È disponibile la versione 2.0 del server IMAP/POP Dovecot di Timo Sirainen.
Dopo un’accurata fase di sviluppo seguita da un’instancabile fase di beta testing, la versione 2.0 release vede finalmente la luce.
Sono molte le innovazioni introdotte rispetto alla versione 1.2, ne elenco di seguito alcune, ben sapendo che la lista non ha la pretesa di essere esaustiva.
Innanzi tutto è stato riscritto il sistema di configurazione. Si passa dal file monolitico /etc/dovecot.conf
alla directory /etc/dovecot/
in cui si trova il file dovecot.conf
che richiama altri file in /etc/dovecot/conf.d/
. Questo sistema, su cui Timo ha lavorato molto, facilita notevolmente la vita ai sistemi automatici di gestione delle configurazioni. Chi ha fretta può convertire la vecchia configurazione nella nuova versione, mantenendo la struttura monolitica del file con il comando doveconf -n -c dovecot-1.conf > dovecot-2.conf
.La nuova configurazione permette di impostare dei parametri in base all’IP locale o remoto.
Il processo master del demone è stato riscritto notevolmente e ora è più modulare e esegue meno codice con i privilegi di root.
Al posto del vecchio plugin, l’utility dsync è in grado di eseguire una sincronizzazione bidirezionale tra le mailbox.
Sono stati aggiunti il supporto del protocollo LMTP e del backend multi-dbox (mdbox).
Una pagina apposita della documentazione spiega in dettaglio l’aggiornamento dalla versione 1.2 alla 2.0.
Sto usando la 2.0 fin dalle prime beta sul server casalingo; Dovecot si conferma un ottimo programma per gestire IMAP e POP3.
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