Categoria: Commenti

Commenti a fatti o notizie

  • Sulla disinformazione e sulla giustizia.

    Giustizia?Immaginate, un giorno, di essere uno degli imputati di un processo, un processo dove i periti scelti dalla procura sono solo ed esclusivamente periti della parte avversa.
    Immaginate che nei mesi prima e in quelli durante lo svolgersi delle udienze i media tradizionali (stampa e televisione) diano ampio spazio alla vicenda raccontandone, ma sempre in modo superficiale, solamente alcuni frammenti arricchiti di bugie e di falsità che sono supportate da interviste alla parte a voi “avversa”. Il tutto con l’unico scopo di farvi apparire come dei mostri agli occhi dell’opinione pubblica.

    A dire il vero non c’è affatto bisogno di immaginare nulla (altro…)

  • È lecito avere qualcosa da nascondere

    Ieri l’abbiamo scampata, ma il pericolo è solamente rimandato.

    Il primo di quello che, temo, sia una lunga serie di tentativi di contrabbandare come “anti-terrorismo” una legge che annulla la privacy informatica dei cittadini ieri è andato a vuoto. La legge era stata presentata dal viceministro dell’Interno On. Filippo Bubbico.

    Il Garante per la protezione dei dati personali aveva fatto scattare l’allarme per primo, seguito da alcuni parlamentari esperti tra cui l’On. Stefano Quintarelli e alla fine il primo tentativo è fallito. (altro…)

  • Vergognatevi… (e non date la colpa a Facebook)

    Spesso si sente parlare di Facebook come di uno strumento del diavolo, fonte di ogni male possibile ed immaginabile, supportando questa battaglia con diversi esempi che utilizzano post, immagini e video in esso presenti.
    I “media tradizionali” (radio, televisione e giornali) sfruttano e portano avanti questa filosofia sia perchè Facebook, e i Social Network in generale, si stanno proponendo come dei temibili concorrenti (spesso anche più credibili) ma soprattutto perchè il parlare male di Facebook va terribilmente di moda ed attira pubblico. (altro…)

  • Una dieta contro la disinformazione

    Torno ancora una volta su un argomento, quello della disinformazione, che reputo piuttosto fondamentale. Nel mio ultimo post avevo toccato il mondo televisivo raccontando l’assurda (e pericolosa) campagna mediatica contro la Sperimentazione Animale (quella che gli ingoranti si ostinano a chiamare”vivisezione”) portata avanti da “Striscia La Notizia” con falsità, bugie e manipolazioni dei video.

    Questa volta, però, l’esempio di disinformazione proviene dalla versione online di un famoso quotidiano italiano, ossia il “Corriere della Sera” che da qualche tempo a questa parte, qualcuno dice sfruttando il boom della moda “vegan”, ha aperto una sezione dedicata ai vegetariani e ai vegani chiamata “Veggo anch’io“. (altro…)

  • “Stoppa” la disinformazione.

    StoppaLaDisinformazioneHo sempre pensato che il ruolo dei mezzi di informazione fosse quello di informare.
    Ho sempre pensato che il ruolo del giornalista fosse quello di approfondire gli argomenti prima di trattarli, cercando di fare il possibile per fornire un’informazione completa e puntuale.
    La faziosità, l’espressione di una propria opinione non mi hanno mai infastidito a patto che alla base fosse evidente che il giornalista sapesse bene di cosa stesse parlando.
    Purtroppo questo non accade sempre, anzi.

    Negli ultimi tempi è fin troppo facile imbattersi in “professionisti del settore” che affrontano gli argomenti con una leggerezza impressionante, senza conoscerli per nulla o limitandosi, nei casi più fortunati, a qualche nozione di base. Il tutto nella speranza di mettere in piedi un caso mediatico che magari sia in grado di aumentare la propria popolarità. Non importa quali danni questa cosa possa portare: infomare male o, peggio, disinformare non è un problema perchè l’obiettivo non è certo quello di fornire una informazione corretta! (altro…)

  • Combattere gli imbecilli 101

    Curt ShillingTanti anni fa (si parla dell’inizio degli anni 90, sigh) lo avevo ammirato nel suo ruolo di pitcher dei Philadelphia Phillies in una splendida finale di lega (National League Series) vinta contro gli Atlanta Braves ma francamente mai e poi mai avrei immaginato di poterlo ammirare anche sotto un altro aspetto legato al mondo dei social network.
    Sto parlando di Curtis Montague Shilling (più conosciuto come Curt) che dopo una bellissima carriera come lanciatore si è buttato, con poco successo, nel mondo dei videogames. (altro…)

  • #RIPLeonardNimoy

    Ieri Luigi ha dato tempestivamente notizia della dipartita di un attore che per molti versi ha segnato le vite di tanti di noi.
    La maggior parte del pubblico lo considererà solo un attore che se ne è andato, i media italiani – come accade di consueto con le notizie non riguardanti il calcio – gli hanno dedicato un trafiletto a pagina 45, confondendo come da tradizione il suo personaggio in Star Trek con il Dottor Benjamin Spock.

    Ho pensato in questo articolo di raccogliere testimonianze più serie e profonde, di altri personaggi noti che gli hanno reso omaggio tramite social media, in puro stile geek.

    Per prima cosa, quello che rimarrà l’estremo saluto dell’attore in prima persona

    (altro…)

  • Cos’è il genio /12

    Ok, sei la LAV.
    Ti batti per gli animali (non tutti, però).
    Ce l’hai su con i circhi.

    tiger2

     

     

    Ma cazzo… prima di fare certe dichiarazioni, imparare la geometria, no?

    Sei un genio!

     

    (ps: la notizia è del 2012, ma ho l’impressione che le cose non siano cambiate…)

  • Grazie a Google sul traffico do ragione a Cruciani.

    A Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara” su Radio 24, non credo piacciano le “notizie sul traffico” visto e considerato che spesso “lancia” quello spazio utilizzando registrazioni come quella di Giuliano Ferrara (“le strade in diretta saranno anche utili ma sono una boiata pazzesca, una cosa di una noia bestiale…eliminatele“) o quello dello stesso Cruciani (che con voce implorante ripete “mamma mia il traffico no, vi prego, il traffico no“).
    Nota: entrambi questi lanci li potete trovare in fondo al post.

    Ma la verità è che in fondo sia Cruciani che Ferrara non hanno assolutamente torto, anzi. (altro…)

  • ‪#‎NASARemembers‬

    2015 NASA Day of Remembrance

    Lo scorso 28 gennaio ricorreva il Day of Remembrance della NASA, dedicato a tutti gli astronauti caduti nel tentativo di esplorare lo spazio.

    Queste persone, nelle parole del Presidente Obama

    […]have made the ultimate sacrifice in our quest to push new boundaries, and explore new frontiers.

    Nei media in generale se ne è parlato poco o niente, quindi mi sembrava quanto mai opportuno spendere due parole, almeno qui.
    Per alcuni è un giorno di discorsi pieni di retorica, per altri è un giorno del ringraziamento a persone davvero speciali. (altro…)

  • Comunque un successo

    Questa mattina è decollata dallo Space Launch Complex 40 a Cape Canaveral la missione CRS-5: appunto la quinta nella serie di lanci di rifornimento commerciale contrattualizzati dalla NASA con entità private, in questo caso con SpaceX.

    SpaceX è ormai nota anche al grande pubblico come una delle numerose creazioni di Elon Musk (da alcuni suggestivamente indicato come il real-life Tony Stark), una azienda che si occupa di lanci – e che presumibilmente si occuperà anche di esplorazione spaziale – con un occhio sempre attento all’economicità e alla innovazione.
    SpaceX usa un vettore chiamato Falcon 9 e una capsula chiamata Dragon per portare cargo sulla ISS (e, in un futuro prossimo, anche astronauti).
    La versione attuale di Falcon 9, la v1.1, ha un tasso di successi del 100% avendo completato positivamente 8 messe in orbita su 8 lanci eseguiti.

    La missione di oggi, a prima vista poteva sembrare una come tante altre, ma non lo era a causa di un importante esperimento eseguito con il razzo: per la prima volta il suo primo stadio avrebbe dovuto tentare un atterraggio morbido, addirittura su una piattaforma robotizzata galleggiante.
    Avevamo già dato notizia su questo stesso blog dell’interesse e degli esperimenti eseguiti da SpaceX per mettere in servizio un razzo riutilizzabile almeno in parte: di nuovo c’è da restare stupiti da come SpaceX faccia velocemente transitare idee e progetti dal tavolo di disegno, al laboratorio, fino all’ambiente di produzione. (altro…)

  • Addio alla CEC-PACco

    Di nuovo siamo costretti a discutere del difficile rapporto fra la PA e la tecnologia, in questo caso per quanto riguarda la “semplificazione” dei rapporti fra il cittadino e gli uffici amminsitrativi del nostro Paese.

    Molti di voi avranno sentito parlare di Postacertificat@, nome volgare di un servizio ufficialmente chiamato  CEC-PAC il cui acrostico è – in puro stile burocratese italiano – Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino. Si tratta di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata particolare: funziona infatti solo tra i privati cittadini e gli indirizzi PEC della PA, ed era fornito gratuitamente da Poste Italiane.
    Il vantaggio di essere gratuita e disponibile per ogni cittadino, previa registrazione, avrebbe dovuto portare a una sua rapida diffusione e quindi a una larga utilizzazione eliminando così la mitica Raccomandata AR che ha fatto parte della vita di tutti noi per tanti anni.
    D’altro canto, lo svantaggio di questa casella era quello di essere “zoppa” ovvero di poter comunicare solo con alcuni indirizzi specifici della PA.
    Insomma, un guazzabuglio forse appena accettabile sulla carta, ma del tutto impratico nell’uso reale.
    La necessità di contattare anche altre entità dotate di PEC oltre la PA e la costante riluttanza di quest’ultima ad abbandonare carta e bolli per sposare il digitale ha scoraggiato i cittadini a sottoscrivere la casella o ad utilizzarla una volta aperta.
    Risultato: il cittadino continua a usare carta oppure si è aperto una PEC “vera” da usare anche con la PA. (altro…)