• Difendi i tuoi dati personali

    Quale modo migliore per difendere i propri dati personali se non inserendoli all’interno un coltellino svizzero?

    E’ quello che ha pensato la società svizzera Victorinox che al CES 2012 ha presentato quella che loro dichiarano essere attualmente la più piccola unità SSD ad alta capacità. Il coltellino svizzero che vedete nella foto può contenere 1 TB di dati.

    Il suo fratello gemello è, al contrario, dotato di un USB Drive con capacità che vanno dai 16 ai 128GB.

    Ad oggi non si sa nulla sul prezzo e sulla disponibilità.
    Ma se non sapete cosa regalarmi…

     

  • Via i CD player dalle auto

    MSNBC riporta la notizia che i produttori di autoveicoli stanno iniziando ad eliminare i riproduttori di CD audio.

    Io stesso mi sono reso conto che da quando ho l’auto nuova con il connettore USB sto usando sempre meno i CD-ROM con su gli MP3 (non tengo certo gli originali in auto!)

    Probabilmente in breve tempo i riproduttori di CD audio per auto diventeranno obsoleti come gli Stareo8 e le cassette e rimarranno solamente sulle automobili di fascia alta come gadget costoso.

    Se questo, come sostengono i produttori di auto, significa risparmio, ben venga. Purché l’automobile non mi blocchi la riproduzione di file audio in base a regole sue o previa verifica di DRM o altre porcherie.

  • Ottimizzazione di WSUS

    Windows Server Update Services (WSUS) è un utile servizio di Windows Server che permette di gestire gli aggiornamenti automatici di Windows.

    La consolle di amministrazione di WSUS ha una funzione di ottimizzazione e cleanup che, però non ottimizza le tabelle SQL.

    Dopo qualche tempo gli indici si frammentano e le performance calano in maniera sensibile, anche considerando il fatto che spesso WSUS viene installato in un server secondario.

    Lo script che segue ricostruisce e ottimizza gli indici delle tabelle utilizzate da WSUS.

    (altro…)

  • La pagina dei reboot

    @soonintokyo e rehabstudio hanno realizzato una pagina con i reboot di molti sistemi operativi.

    Clickando sul pulsante di conferma viene avviata un’animazione con lo shutdown e il riavvio di quel sistema operativo o di quella shell.

    Un vero tutto nel passato per molti di noi, molti dei quali (incluso il sottoscritto) credo abbiano utilizzato almeno una volta TUTTE quelle interfacce. (via BoingBoing)

  • Nuova pelle

    I più attenti di voi si saranno accorti che è cambiato il tema grafico del sito.

    Questo tema non ha la traduzione italiana, la sto redigendo pian piano e, quando sarà terminata, verrà resa disponibile.

    Per richieste o segnalazioni di problemi, lrosa[at]siamogeek.com

    Aggiunta del 11/1/2012 – Grazie a Chiccorosso ha gentilmente dedicato parte del suo tempo per modificare la spaziatura e alcuni altri dettagli grafici. Ora però basta fare i designer e proseguiamo con i contenuti perché di Baiocchi ce n’è uno solo!

  • Cory Doctorow e i general purpose computer

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=HUEvRyemKSg&w=480]

    Cory Doctorow ha tenuto questo notevole discorso al Chaos Communication Congress.

    Ho appena terminato di tradurlo e sottotitolarlo in italiano qui. La piattaforma permette di collegarsi e migliorare o ampliare la traduzione.

    Aggiornamento 8/1/2012Paolo spiega con un eloquio migliore del mio la sostanza di questo discorso e le motivazioni per cui dovrebbe essere ascoltato con estrema attenzione non solamente dagli informatici.

     

  • (im)produttività dell’IT

    I periodi congiunturali come quello che stiamo attraversando sono degli ottimi momenti per valutare i costi non giustificati e i lati improduttivi dell’IT con approccio sereno, ma determinato e con l’idea che non esistano “vacche sacre” o aree intoccabili.

    In un’organizzazione tutti definiscono il proprio lavoro “aaaaassssolutamente fondamentale” e ogni riparazione deve essere fatta in maniera “uuuuuurggeeentttteeeeee!” Questo è un normale comportamento umano che può essere mitigato esponendo i costi delle urgenze e limitandoli con sistemi di budget o rifatturazione interna. Se vogliamo essere un pochino più maligni, alcune volte l’urgenza di un lavoro dipende dalla mancata organizzazione, da una scarsa pianificazione preventiva o da una tendenza sistemica alla procrastinazione.

    Cercherò qui di seguito di analizzare alcune possibili aree di intervento, ben sapendo che sto solamente grattando la superficie.

    (altro…)
  • FreeDOS 1.1

    È uscita la nuova versione di FreeDOS, il sistema operativo open source che permette di eseguire moltissimi programmi scritti per MS-DOS.

    L’installazione avviene tramite immagine ISO; su una macchina virtuale di VMware Workstation 8 bastano un paio di minuti, compreso il tempo per la lettura dei messaggi a video. Oltre al sistema operativo vero e proprio si possono installare alcuni pacchetti aggiuntivi.

    Per default viene creato un menu di avvio che consente di selezionare la modalità di gestione della memoria; se si sceglie l’opzione per avere il massimo della memoria base si dispongono di 639.504 byte liberi nella memoria bassa. Niente male, siamo ai livelli del  magico QEMM-386.

    Il sistema per il momento non riesce a far girare Windows for Workgroups 3.11 in modalità 386 ma non ha problemi con applicativi e giochi del periodo scritti per MS-DOS. (via The Hacker News)

  • Sicurezza stampanti HP: non si fa così

    Pochi giorni fa HP ha annunciato di aver rilasciato gli aggiornamenti del firmware delle stampanti coinvolte in un problema di sicurezza.

    Il problema riguarda la possibilità di installare su alcune stampanti HP un firmware non originale (video) che può esporre dati riservati oppure modificare i parametri di funzionamento della stampante causando danni e, potenzialmente, incendi.

    Il problema è che HP, in una maniera assolutamente irrituale rispetto a casi analoghi, non ha pubblicato l’elenco dei modelli coinvolti, ma dice semplicemente di accedere alla sezione del supporto del suo sito, mettere il nome del modello della stampante, selezionare Download e verificare se c’è un aggiornamento del firmware.

    Questa scelta è stata probabilmente dettata da qualche genio delle pubbliche relazioni o del dipartimento legale, i quali preferiscono sempre nascondere la polvere sotto il tappeto e gestire in seguito eventuali problemi, scommettendo sul fatto che o non succeda nulla oppure si possa minimizzare o smentire.

    Se questa era la norma nel secolo scorso, nel 2012 la mancanza di trasparenza in questo tipo di comunicazioni non paga più, specialmente quando ci sono molte alternative alle stampanti HP a prezzi vantaggiosi.

  • code.NASA

    La NASA ha lanciato il progetto Code.

    Il progetto serve da punto di riferimento per tutte le iniziative open source della NASA. Oltre ai progetti attualmente in corso, sono disponibili le linee guida per creare altri progetti open.

    Lo scopo finale del progetto, di cui sono previste varie fasi, è di avere una robusta piattaforma aperta per nuovi progetti open hardware e software e per il passaggio alla formula open dei progetti attuali.

    L’ente spaziale americano si unisce, quindi, al coro di coloro i quali credono nella validità dei progetti aperti, in cui tutti quante le persone interessate offrono il loro contributo, anche se infinitesimo, per migliorare il progetto.

    Godspeed code.NASA!

  • Jappo quantum levitation

    Qualche mese fa era circolato il video dell’universita’ di Tel Aviv riguardante esperimenti sul diamagnetismo e levitazione quantica.

    Beh… i giapponesi hanno rifatto l’esperimento… a modo loro, ovviamente. 🙂

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Zqmdv5iyIOY&w=480]

  • Quando la copia è ‘divina’.

    Kopimi” (pronunciato come l’inglese ‘copy-me’) è l’alternativa al concetto di copyright con il quale il Piratbyrån (l’organizzazione svedese “Bureau della pirateria”) pubblica i proprio “lavori“.

    Quello che vedete qui a sinistra è il logo creato nel 2005 da Ibrahim Botani.

     

    “Just before Christmas, the Swedish governmental agency Kammarkollegiet registered the Church of Kopimism as a religious organisation. This means that Sweden is the first country to recognize kopimism as a religion.”

    Si, avete letto bene… la “Church of Kopimism” è stata riconosciuta dalla Svezia. E, ovviamente, hanno il loro sito.
    Questa, lo, ammetto, mi mancava.