• Paralleli 2

    Vasilij Vasil'evič Kandinskij - Das bunte Leben (La vita variopinta)
    Vasilij Vasil’evič Kandinskij – Das bunte Leben (La vita variopinta) – 1907 – tempera su tela

    Uhm…

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  • Charlie Duke e un pezzo di luna a Malpensa

    Charlie DukeIl prossimo weekend, 29 e 30 aprile, Charlie Duke sarà allo Sheraton di Malpensa (VA) in un evento organizzato da ADAA.

    Il sabato ci saranno un cocktail e una cena di gala, mentre la domenica una conferenza.

    In entrambi gli eventi è incluso un autografo.

    Il Gen. Charlie Duke ha volato sull’Apollo 16 come pilota del modulo lunare, è stato il decimo uomo a camminare sulla luna e detiene tutt’ora il record della persona più giovane che ha visitato il nostro satellite (36 anni).  (altro…)

  • Non solamente negli USA

    [youtube https://www.youtube.com/watch?v=8MqTOEospfo&w=520]

    Grande discorso di Neil deGrasse Tyson che si applica probabilmente a tutti noi, nessuno escluso.

  • Quattro risate fra (falsi) amici

    I falsi amici sono trabocchetti in cui più o meno tutti cadiamo, prima o poi. Per cercare di ridurre l’incidenza di tali cadute si può tentare di aumentare il livello generale di consapevolezza: a tale scopo, ho deciso di dare il mio contributo, riguardante la lingua inglese. (altro…)

  • Fare la storia. E poi farla di nuovo

    SES-10 Launch - world's first reflight of an orbital class rocket

    SpaceX è senz’altro un argomento di discussione molto gettonato dai Geek e non per niente ne parliamo spesso in questo blog.
    Ritorniamo volentieri su questo argomento oggi a causa della missione SES-10 che ha volato giovedì notte.

    SpaceX ha lanciato un razzo Falcon 9 FT con a bordo un satellite per le telecomunicazioni da posizionare in orbita geostazionaria.
    Dopo il MECO, il primo stadio del razzo è ritornato a terra e si è posato dolcemente sulla Of Course I Still Love You.
    Fino a qualche anno fa, sarebbe bastato leggere questo paragrafo per pensare a un breve racconto di fantascienza, non a un lancio normale di una azienda aerospaziale privata.
    Oggi sembra che tutto questo sia routine (ovviamente non lo è per niente, ma quanto meno ci stiamo avvicinando). (altro…)

  • Rogue One

    [vimeo 209326428 w=500]

    Inutile che vi dica che al sottoscritto è piaciuto moltissimo Rogue One.

    Questo video aiuta a spiegare uno dei motivi: alcune scene fanno sentire il geek a casa, ma senza il sovraccarico di riferimenti inutili tipico di un tale Jar Jar Abrams.

    I riferimenti in Rogue One sono misurati con senno, servono a dire “sei a casa tua, tranquillo” senza ripeterlo ogni cinque minuti.

  • Come non realizzare un sistema

    Problema: sei un supermercato; devi inventarti qualcosa per le casse. Che cosa?

    Ma certo! Le casse automatiche!

     

    Sicuro, ma almeno falle bene!

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  • Sotto stretta sicurezza

    In questo blog si è parlato in abbondanza di HTTPS e a piena ragione: la sicurezza dei nostri dati è una cosa importante che non va presa alla leggera.
    Non ci stancheremo di ripetere che la privacy è un diritto di tutti e, di conseguenza, è un dovere della comunità IT fare tutto il possibile per renderla tecnicamente fattibile.

    Il protocollo HTTPS è un passo in questa direzione: Google non è stata la prima a impegnarsi in questo senso, ma il suo peso specifico nel panorama tecnologico fa sì che ogni suo movimento sia il più rilevante, nonché quello che riceve la più ampia risonanza.
    Questo post sul loro blog di sicurezza ha fatto notizia ed è una delle dichiarazioni giustamente più citate.
    In particolare, mi piace focalizzare l’attenzione sulla immagine che mi sembra la più rappresentativa: un giorno tutte le pagine HTTP saranno trattate come Not secure. Ovvero, non sarà più HTTPS a essere una sicurezza in più, ma HTTP a esserne una in meno! (altro…)

  • Site survey, fatta in casa

    Che la connessione in mobilità sia un argomento imprescindibile nel discorso informatico è ormai un dato di fatto.
    In luoghi chiusi dotati di connettività in banda larga, trovarsi una connessione Wifi è più una normalità che una stranezza: se, fino a una manciata di anni fa, anche per una azienda non era strano non avere copertura WiFi in tutti gli uffici, ora sembra impensabile non poter navigare dal lavandino del bagno.

    Le connessioni radio sono per loro natura soggette a interferenza ed è importante che gli access point WiFi vengano posizionati in luoghi ottimali e in numero sufficiente. Per effettuare questa valutazione è possible affidarsi alla intuizione e alla sorte, se si vuole, ma è preferibile invece affrontare il problema in maniera scientifica.

    Ecco che negli ultimi anni sono diventate quasi imprescindibili le WiFi Site Survey. Si tratta, riassumendo, di una attività che normalmente viene fatta piazzando AP in posizioni strategiche nel luogo che si vuole valutare, effettuando modifiche sulla copertura della rete camminando con uno strumento di misurazione, riposizionando o aggiungendo se necessario gli AP e ripetendo il processo.
    La site survey serve ad assicurare prima di tutto una copertura sufficiente della superficie di lavoro, dopodiché una misura della qualità del segnale da comparare con le necessità di banda degli utenti.

    Alcuni sedicenti Professionisti IT prendono sottogamba tutto questo processo e semplicemente piazzano qualche AP agli angoli sperando che tutto vada bene.
    Altri invece si affidano solo ad aziende che effettuano questo lavoro in maniera professionale con strumentazione dedicata.

    Io da qualche anno faccio parte della seconda categoria, per prima cosa perché penso che ognuno debba fare il proprio mestiere specifico, consegnarne il risultato al cliente ed essere pagato come si deve. In secondo luogo perché ero stanco di sentire gli utenti lamentarsi che qualsiasi cosa non funzionasse a causa del WiFi “insufficiente”.

    Recentemente, però, mi è capitato di dovermi occupare di un appartamento privato disposto su due piani dove integrare una infrastruttura IT necessaria oltre che per l’intrattenimento domestico avanzato anche per qualche applicazione che ricade nella fascia cosiddetta Small Office / Home Office.
    Oltre a una piccola zona tecnica dedicata e al classico cablaggio strutturato (argomenti di cui potremmo forse parlare in futuro) il WiFi è stato ovviamente un argomento di discussione per il quale mi sono chiesto: se la site survey ha senso in un ufficio, perché non in una casa?

    Da qui in poi è una tipica Storia di Geek: a livello basilare, cos’è una site survey e come si affronta? (altro…)

  • Java e Firefox

    Dalla versione 52 di Firefox è stato notevolmente ridotto il supporto di NPAPI, la tecnologia utilizzata dai plugin Java e Flash.

    Se questa è una buona notizia per gli utenti normali, è altrettanto una iattura per gli amministratori di sistemi che utilizzano ancora Java. (altro…)

  • Nicoletti, Maccio Capatonda e l’analfabetismo funzionale

    La puntata di oggi di “Melog, cronache quotidiane“, la trasmissione di Gianluca Nicoletti su Radio24 si intitolava “Tv, finzione e società dello spettacolo” e prendeva spunto dall’ultimo film di Maccio CapatondaOmicidio all’Italiana” da poco uscito nelle sale cinematografiche.

    L’idea alla base consisteva nell’analizzare, nel classico modo anticonformista di Nicoletti, (altro…)

  • Putty 0.68

    È stata rilascia la versione 0.68 di PuTTY, un client gratuito e open source per SSH, telnet, collegamenti seriali, SFTP, SCP e altro.

    La novità più importante è la disponibilità dei binari a 64 bit per Windows, ma non è l’unica. (altro…)