Tag: amazon

  • Computer! {CIRIIP!} Inizia a spiare l’utente.

    Come fan di serie di fantascienza, Star Trek in primis, abbiamo sempre desiderato un computer in grado di interpretare le richieste vocali ed eseguirle.

    Quello che Star Trek e altri non hanno previsto è il fatto che il computer non si facessi gli affari suoi.

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  • Stop a Flash dal 1 settembre

    Da primo di settembre verranno piantati altri due chiodi sulla bara di Flash.

    Da quel giorno Amazon non accetterà più inserzioni realizzate con quella piattaforma. La motivazione citata sono le impostazioni introdotte nei maggiori browser per limitare l’avvio automatico delle animazioni Flash, che sono una vera rottura di scatole, specialmente quelle multimediali. (altro…)

  • eBook per tutti

    Mi hanno sempre fatto sorridere le posizioni aprioristiche e snob contro i libri elettronici, ma non è una novità.

    Quello che cerco in un libro è la lettura, il supporto è irrilevante. E non parlatemi di cose come il profumo del libro nuovo che è un nome poetico per identificare i vari composti del processo industriale di stampa: tanto vale sniffare colla e trielina.

    Spianato il campo dai dubbi, a un mese dalle feste di fine anno ho potuto toccare con mano cosa vuol dire consigliare un libro elettronico a due persone che non interagiscono con la tecnologia, usano poco i computer e amano la lettura.

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  • Kindle Worlds

    Amazon ha annunciato l’apertura di Kindle Worlds, un servizio che permette di vendere legittimamente opere di fanfiction.

    La fanfiction è un fenomeno diffuso da decenni, esploso grazie ad Internet, che consente di condividere con altri i propri lavori ispirati ad opere famose a costo quasi nullo.

    Spesso la fanfiction è uno dei modi in cui viene tenuto vivo l’interesse per una saga quando questa termina e non viene pubblicato più nulla dal legittimo detentore dei diritti.

    La produzione di queste opere è un territorio minato dal punto di vista del modo in cui vengono fatti valere i diritti da parte dei detentori e ciascun titolare si comporta a modo proprio.

    Amazon ha deciso di sfruttare questo fenomeno con Kindle Worlds, un servizio appena lanciato che permette di vendere legittimamente la fanfiction. Ovviamente ci sono dei paletti ben definiti, che potrebbero non piacere.

    Il servizio per ora è limitato a tre saghe di proprietà della Alloy Entertainment del gruppo Warner: Gossip GirlPretty Little Liars e Vampire Diaries e altre sono in arrivo anche in altri settori dell’intrattenimento.

    Kindle Worlds non è un servizio di self publishing come KDP,  ma Amazon agisce da vero e proprio editore. Quindi l’autore cede i diritti di pubblicazione ad Amazon, che riconosce all’autore una parte degli incassi, mentre l’altra parte va al detentore dei diritti dell’opera che ha ispirato la fanfiction. Inoltre non vengono pubblicate tutte le opere proposte, ma solamente quelle che passano una selezione, vedremo nel tempo quanto siano strette le sue maglie. Esistono delle linee guida per indirizzare gli scrittori secondo le quali non vengono pubblicate (ad esempio) crossover, storie con pornografia, violenza o storie con eccessiva pubblicità indiretta.

    L’idea di Amazon potrebbe essere replicata anche da altri editori o dagli stessi detentori dei diritti; è indubbio che il fenomeno della fanfiction sia diventato mainstream grazie ad Internet.

  • Il poliziotto grep

    A long time agoGib Van Ert ha scritto A long time ago – Growing up with and out of Star Wars e l’ha pubblicato come eBook su Amazon.

    Il libro descrive come il primo Star Wars, quello del 1977, abbia influenzato l’immaginario di un bambino che ora è diventato adulto. Potrebbe essere la storia di molti di noi.

    Il libro di Gib non è un romanzo, non racconta una storia inventata ambientata nell’universo di Star Wars, non utilizza i personaggi della saga per intrattenere i lettori.

    Il giorno di Natale Amazon ha fatto un brutto regalo a Gib perché gli ha comunicato che il suo libro è stato rimosso dal Kindle Store in quanto utilizza dei marchi registrati (Star Wars).

    È evidente a tutte le persone di buon senso che non c’è nessuna violazione. Inoltre Amazon ha agito in maniera autonoma, in quanto non c’è stata alcuna lamentela da parte del detentore dei diritti.

    Sicuramente nell’accordo di licenza per l’utilizzo del Kindle Store ci sarà scritto da qualche parte che Amazon può fare quello che ha fatto, ma questo tipo di comportamenti orwelliani devono far riflettere sull’opportunità di affidare la pubblicazione di libri a terzi che non rispondono alle nostre stesse leggi. (via Cory Doctorow)

    Aggiornamento del 27/12/2012L’eBook è ricomparso sul Kindle Store. Brittany Turner, un rappresentante delle pubbliche relazioni di Amazon, ha informato che il libro è tornato ad essere disponibile e non ha fornito altre spiegazioni.

  • Un’ulteriore idiozia dei DRM

    Molti illustri nomi della scienza e della letteratura hanno iniziato a studiare nella biblioteca paterna.

    Per qualche oscura ragione, in questo momento mi viene in mente solamente l’esempio del piccolo Giacomo che passava le ore sui libri del padre, il Conte Monaldo Leopardi.

    Io stesso sono cresciuto in una casa piena di libri acquistati dai miei genitori, che potevo liberamente sfogliare e leggere, alcuni dei quali sono in questo momento in casa mia.

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  • Amazon rimuove alcuni manga yaoi dal Kindle store

    Amazon ha rimosso dallo store di Kindle alcuni manga yaoi senza fornire spiegazioni.

    Due dei titoli rimossi, Weekend LoversKing of Debt erano presenti nello store dal 2009, ma erano stati aggiornati di recente, la qual cosa potrebbe aver scatenato l’azione di censura.

    Le persone che hanno già acquistato le opere possono continuare a leggerle sui loro dispositivi senza problemi, in quanto Amazon ha solamente bloccato la vendita.

    Le linee guida di Amazon in merito sono generiche e aperte ad interpretazione personale: da un alto vengono censurati i manga yaoi, dall’altro ci sono libri come 18 Today! [NSFW] nella cui descrizione si legge 50 full-color, high-resolution photos. Warning: Full-frontal female nudity. For adults only.

    Su Twitter è stato ripreso l’hashtag #amazonfail utilizzato due anni fa quando Amazon aveva tolto dalle classifiche di vendita i titoli LGBT. (via Publisher Weekly)