Anno: 2012

  • Incontro del VMUG IT di aprile

    Finalmente è arrivato il momento di svelare la sorpresa che il VMUG IT ha preparato per il prossimo meeting.

    Innanzi tutto, un po’ di informazioni.

    Il primo meeting VMUG IT del 2012 si terrà il 4 aprile a Sirmione (BS), presso il Grand Hotel delle Terme, proprio di fronte alla Rocca Scaligera.

    Il focus dell’evento sarà sul tema virtual security, con interventi su tecnologie specifiche di questo ambito.

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  • Client TCP o UDP con bash

            exec {fd}<>"/dev/tcp/siamogeek.com/http"
            # scrittura nel socket
            printf "GET / HTTP/1.0\r\n" >&$fd
            printf "\r\n" >&$fd
            # lettura "until EOF" dal socket
            cat &-

    Questo breve script per bash permette di scrivere e leggere dei dati da un socket TCP o UDP senza dipendere dalla presenza di altri programmi.

    Il tipo di protocollo, l’host e la porta sono specificati nella prima riga dello script; {fd} serve per dire a bash di aprire il primo file descriptor disponibile.

    La parte di scrittura è conforme allo standard http e deve essere modificata secondo le necessità. (via behind the wall…)

  • Canone RAI per tutte le aziende con PC/smartphone e similari

    Come riportato da numerose fonti la RAI starebbe inviando bollettini alle aziende sollecitando pagamenti di importi  dai 200 ai 6000 euro dovuti come canone televisivo annuale.

    Sembrerebbe infatti che da un’interpretazione di un Regio decreto del 1938 le aziende (ma anche i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi) sarebbero tenute al pagamento del  canone qualora in possesso di apparecchiature in grado di trasmettere o ricevere contenuti radiotelevisivi.

    In tali apparecchiature sono compresi ipad, PC e videofonini in genere in quanto, anche se destinate ad uso diverso, sono effettivamente in grado di trasmettere e ricevere contenuti multimediali.

    Le associazioni di categoria invitano a non pagare il bollettino fino a quando la situazione non sarà chiarita.

    Ne vedremo delle belle……

     

  • Tetяis in 140 caratteri

            function(a,b,c,d,e){return d+=c,
            e=a|b<<d,d<0|a&b<<d&&(a=e=
            parseInt((a|b<<c).toString(d=32)
            .replace(/v/,""),d),b=new Date%2?1:3),
            [a,b,d,e]}

    Questa funzione JavaScript di 140 caratteri scritta da Martin Kleppe è un piccolo Tetris giocabile.

    Il codice è disponibile in versione commentata per poter capire cosa c’è dietro quei 140 byte.

    Questo progetto fa parte di 140byt.es, un sito che promuove la creazione di frammenti JavaScript funzionanti che possono stare in un twit. (via Slashdot)

  • Quaresima 2.0: a chi giova?

    20120219-231904.jpg

    Non sempre mi piace quello che scrive il noto giornalista italiano Giuseppe Severgnini, però leggo i suoi articoli con una certa regolarità. Stamattina mi ha attirato la sua lunga apertura su La lettura, settimanale del Corriere della Sera dedicato alla cultura, ai libri e ai media in generale.
    L’articolo intitolato Sette giorni fuori rete tratta appunto del test effettuato dalle stesso autore di rimanere disconnesso da Internet per uan settimana.
    La riproduzione dell’articolo è disponibile anche sul sito del giornale.

    Severgnini inizia il 9 febbraio a spegnere 3G e WiFi sull’iPhone, a mettere un messaggio out-of-office sulla casella di posta elettronica e a consegnare l’iPad al figlio perché glielo sequestri.
    Come potrete leggere nell’articolo, nei giorni seguenti il giornalista cerca di darsi da fare utilizzando sempre la tencologia, ma senza collegarsi a internet.
    Fa delle telefonate, si fa mandare dei fax, guarda la televisione, si fa racconare dai colleghi quello che succede e si informa come si faceva una volta: aspettando il telegiornale delle 20:00.
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  • Senza Internet: chi per scelta chi per forza maggiore

    Sulla prima dell’edizione cartacea del Corriere di oggi c’è un richiamo ad un articolo interno il cui titolo è qui riprodotto.

    Come se non bastasse la versione cartacea, Beppe Severgnini ha riportato la sua esperienza anche in una pagina web.

    Da persona che ha a che fare ogni giorno con l’inadeguatezza dell’infrastruttura italiana, mi permetto di dire a Severgnini che il suo articolo suona un po’ troppo cyber-fighetto e se lo sarebbe potuto anche risparmiare.

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  • #nerdflix

    Ogni tanto su Twitter vengono postati messaggi a tema collegati tra loro da un filo rosso e da un hashtag.

    Questa mattina è il turno di #nerdflix, una serie di titoli di film rivisti in chiave informatica.

    Ve ne ripropongo di seguito alcuni, se non li capite chiedete spiegazioni nei commenti.

    Ovviamente le riedizioni si riferiscono ai titoli originali dei film, se ve ne vengono in mente di analoghe ma basate sui titoli italiani, i commenti sono tutti vostri. 🙂

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  • Tetяis suonato da otto lettori di floppy

    [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=fE5AcQsmcbg&w=480]

  • Dove sono i root DNS?

    Come abbiamo visto in un altro articolo, il sistema dei nomi a dominio si basa sui root DNS.

    Non ci vuole certo un esperto di networking per capire che i root DNS non solo sono un punto critico del sistema dei nomi a dominio, ma sono anche dei server molto trafficati.

    Più i root DNS sono prossimi agli utenti più questi saranno veloci nel risolvere i nomi e, quindi, ad accedere ai servizi della Rete.

    paf  ha raccolto su Google Maps la posizione dei root DNS nel mondo; la mappa potrebbe non essere aggiornatissima, ma aiuta molto a capire come sono distribuiti questi server.

    Val la pena di evidenziare che, a causa della topologia di Internet, per molti utenti di Milano potrebbe essere più vicino il root DNS di Roma o di un’altra città europea.

    Aggiornamento 17/2/2012 18:30Il sito dei root DNS ha una mappa piu precisa e aggiornata da cui si evince che in Italia ci sono due istanze a Torino, tre a Milano, due a Roma e una a Napoli.

  • Dovecot 2.1.0

    Timo Sirainen ha rilasciato la versione 2.1.0 del server IMAP/POP Dovecot.

    Il rilascio avviene, come di consueto, dopo una lunga serie di versioni alfa, beta e sette release candidate, a garanzia di una ragionevole stabilità del software.

    Le novità di questa versione rispetto alla 2.0.0 riguardano molte migliorie nel funzionamento interno, l’aggiunta di alcune estensioni IMAP e il miglioramento del supporto della multi istanza.

  • Buon San Valentino

    Eddai… non potevo non augurare a tutti un buon San Valentino, no?

  • La storia di un urlo

    Screaming for help - the colored versionL’immagine riprodotta qui a fianco è un autoritratto di Noam Galai scattato il 17 febbraio del 2006.

    L’immagine è stata riutilizzata varie volte senza il permesso dell’autore ed è diventata un’icona pop, al punto che l’autore mantiene un sito e un blog per tenere traccia dell’uso dell’immagine.

    L’autore ha deciso di non adire alle vie legali contro gli utilizzatori e sta sfruttando a sua volta la popolarità del suo scatto.

    Come si dice in in inglese, what goes around comes around.