Tag: adobe

  • Adobe Acrobat per Chrome

    L’aggiornamento di Acrobat Reader DC 15.023.20053 contiene molte correzioni di problemi della sicurezza e un regalo: l’opportunità di installare un plugin per Chrome, perché noi ci fidiamo di Adobe, vero? NO!

  • Smettete di usare Flash ADESSO

    Flash è il Lato Oscuro: rapido, facile, seducente e mortale. Ce lo portiamo dietro dal millennio scorso, da quando i “grafici” volevano dettare le leggi del web e insegnare a Sir Tim Berners-Lee e a milioni di tecnici come doveva essere fatto il “vero” web (mica quella roba in HTML che non si può impaginare…) Adesso, grazie…

  • Il DRM di Adobe spia gli utenti

    Sul fatto che il DRM non sia una bella cosa ci siamo già ampiamente espressi. Si dice che nei social network e in molti contesti in cui non si paga per l’utilizzo l’utente è di fatto un articolo che il gestore del servizio vende a chi vuol fare pubblicità. Una persona che paga per avere…

  • Zero Day per Windows XP e Server 2003

    FireEye ha scoperto un malware che sfrutta una vulnerabilità non ancora corretta del kernel di Windows XP e Winodws Server 2003 che permette un guadagno locale di privilegi. Se questa vulnerabilità non permette direttamente di eseguire del codice da remoto, consente comunque di eseguire del codice con privilegi elevati. Esiste un documento PDF che sfrutta…

  • Adobe compromessa

    Adobe è stata compromessa: sono stati trafugati i sorgenti di alcuni software e i dati di moltissimi utenti registrati. Dal momento che le compromissioni sono due è bene analizzarle separatamente. Per quanto riguarda il codice sorgente, Adobe ha rilasciato una dichiarazione qui. L’intrusione sarebbe avvenuta lo scorso 17 settembre e sicuramente è stato copiato il…

  • Dalla scatola alla nuvola

    Qualcuno dirà che è finita una epoca, e sarebbe difficile dargli torto. Sono passati oltre 25 anni da quando la Adobe ha lanciato sul mercato due prodotti software che avrebbero definito il mondo della grafica non solo per gli anni, ma per le geenrazioni a venire. Come tutti sapranno già, negli anni Adobe è cresciuta…

  • Lulu abbandona il DRM

    Il sito di auto pubblicazione di libri Lulu ha annunciato di aver abbandonato i DRM. Questo avviene dopo che Lulu aveva motivato l’utilizzo di quel tipo di tecnologia per poter assicurare successo agli autori. Lulu permetteva agli autori di utilizzare Adobe Digital Editions come sistema di DRM. Le prime reazioni di alcuni autori sono state negative, in quanto ritengono…

  • Compromesso un certificato di Adobe

    Adobe ha annunciato che uno dei suo certificati utilizzati per firmare i programmi per Windows è stato compromesso. Il problema riguarda tutti i programmi Adobe per la piattaforma Windows e tre applicazioni Adobe Air che girano sia su Windows sia su Macintosh: Adobe Muse, Adobe Story AIR e Acrobat.com desktop services. Secondo il rapporto preliminare pubblicato…

  • Source Sans Pro

    È il nome del primo font gratuito e open rilasciato da Adobe. Come suggerito dal nome, è un font senza grazie, molto leggibile, adatto sia al video sia alla stampa con una bassa possibilità di far confusione tra glifi simili, come, ad esempio, la cifra 1 e la lettera L minuscola. La prima versione pubblica…

  • PDF: non solo Adobe Reader

    I file in formato PDF sono diventati da tempo un subdolo veicolo di diffusione del malware. Il problema non sta tanto nei file medesimi, ma nel modo in cui vengono aperti e trattati dal programma di visualizzazione (reader). Il reader più popolare è senza dubbio Adobe Reader (già Acrobat Reader), ma è anche il più…

  • Flash: aggiornamento con aggiornamento automatico

    Oramai gli aggiornamenti di Flash player non fanno più notizia, ma per gli utenti Windows c’è una novità. Dalla versione 11.2, la versione del player per Windows contiene un sistema di aggiornamento automatico. La prima volta che si installa una versione del software che include questa feature appare una schermata come questa: Per default viene attivato l’aggiornamento automatico…

  • Anatomia di un attacco

    Gli 0-day dei software, specialmente quelli molto diffusi, non valgono nemmeno più la pena di essere citati tutti. Quello scoperto da poco in Adobe Reader è interessante per come è stato sfruttato. Purtroppo la scansione degli eventi che segue potrebbe essere falsata dalle differenze di fusi orari, ma per ora dobbiamo convivere con questa maledizione. 🙂