Sto scrivendo una procedura di gestione la cui base dati verrà convertita da una esistente scritta… in un qualche modo.
Molto probabilmente la procedura esistente non è stata scritta da un programmatore (è un banale master/detail in Access creato con i wizard), lo si capisce dal fatto che i dati non sono normalizzati.
Un esempio per tutti. Un campo deve contenere un dato che può assumere quattro valori: generale, locale, locale/generale, blank. Questi sono i valori che mi sono trovato nei campi attuali:
Generale | Locale | Locale/Generale |
GEN | LOC | G/L |
GEN? | LO | LOC/GE |
G | LOCPC | L/G |
GE | LOCO | GEN/LOC |
LO0C | ||
LOCALE | ||
LOC. |
Finché il campo ha solamente un valore descrittivo, ogni variante, anche fantasiosa, di una codifica standard potrebbe essere ammessa, in quanto il campo stesso non deve subire nessuna elaborazione.
Il problema si complica quando, a posteriori, vengono richieste elaborazioni, come contare i record che hanno come valore uno di quei tre gruppi. Se l’input non viene controllato e i dati non sono normalizzati, nell’archivio non avrò delle informazioni, ma solamente un’accozzaglia di valori mal gestiti.
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