Manca poco più di un mese al termine del supporto di Windows XP.
Nei prossimi giorni chi ha ancora dei PC con quel sistema operativo decideranno se cambiarlo o arrivare alla data di fine supporto con XP e andare avanti quanto più possibile. La situazione congiunturale non invoglia certo ad affrontare spese.
Per quello che è dato sapere, all’inizio di aprile non succederà nulla di clamoroso, non siamo in una situazione paragonabile al dicembre 1999.
Molte installazioni di XP sono incorporate in sistemi di controllo di produzione o fanno girare dei software troppo costosi da rimpiazzare, posto che sia ancora possibile farlo. Uno scenario simile si era verificato con Windows NT 4 e Windows 2000, le soluzioni da implementare sono analoghe a quelle già ampiamente sperimentate da anni per quelle versioni: il segmento di LAN con i sistemi fuori supporto deve essere fisicamente isolato e il traffico mediato da un firewall con attivate le opportune funzioni di sicurezza come, ad esempio, anti-intrusione e analisi del traffico. Ovviamente il firewall non deve avere una regola di accept all da/per la LAN e Internet, ma deve essere configurato per ammettere il traffico minimo ed essenziale per il funzionamento dei sistemi protetti.
La tecnologia della virtualizzazione può venire in aiuto in questo senso perché si potrebbero virtualizzare i sistemi legacy e il firewall che li protegge (uno per tutti: pfSense) in un unico host.
Se Windows XP è utilizzato in ambiente office la situazione si complica. Ho avuto all’inizio dell’anno notizie di fornitori di programmi di contabilità di alcuni clienti che interrompono il supporto di Windows XP a partire dalle release di quest’anno. Questo è l’inizio dell’effetto domino pronosticato da molti mesi. Se si decide di mantenere XP è d’obbligo un buon antivirus (non quelli gratuiti), l’ultima versione di tutti i programmi e tanta, tanta, tanta cautela.
Un blog di Microsoft avvisa che dal prossimo aprile le installazioni di Windows XP che avranno attivi gli aggiornamenti automatici visualizzeranno una finestra simile a questa:
aspettatevi, quindi, chiamate da parenti, amici, clienti che non sentite da mesi che vi chiedono informazioni.
Per facilitare la migrazione dalla fine di questa settimana Microsoft metterà a disposizione una versione gratuita di PC Mover, che potrà essere scaricata da WindowsXP.com (è necessario un account di live.com). Il programma sarà disponibile anche in italiano.
Per rispondere alla domanda di utenti non tecnici “ma io ho XP?” Microsoft ha creato il sito amirunningxp.com che può essere visitato per chiarire questo dubbio amletico.
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