Categoria: Hardware

  • Superato il limite di 1Tb per pollice quadrato

    Seagate ha recentemente dato l’annuncio di avere superato la vera e propria pietra miliare di 1 Terabit per pollice quadrato di densità di registrazione.

    Si tratta di una delle prime applicazioni della tecnologia HAMR.

    Questo potrebbe portare nel prossimo decennio alla realizzazione di hard disk commerciali con capacità dell’ordine dei 60 TB.
    Il supporto magnetico riguadagnerà distanza sulla memorizzazione allo stato solido?

  • fanboy del mondo… unitevi.

    Quando il fanboysmo raggiunge livelli come questo forse bisogna porsi delle domande:
    E, non per essere razzista, ma questo livello di findamentalismo informatico lo vedo molto più frequentemente intorno alla Apple, piuttosto che intorno a Microsoft…

    … e comunque è effettivamente meglio, anche sotto questo aspetto 🙂

     

     

  • Free Universal Construction Kit

    Come avevamo già detto, era solo questione di tempo prima che qualcuno iniziasse a scatenare la propria fantasia con la disponibilita di stampe tridimensionali a baso costo.

    F.A.T. Lab e Sy-Lab hanno presentato il Free Universal Construction Kit, un kit di mattoncini che permette l’interoperabilità tra vari sistemi di costruzione.

    In questa versione ci sono pezzi che permettono di unire le costruzioni di LEGO, Duplo, Fischertechnik, Gears! Gears! Gears!, K’Nex, Krinkles, Lincoln Logs, Tinkertoys, Zome, e Zoob.

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  • Stampante micrometrica 3D ad alta velocità

    Photo by Klaus Cicha

    La Technische Universität di Vienna ha presentato i risultati ottenuti con una stampante micrometrica tridimensionale ad alta velocità.

    Il dispositivo è in grado di stampare oggetti tridimensionali con una risoluzione di qualche micrometro.

    La stampante focalizza un raggio laser all’interno di una resina liquida: nel punto di focalizzazione il laser provoca la solidificazione dei monomeri della resina. Il processo è relativamente rapido, se confrontato con le tecnologie analoghe, e il materiale solido può essere creato in un punto arbitrario all’interno della resina, non solamente in superficie come succede per altre tecnologie.

    È disponibile anche un video in cui si vede la stampa di una monoposto di Formula 1 di 330 x 130 x 100 µm realizzata in quattro minuti. (via Stefano Quintarelli)

  • Android: trasferire gli SMS da un telefono ad un altro

    Articolo pubblicato contemporaneamente sul mio blog personale
    stefanopetroni.wordpress.com

    SMS Backup & Restore Ricordate i bei vecchi tempi in cui quando si cambiava cellulare occorreva prendere le ferie per passare i dati da quello vecchio a quello nuovo? Beh, nell’epoca degli smartphone ci si augura che le cose siano un po’ più facili, specie se si passa ad un altro cellulare con lo stesso sistema operativo (nel nostro caso Android).

    Una delle cose che non mi è mai riuscita era quella di esportare gli SMS da un cellulare ed importarli in quello nuovo. Era semplicemente impossibile anche se i due telefoni erano lo stesso modello della stessa marca (grazie Nokia). Ma questo è solo un brutto ricordo per gli Androidiani grazie ad un programmino semplice semplice che fa (bene) quello che promette. Stiamo parlando di SMS Backup & Restore by Ritesh Sahu (altro…)

  • Laser unprinter

    Tutti sappiamo come funziona il processo xerografico di stampa a laser.

    All’Università di Cambridge hanno scoperto un sistema di rimozione del toner dalla carta (link paywalled).

    Il metodo, per ora sperimentale, consiste nel colpire le particelle di toner con degli impulsi di laser verde della durata di qualche picosecondo e rimuoverle per ablazione. Gli esperimenti hanno rivelato che la lunghezza d’onda ideale per questo tipo di procedura sarebbe un laser verde, che viene assorbito dal toner ma non dalla cellulosa.

    Se una tecnologia di questo tipo dovesse raggiungere il mercato, sarebbero possibili notevoli risparmi in quanto la carta potrebbe essere riutilizzata anziché riciclata. (via ExtremeTech)

  • Da Galaxy S a Galaxy S II

    Articolo pubblicato contemporaneamente sul mio blog personale
    stefanopetroni.wordpress.com

    Non sono una persona che cambia cellulare spesso, per me non è uno status simbol ma uno strumento di lavoro e come tale deve durare almeno tre o quattro anni. Questo è quello che pensavo quando l’anno scorso mi sono fatto regalare dai miei amici per il mio compleanno il Samsung Galaxy S. E devo dire che in questi 16 mesi di soddisfazioni me ne ha date tante, aumentando la mia produttività. Uno smartphone ti risolve problemi che prima non pensavi di avere (o che magari non avevi prima di avere uno smarphone :-D).

    E’ arrivato però il momento di rinnovare i contratti con il gestore di telefonia mobile dell’azienda per cui lavoro e come incentivo il gestore ci ha dato un nuovo fiammante Samsung Galaxy S II. (altro…)

  • Dell acquisisce SonicWall

    Continuano le spese di Dell, questa volta la preda è SonicWall.

    Dopo l’acquisizione di AppAssure, l’intento di Dell è di andare al di là della semplice vendita di ferro, ma di mettere a disposizione dei clienti una serie di servizi. Ed è evidente che la sicurezza, nella più ampia accezione del termine sia un servizio fondamentale per l’IT.

    I dettagli finanziari dell’operazione, che dovrebbe chiudersi entro la fine di luglio, non sono stati ancora rivelati. (via BloombergBusiness)

  • Piccolo

    Piccolo è un robot X-Y-Z compatto. Open source. Basato su Arduino. In kit di montaggio. A 70 dollari.

    È rimasto qualcuno a leggere anche questa riga?

    Il produttore, il neozelandese Diatom Studio, sta mettendo a punto i dettagli finali del kit, nel frattempo potete lustrarvi gli occhi con il gruppo di flickr.

  • La produzione degli hard disk

    Secondo DigiTimes la produzione dei dischi rigidi dovrebbe tornare all’80% di quella pre-inondazione entro il primo trimestre di quest’anno.

    Gli eventi climatici avversi avrebbero colpito più Toshiba e Western Digital, mentre Hitachi e Seagate avrebbero subito meno danni e starebbero tornando alla normalità.

    Nel terzo trimestre del 2011 la produzione è stata di 175 milioni di unità, per ridursi a 120-125 milioni negli ultimi tre mesi dell’anno.

    Nel secondo trimestre del 2012 la produzione dovrebbe attestarsi sui 160 milioni di unità per tornare ai livelli abituali nel trimestre successivo.

    Purtroppo le stesse previsioni dicono che entro la fine del 2012 i prezzi dei dischi saranno maggiori di quelli del periodo pre-inondazione del 30 o 40 percento.

    In questo scenario si inseriranno i nuovi dispositivi basati sulla tecnologia a stato solido, la cui influenza su prezzi e disponibilità è ancora da vedere.

  • Rete mesh in Austria

    In Austria sta prendendo vita FunkFeuer, una rete mesh analoga a FabFi.

    A differenza della controparte afghana, FunkFeuer per ora non si propone di sopperire alle carenze infrastrutturali, ma è un puro esperimento portato avanti da entusiasti della tecnologia.

    In maniera non dissimile ai gruppi di radioamatori e ai gruppi di SysOp e utenti di FidoNet e reti assimilate, alla base di questo progetto c’è tanta voglia di sperimentare, di imparare e di condividere le esperienze. Non per nulla il primo passo per entrare a far parte di FunkFeuer è partecipare agli incontri del lunedì.

    I costi da sopportare per diventare un nodo sono relativamente bassi e tutti a carico degli operatori dei nodi.

    A molti potrà sembrare un gioco, ma con giochi come questi si sono fatti le ossa molte persone che hanno creato e gestito le prime infrastrutture di Internet sicuramente in Italia e probabilmente in altri Paesi.

    L’unico problema di una rete simile è che non può essere controllata o censurata centralmente. C’è da scommettere che prima o poi arriverà qualche solerte legislatore a regolamentare queste brutte abitudini dei cittadini.

  • La NASA spegne il suo ultimo mainframe

    Foto NASA

    Mainframe è un termine che ricorda la prima era dell’elaborazione elettronica dei dati.

    Adesso siamo abituati alla virtualizzazione, all’elaborazione massiccia di dati, a server che non si fermano mai… Invece i mainframe erano sistemi che facevano elaborazioni massicce, non si fermavano mai e potevano virtualizzare altri computer.

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