Un sedicente aspirante designer di mia conoscenza deve impaginare una serie di documenti da stampare per l’ufficio dove lavora, e nel suo piccolo vuole tirare fuori un lavoretto fatto per bene. La sua definizione di “per bene” è “non indecente e che si distingua”.
Costui mi ha chiesto consiglio, chiamandomi anche sensei. Dopo avergli fatto notare che quello che intende fare non è definibile design, che io mi occupo di computer, e che se io sono un sensei siamo messi male, gli ho dato un solo, unico, singolo, consiglio.
Evita
i
font
Arial
e
Times New Roman
!
Usa altri font, usa qualunque altro font, ma non quei due.
Naturalmente mi ha chiesto: “Sensei, ma perché?”
E io, facendo appello allo zen della situazione: “Col tempo lo capirai da solo.” E l’ho fregato così.
Poi c’è tutta una serie di altri consigli che possono essere elargiti, recepiti, rielaborati e/o rigettati, ma partiamo dalle basi.
Essendo questa una guida ma proprio minima, non ho altro da aggiungere.
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