    Conosco e utilizzo come SysAdmin BackupExec (BE) da quando era di Arcada; poi è passato a Seagate, quindi a Veritas, che è stata poi fagocitata da Symantec. Posso dire di avere un po’ di esperienza con BE. Per alcuni periodi ho utilizzato anche il backup di CA, ma è stato un calvario.

    BE è sempre stato il software d’elezione per le realtà medio piccole: funzionava bene, era semplice e non aveva bisogno di due o tre tecnici-sacerdoti che lo curassero (qualcuno ha detto “Tivoli Storage Manager”?)

    All’inizio BE era bello, semplice e comodo: si diceva al programma “ogni giorno a quest’ora mi fai la copia di tutto il server su questa unità nastro” e lui da bravo lo faceva e aggiornava il log delle attività. Bastava guardare nella consolle se c’erano delle righe rosse, tenere d’occhio il numero di byte copiati e il gioco era fatto.

    Quando l’ha preso in mano Symantec è iniziata la fine: un sacco di roba inutile, una complicazione dopo l’altra e un carrozzone pesantissimo di bloatware. Fare un backup con BE è peggio che avere a che fare con la PA. La versione per gli ambienti virtuali ha un sacco di limitazioni e prima di farla funzionare bisogna buttare via dei giorni per capire dove sta il problema.

    Non nascondo che la prima volta che ho sentito parlare di VEEAM ero un po’ scettico. Ratmir Timashev? Un backup fatto da un russo? 🙂

    (altro…)

  • Virtualizzazione: progettare sempre

    Fin dal mio primo progetto di virtualizzazione per un cliente (ma anche prima della virtualizzazione, ad essere onesto), quello che commercialmente è un’offerta di un fornitore, dal punto di vista IT l’ho sempre vista come l’ultimo passo di un progetto.

    Quando si deve mettere mano all’infrastruttura IT o se ne deve creare una ex novo è sempre importante partire da un progetto, indipendentemente dal fatto che si stia parlando di un piccolo server per tre utenti o di una multinazionale con sedi sparse in tutto il mondo (alcune delle quali in movimento).

    (altro…)
  • Hyper-Rosiconi

    HYPER-VitaminIeri si è tenuto a Milano il VMware Vforum 2013 (sarà a Roma domani), l’annuale appuntamento dedicato a VMware.

    Il Vforum è un evento viaggiante in varie città in cui chi partecipa può entrare in contatto con le ultime tecnologie basate su quell’ambiente di virtualizzazione.

    Quando sono arrivato ieri mattina ho visto da lontano all’ingresso del quartiere fieristico di Milano una decina di signorine in minigonna arancione. Avvicinandomi, ho capito che queste signorine stavano distribuendo delle lattine di “HYPER-Vitamin” (grassetto e corsivo come nella lattina).

    All’inizio ho creduto in uno scherzo, ma poi la cosa è diventata chiara.

    MicrosoftMicrosoft pubblicizza il proprio sistema di virtualizzazione all’ingresso di un evento di VMware distribuendo lattine di aranciata con un nome che richiama la sua piattaforma.

    Patetico.

    Patetico perché non è più così (posto che lo sia mai stato) che si dimostra la propria presunta superiorità in questi contesti.

    Non stiamo parlando di un prodotto desktop venduto nei supermercati, ma di qualcosa che sta alla base di computer room o data centre.

    VMware non è l’unico attore in questo mercato, esistono (ad esempio) KVM e OpenStack con una nutrita base di installato e un loro ecosistema di sviluppatori e utenti.

    (altro…)

  • VMUG Italia User Conference 3 Aprile

    VMUG Italia (VMUGIT) User Conference

    Segnate la data: VMUG IT User Conference, 3 aprile presso NH Milanofiori, Strada due, 2/a, 20090 Assago, Milano. A una decina di minuti a piedi dalla stazione della metropolitana, linea verde.

    Questa volta abbiamo fatto un salto in avanti: al posto del solito meeting ci sarà una vera user conference con sessioni plenarie ed eventi paralleli per poter seguire quello che più interessa. Ci sono anche molti relatori internazionali di notevole spessore per cui non sarà disponibile una traduzione simultanea.

    La partecipazione è completamente gratuita e include pasti e buffet. Sì, per una giornata fate colazione, break e pranzo a sbafo mentre potete vedere le ultime novità del mondo di VMware e interagire con fornitori e persone che lavorano nel settore.

    (altro…)

  • CentOS 6 lento a partire con VMware

    Se si utilizzano le ultime versioni dei tool di VMware per Linux, i sistemi virtualizzati con CentOS potrebbero presentare dei forti ritardi al boot.

    Dal momento che non ho macchine Linux sui VMware 5.1 che ho in giro, mi sono accorto di questo problema quando ho attivato l’installazione dei tool tramite i repository yum.

    (altro…)
  • VMUG IT 21 novembre 2012: agenda e iscrizioni

    Sono aperte le iscrizioni alla giornata del VMUG IT del 21 novembre nei pressi di Bologna.

    L’evento si terrà presso il Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio.

    Questa è l’agenda degli interventi, accesso e buffet sono gratuiti.

    • 09:30 Benvenuto: VMUG IT a che punto siamo? (Piergiorgio Spagnolatti
    • 10:00 Software Defined (Enrico Signoretti)
    • 10:40 Il tiering degli archivi di Backup (Luca dell’Oca)
    • 11:20 Coffee Break
    • 11:40 Come NON progettare un piano di DR (Massimiliano Moschini)
    • 12:20 Quali componenti (Vmware) usare per costruire un cloud (Massimo Re Ferrè)
    • 13:00 Pranzo
    • 14:30 Tavola Rotonda: Soluzioni Storage per VMware (HP, Netapp)
    • 15:40 vSphere Nested Lab con Autolab (Piero Piutti)
    • 16:20 Raffle, saluti e networking

    vAspettiamo!

  • VMUG IT – 21 novembre 2012 a Bologna

    Il quarto incontro organizzato  dal VMUG.IT si terrà a Bologna il prossimo 21 novembre 2012.

    Dopo gli esordi e il successo delle due date milanesi del 2011 e il primo evento 2012 a Sirmione, dove abbiamo avuto la straordinaria partecipazione di Steve Herrod, il VMUG inizia a girare l’Italia, compatibilmente con le esigenze organizzative. Il prossimo evento si terrà, quindi, vicino a Bologna presso il Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio.

    La giornata vedrà un mix tra gli interventi degli utenti e le sessioni con i casi di successo di diversi sponsor, tra cui alcuni player di riferimento del mercato storage. Non mancherà lo spazio per alcune presentazioni sul nuovissimo vSphere 5.1 per soddisfare le curiosità e le domande degli intervenuti. Il tutto intervallato da pause caffè e pranzo gentilmente offerti dagli sponsor.

    Uno User Group non potrebbe essere tale senza la partecipazione attiva dei propri utenti, quindi se pensate di poter contribuire attivamente alla giornata e avete un argomento di cui vi farebbe piacere parlare, proponete la vostra candidatura.

    Potete parlare di tutto, purché attinente a VMware; sono da evitare le presentazioni di tipo commerciale. Per proporre una presentazione è sufficiente compilare questo form con sole cinque domande.

    Le proposte verranno accettate fino al 2 novembre, dopo di che avrete la possibilità di votarle pubblicamente per scegliere le migliori da portare all’evento.

  • Più di vent’anni di progresso informatico sprecati

    Questo è una delle FAQ di un sito che offre hosting su macchine virtuali.

    Siamo capaci tutti di capire quale sia il sito, ma non è questo il punto e vi chiedo cortesemente ci non citarlo nei commenti per “evitare di avere guai di tipo… Imperiale.”

    I processori Intel 80386 e Motorola 68030 nella seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso hanno introdotto, tra le altre tecnologie, un notevole passo avanti nella gestione della memoria (MMU). Molti software degli anni ’90, uno per tutti il favoloso QEMM386, traevano vantaggio da questa tecnologia per virtualizzare l’indirizzamento della RAM.

    (altro…)

  • VMware: contrordine compagni!

    La nuova versione 5.1 di VMware introduce nuove regole di licensing.

    Non fosse per il “5.1”, la frase sopra potrebbe essere un copia-e-incolla di articoli del passato. Per fortuna, questa volta ci sono buone notizie.

    Viene, infatti lasciato da parte il concetto di vRAM, che tanta confusione aveva generato anche tra i professionisti di VMware: si torna ai socket delle CPU.

    Il numero di socket è molto più facile da contare (per i commerciali) e da programmare (per l’IT) in fase di progettazione: la RAM (vera o virtuale) è una cosa che si aggiunge con relativa facilità anche dopo mesi (o anni) dall’installazione, mentre il numero di socket è limitato dal’architettura degli host e, specialmente nel contesto SMB, difficilmente si comperano server a 4 oppure 8 vie con dentro solamente una o due CPU.

    (altro…)