Dopo quasi sette anni si sviluppo (il progetto è nato il 31 ottobre 2006), Calibre ha raggiunto la versione 1.0.
Il famoso programma di Kovid Goyal per la gestione degli ebook e dei dispositivi di lettura, fondamentale per ogni utilizzatore avido di queste tecnologie, è il tipico esempio di progetto open. È un programma con funzioni che nessun software commerciale potrebbe includere i cui rilasci, spesso frequenti, sono dettati dal raggiungimento di traguardi del codice sottostante, non dalla necessità imposta da qualche ufficio marketing i cui addetti non conoscono cosa stanno vendendo.
La versione 1.0 è ricca di novità tra cui:
- un nuovo e più efficiente database la cui gestione è stata riscritta da zero;
- un nuovo metodo (opzionale e personalizzabile) per visualizzare le copertine dei libri in una sorta di scacchiera;
- biblioteche virtuali per aggregare a piacere i libri della propria biblioteca;
- conversione integrata dei documenti Word in grado di convertire anche tabelle, note a piè di pagina e liste;
- nuove fonti per l’acquisizione dei metadati dei libri
- il convertitore ha il pieno supporto dell’embedding dei font
- nuova funzione per modificare la tabella dei contenuti di un libro
- riscrittura della funzione di esportazione in PDF
- nuova funzione di ripulitura dei libri elettronici in formato EPUB o AZW3

Ogni tanto, ma comunque sempre troppo spesso, mi capita di dover installare un nuovo PC con Windows (non importa quale versione) da un cliente. Come piu` o meno tutti, ho un mio schema di “cose che servono sempre”; di programmi che ha senso installare su qualsiasi PC da ufficio. A parte quelli specifici per il lavoro del cliente, infatti, senso installare qualche utility, come ad esempio un software di masterizzazione CD e DVD che sia meno “basico” della funzionalita` inclusa in Windows, un software per visualizzare i PDF, un browser che non sia Explorer, un client di posta che non sia Outlook Express o Windows Mail o come si chiama oggi, una stampante virtuale che crei i PDF dalle stampe, magari un player multimediale che funzioni e non sia uno spyware, eccetera.
Per chi si fosse perso l’evento, questa settimana dal 15 al 17 si è tenuta l’edizione 2013 del Google I/O.

Qualcuno dirà che è finita una epoca, e sarebbe difficile dargli torto.
