L’idiozia degli URL shortener surrettizi

Pochi minuti fa tutti gli URL presenti nei messaggi di Twitter hanno smesso di funzionare.

Questo perché il social network avvolge in maniera surrettizia tutti gli URL dei twit nel proprio sistema di ridirezione/shortnening basato sul nome a dominio t.co

Purtroppo i name server autoritari per t.co rispondono che il dominio non esiste (NXDOMAIN):

$ dig -t ns t.co

; <<>> DiG 9.8.1-P1 <<>> -t ns t.co
;; global options: +cmd
;; Got answer:
;; ->>HEADER<<- opcode: QUERY, status: NXDOMAIN, id: 41775
;; flags: qr rd ra; QUERY: 1, ANSWER: 0, AUTHORITY: 1, ADDITIONAL: 0

Sicuramente fra un po’ il problema verrà risolto, ma resta il fatto che si tratta di un pericoloso single point of failure.

Se l’URL shortener è una bella idea in alcuni limitati contesti, quando non è necessario non fa che aumentare la probabilità che un sito possa non essere raggiungibile.

Aggiornamento 9/102012 – Secondo quanto riportato da c|net, il blackout sarebbe stato causato da un operatore che, elaborando una segnalazione di phishing per t.co, avrebbe messo in hold il nome a dominio. L’interruzione è durata circa 40 minuti.


Pubblicato

in

,

da

Commenti

7 risposte a “L’idiozia degli URL shortener surrettizi”

  1. Avatar kazuma
    kazuma

    Il problema è che se togli l’url shortener a chi usa twitter poi gli rimane ancora meno spazio per scrivere le loro cazzate piene di #sgraus.

    K.

    1. Avatar Luigi Rosa

      La mia critica e’ verso l’url shortner imposto a priori. Se io metto http://lr.tl loro me lo “accorciano” comunque wrappandolo in t.co, che e’ il loro shortner.

      In altrre parole, non c’e’ opt-out.

  2. Avatar Alessio Cecchi

    Luigi capisco quello che vuoi dire ma twitter immagino usi cmq il suo URL per tracciare i click sui twett.

    1. Avatar Luigi Rosa

      L’unico modo che hai facendolo come dici tu e’ inglobare ogni URL in un JavaScript che comunica in AJAX al server i link clickati, ma e’ un lavoro improbo e rischi che la gente aggiri l’ostacolo disattivando JavaScript.

      Una volta che tu scarichi la pagina di Twitter, le connessioni con twitter.com sono chiuse e twitter.com non sa cosa clicki sul tuo browser.

      1. Avatar Gino

        Certo, twitter non sa cosa clicchi.

        Pero` sa che qualcuno ha cliccato su t.co/abcdefgh (lo sa perche’ il server di t.co deve comunque rispondere alla richiesta di reindirizzamento).

        E da questo puoi risalire a tante informazioni.

        Poi non so se ritwittando rimane lo stesso short url o ne crea un altro (nel secondo caso ottiene ancor piu` dettaglio). Comunque, twitter riesce a sapere chi ha cliccato sopra.

        L’unico caso in cui non lo sa e` se sulla pagina web leggi il long url e lo copi nella barra indirizzi del browser. Una percentuale minima dei click, direi.

        1. Avatar Luigi Rosa

          Ho verificato ora: i RT hanno lo == codice di shortening.

          1. Avatar Gino

            Ok, quindi non sanno se un click e` ottenuto grazie al tweet principale o ad un retweet. Ma possono contare quanti click genera un tweet, sia direttamente sia tramite retweet.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *