• DRM: la posizione di un autore

    In un post del suo blog l’autore di fantasy Francesco Dimitri dice apertamente quello che pensa dei DRM.

    Ho conosciuto Francesco e sono stato a casa sua a Londra. Non è un Don Chisciotte, ma una persona concreta con la testa sulle spalle.

    Oltre a fare propri alcuni temi contro i DRM derivati da una semplice applicazione del buon senso, in un passaggio del suo articolo Francesco espone una tesi interessante:

    Soldi e tempo, dicevo, due risorse preziosissime. Ma non c’è dubbio che il tempo sia la più preziosa delle due – se non altro perché puoi usare il tempo per creare soldi, ma difficilmente puoi usare soldi per creare il tempo.  E quindi anche chi legge senza pagare, anche il bieco pirata, ti sta dando fiducia. Anche lui merita qualcosa in cambio. Una buona storia, almeno, e anche… a questo punto l’avrete capito, fiducia.

    Bravo Francesco e ben venga questa continua apertura da parte degli scrittori; del resto sono loro a proporre temi nuovi, a produrre idee e storie, non certo gli editori e i distributori; quindi sono gli autori che devono essere ascoltati quando parlano e spiegano.

  • Logstalgia

    logstalgiaLogstalgia è un software di visualizzazione grafica del traffico web.

    Il programma supporta i più comuni formati di log NCSA (common, extended, combined) con o senza informazioni sul virtual host.

    Ogni riga del log (quindi ogni richiesta http) è rappresentata da una pallina che percorre la finestra da sinistra a destra. Se si tratta di un errore, la pallina esce dallo schermo a destra, altrimenti viene rimbalzata da una racchetta stile Pong.

    Sono disponibili i sorgenti per Linux che possono essere compilati senza problemi anche su MacOS e l’eseguibile per Windows. È necessario il supporto di OpenGL.

    Qui c’è un video di esempio dell’output del programma, la musica è stata aggiunta in postproduzione.

    È possibile visualizzare un file di log in differita oppure alimentare Logstalgia via stdin tramite tail -f  di un log in tempo reale; avete un monitor appeso nella computer room che non sapete come impegnare?

  • Backdoor per Apache

    Sucuri ha analizzato una variante di malware battezzata Linux/Cdorked.A che colpisce Apache nei server gestiti tramite cPanel.

    In questo caso si tratta di una backdoor attivata tramite la sostituzione del file /usr/local/apache/bin/httpd (il programma vero e proprio di Apache) con uno infetto. Per rendere più difficile la rimozione del file compromesso, httpd viene marcato come immutabile.

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  • Blip

    blipBlip è un utile strumento per misurare la latenza della connessione Internet.

    Si tratta di una soluzione basata su HTML e JavaScript, disponibili su qualsiasi piattaforma con un browser.

    Vengono visualizzati i dati con tre colori: in verde i ping verso gstatic.com, in blu quelli verso apenwarr.ca e in rosso eventuali errori.

    gstatic.com risolve in un indirizzo anycast di Google, che dovrebbe garantire statisticamente un host sempre raggiungibile abbastanza vicino e, quindi, veloce; apenwarr.ca è invece un normale host unicast.

    blipqrtPer provare blip sul proprio dispositivo si può visitare gfblip.appspot.com oppure inquadrare il QR code qui a lato.

    Blip può essere utilizzato in maniera visuale anche al posto di un ping continuo quando si stanno testando apparati di rete, anche modificando il sorgente per pingare host differenti: i due host sono definiti alla fine del file blip.js. (via Stefano Quintarelli)

  • Ubuntu 13.04 Raring Ringtail

    UbuntuNuova versione di Ubuntu, la prima di quest’anno.

    Il tema dominante di questa versione è stato il miglioramento delle prestazioni e la diminuzione delle richieste di memoria da parte dell’interfaccia grafica.

    Tra gli aggiornamenti di questa release si possono ricordare:

    • Linux kernel 3.8.8
    • Unity 7
    • Upstart 1.8
    • LibreOffice 4.0
    • CUPS 1.6.2 e cups-filters 1.0.34 con una migliore gestione delle stampanti di rete
    • Python 3.3

    Il downloader per Windows non è stato incluso in questa versione a causa di vari bachi, tra i queli alcuni problemi con Windows 8, al suo posto si può utilizzare la versione live.

    A quanto pare permane il problema della copia di file di grandi dimensioni via LAN attraverso gvfs.

    Raring Ringtail verrà supportata solamente per 9 mesi, la nuova durata del supporto per le versioni non-LTS.

    Arrivederci ad ottobre con Saucy Salamander.

  • Malware nel mondo con interfaccia a carattere

    fsecurecrtTutti possono avere grandi schermi panoramici con grafica cinematografica che mostrano in tempo reale i virus rilevati in tutto il mondo.

    Ma solamente chi scarica w3con dispone della stessa visualizzazione con interfaccia carattere.

    Il programma in Python legge il feed JSON di F-Secure che pubblica in tempo reale i dati del malware rilevato dalle varie versioni loro software.

    Anche se l’ideale sarebbe farlo girare su un vero monitor CRT 🙂 si può sempre tenere attivo il programma in una finestra dedicata o in un’area di tmux per impressionare gli utenti che osano gettare lo sguardo sui nostri video.

  • WebP

    webplogoFacebook ha iniziato ad utilizzare il formato grafico WebP sui browser che lo supportano.

    WebP è un formato aperto rilasciato con la licenza BSD sviluppato da Google rilasciato a partire dal settembre 2010.

    Questo formato è un contenitore basato sul formato RIFF; i formati contenitore, come ad esempio TIFF, WAV, AVI, permettono di avere molti sistemi di codifica dei dati e dati di tipo differente in un unico formato. Ovviamente il programma di visualizzazione o riproduzione deve conoscere gli algoritmi di decodifica (codec) per interpretare ogni formato previsto dallo standard o dalle sue evoluzioni. Con questo metodo è anche più semplice includere informazioni addizionali come i metadati di un’immagine.

    WebP prevede due diversi tipi di codifica delle immagini, una con compressione a perdita di informazioni e l’altra con compressione senza perdita di informazioni; entrambi i metodi supportano la trasparenza.

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  • Non ci rappresentate

    C’è un movimento che sostiene di rappresentare il popolo del web o il popolo di Internet o qualcosa di simile.

    Quel movimento rappresenta (si spera) solamente i propri iscritti. Punto.

    Mettiamo bene in chiaro una cosa: nessuno ha dato mandato in modo palese o tacito a quelle persone di rappresentare gli utenti Internet italiani, né quelle persone hanno un diritto morale, legale o acquisito per rappresentare legittimamente gli utenti Internet.

    Come è giusto che sia, gli utenti di Internet hanno idee varie e, se mai dovessero avere uno o (meglio) più organi di rappresentanza, queste entità avrebbero lo scopo di sostenere le istanze degli utenti in quanto tali.

    Quando un qualsiasi movimento politico si esprime lo fa (si spera) a nome e conto dei propri iscritti con le regole discusse (si spera) e accettate dagli stessi, siano questi stati reclutati con tavolini per strada, siti web, visite a casa, passaparola.

    Giusto per evitare che un partito politico diventi per Internet l’equivalente dell’ACI per gli automobilisti.

  • Gli RSS sono morti? Si come no…

    Dedicato a tutti quelli che dicono che gli RSS sono morti…

    Clic qui prego

  • Mastice magnetico

    [vimeo 63773788 w=500]

    Il mastice magnetico può essere acquistato qui.

  • A square peg in a round hole

    Apollo 13
    From left to right, members of Slayton’s audience are Deputy Director/Flight Operations Howard W. Tindall (standing), Director/Flight Operations Sigurd A Sjoberg, Deputy Director/Manned Spaceflight Center Christopher C. Kraft, and Director/Manned Spaceflight Center Robert R. Gilruth. 15 April 1970 (credit: NASA/ALSJ).

    Più o meno una spina quadrata in un buco rotondo: il successo della missione Apollo 13.

    Il titolo fa riferimento a questa scena del film, che ha reso bene l’idea di come siano andate le cose, con alcune licenze poetiche obbligate dal formato cinematografico.

    In questi giorni di aprile del 1970 la missione dell’Apollo 13 passava dalla terza passeggiata sulla Luna da fare dalle parti di Fra Mauro ad una missione per riportare a casa vivi James Lovell, Kenneth Mattingly Jack Swigert e Fred Haise.

    Non ho mai nascosto che questa sia la missione che mi ha più affascinato tra quelle della corsa alla Luna.

    È qui che abbiamo la prova della perizia e della grande professionalità di tutte le persone coinvolte, da Gene Kranz all’ultimo ma non ultimo tecnico. In un inciso vorrei far notare che Kranz aveva 37 anni quando ha gestito con successo gli eventi dell’Apollo 13, un’età che i nostri governanti attuali considerano “giovane”.

    È durante la gestione della crisi causata dall’esplosione della bombola di ossigeno numero due che abbiamo visto davvero un gruppo di persone che hanno lavorato in concerto per risolvere un problema. Qualcosa che trascende la comprensione molti consulenti di team building dei nostri giorni.

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