Un nuovo strumento per scandagliare il corpo e poter vedere meglio ciò che c’è dentro di noi. Questa è la novità proposta da Lihong Wang della Washington University.
La Risonanza Magnetica è molto costosa ed ha una risoluzione relativamente bassa, i Raggi X hanno una migliore risoluzione, ma portano con loro il pericolo di una esposizione prolungata. La soluzione potrebbe essere la Photoacustic Imaging.
Il processo di base è che un raggio di luce relativamente potente viene diretto verso una parte del corpo. Ovunque questo raggio sia assorbito – e solo piccole quantità di luce sono assorbite, quindi è innocuo – genera calore, il bersaglio si espande e genera una piccola onda sonora. Rilevando queste onde sonore con dei microfoni, è possibile ricostruire un’immagine della struttura assorbente.
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