Pochi minuti fa tutti gli URL presenti nei messaggi di Twitter hanno smesso di funzionare.
Questo perché il social network avvolge in maniera surrettizia tutti gli URL dei twit nel proprio sistema di ridirezione/shortnening basato sul nome a dominio t.co
Purtroppo i name server autoritari per t.co rispondono che il dominio non esiste (NXDOMAIN):
$ dig -t ns t.co ; <<>> DiG 9.8.1-P1 <<>> -t ns t.co ;; global options: +cmd ;; Got answer: ;; ->>HEADER<<- opcode: QUERY, status: NXDOMAIN, id: 41775 ;; flags: qr rd ra; QUERY: 1, ANSWER: 0, AUTHORITY: 1, ADDITIONAL: 0
Sicuramente fra un po’ il problema verrà risolto, ma resta il fatto che si tratta di un pericoloso single point of failure.
Se l’URL shortener è una bella idea in alcuni limitati contesti, quando non è necessario non fa che aumentare la probabilità che un sito possa non essere raggiungibile.
Aggiornamento 9/102012 – Secondo quanto riportato da c|net, il blackout sarebbe stato causato da un operatore che, elaborando una segnalazione di phishing per t.co, avrebbe messo in hold il nome a dominio. L’interruzione è durata circa 40 minuti.
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