Da un cliente ho dovuto spostare Veeam Backup & Replication da un server fisico ad un altro.
Da questo cliente Veeam si trova su un server fisico per varie ragioni di opportunità e alcuni proxy di Veeam risiedono nelle macchine virtuali.
L’operazione si è resa necessaria perché il server fisico attuale verrà destinato ad altro scopo e come nuovo server è stato utilizzato un server riciclato, che comunque è adatto al ruolo.
Per default Veeam esegue un backup della propria configurazione ogni mattina alle 10:00 sul Default Backup Repository, che si trova nel disco locale del sistema su cui è installato Veeam. Sempre per default, vengono mantenute le ultime dieci copie del backup.
La gestione del backup della configurazione avviene tramita la voce Configuration backup del menu di sistema:
È consigliabile verificare che il backup della configurazione venga eseguito, se possibile, quando non ci sono attività di backup o replica in corso.
Se si sceglie di cifrare il contenuto del backup con una password, il sistema salva nel file di backup anche le password degli account memorizzati, diversamente verranno salvati solamente i nomi degli account e sarà necessario inserire di nuovo le password in caso di ripristino.
Una nota per chi teme di dimenticare la password: e’ possibile scrivere la password nelle note della password stessa; le note vengono mostrate anche quando viene richiesta la password in fase di ripristino. Non è una gran bella idea dal punto di vista della sicurezza e non va utilizzata in situazioni delicate, ma l’accesso al software e ai dati di backup dovrebbe essere comunque limitato.
Una volta installato e aggiornato il sistema operativo sul nuovo server (nel mio caso passavo addirittura da 2012R2 a 2008R2), si installa normalmente la medesima versione di Veeam con la medesima licenza.
Dopo aver verificato che non ci siano job in esecuzione, si esegue un ultimo backup della configurazione e si disabilitano tutti i job del vecchio server.
Si copia il file con estensione .BCO dal vecchio server a quello nuovo. Generalmente il nome del file è nel formato {nome server}{data ISO}[ora].BCO
Quindi dal pannello di Veeam è sufficiente richiamare la finestra Configuration backup, selezionare Restore e specificare il file con il backup appena copiato.
Nel caso di un ripristino su un server nuovo, quando viene richiesto indicare che si tratta di una migrazione e non del ripristino di una configurazione sul medesimo server.
La procedura di ripristino ferma i servizi, ripristina i dati e riavvia i servizi di Veeam.
Per ragioni di sicurezza, tutti i job vengono ripristinati nello stato Disabilitato, è compito dell’amministratore di sistema riabilitare i job.
Questa è una procedura più lunga da descrivere che da eseguire ed è una funzione assai utile e pratica, che permette in qualsiasi momento di ripristinare o spostare velocemente le funzionalità del server di gestione dei backup.
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