MC-link quotata da oggi


MC-linkOggi MC-link entra in borsa, prima IPO del 2013 del mercato italiano.

Il titolo verrà ammesso al listino AIM Italia della Borsa di Milano.

MC-link viene da lontano: il progetto telematico è nato nel 1986 (lo stesso anno in cui io stesso ho iniziato a frequentare le BBS) in parallelo alla rivista MC Microcomputer, disponibile interamente online grazie al paziente lavoro di Andrea de Prisco. In quegli anni era normale che una rivista fosse affiancata da un servizio telematico, come BIX, nato l’anno prima, per Byte.

MC-link negli anni 80 e 90 è diventato un sistema telematico molto variegato, grazie all’opera di Bo Arnklit, che ha scritto gran parte del software. Il servizio, unico nel suo genere con quelle dimensioni in Italia, è stato per anni il punto di aggregazione telematica della Capitale. Nei primi anni 90 MC-link si collega a Internet e mette a disposizione degli iscritti i servizi email e FTP in batch (la famosa vaschetta).

Con l’esplosione del fenomeno Internet il servizio in modo terminale diventa via via meno utilizzato e viene utilizzato prevalentemente dagli amici che si sono sempre trovati lì.

Dopo una parentesi di proprietà di maggioranza in carico a SEAT Pagine Gialle, MC-link torna indipendente e inizia a vendere connettività, servizi Internet di qualità e diventa operatore telefonico. A partire dal 2005 inizia a creare una propria rete per non dipendere dall’incumbent e dal 2011 fornisce connettività in fibra su cavi propri.

Al momento dell’ingresso in Borsa questi sono i principali azionisti: Paolo Nuti (23,6%), Bo Arnklit (22,8%), Dedagroup S.p.A. (15,2%), Melior Trust S.p.A. (9,7%), Giovanni Falcone (7,7%), Silvano Fraticelli (7,3%), Dolomiti Energia S.p.A. (1,6%), Autostrada del Brennero S.p.A. (1,0%).

In bocca al lupo!

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Una risposta a “MC-link quotata da oggi”

  1. Eccomi, MC4912… ho smesso di pagare l’abbonamento ad McLink quando hanno cominciato a pagarmi per stare su Internet. 😀

    Devo molto però a McLink, Mc Microcomputer ed a tutta la banda che c’era dietro, Paolo, Bo, Corrado…

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