Sui brevetti

Il New York Times ha pubblicato un interessante articolo su come la legge sui brevetti sia stata oramai deformata in modo tale da favorire non la protezione delle idee, ma dei comportamenti deplorevolevoli.

Siri, la tecnologia usata dagli utenti dell’iPhone per creare il contenuto delle schermate che vengono poi pubblicate su Internet, contiene anche del codice scritto da Michael Phillips, una persona che per 30 anni si è dedicato allo sviluppo di software di riconoscimento vocale.

Il signor Phillips ha preso in cambio solamente bastonate perché Paul Ricci di Nuance, la stessa società che ha acquisito l’italiana Loquendo (scaricata da Telecom Italia), ad un certo punto ha fatto a Phillips “un’offerta che non poteva rifiutare”. Ricci ha detto sostanzialmente a Phillips che o gli vendeva la società oppure gli avrebbe fatto causa per violazione di brevetto. Casualmente questa “offerta” è arrivata proprio quando Phillips era in contatto con Apple e Google per l’uso della sua tecnologia; inutile dire che, appena Ricci ha contattato Phillips, le due grandi società hanno smesso di parlare con lui.

La storia si conclude con Phillips che “vince” un tribunale contro Ricci, ma dopo aver speso 3.000.000 di dollari. Pirro avrebbe qualcosa da dire a riguardo.

Secondo l’università di Stanford, negli ultimi 24 mesi sono stati spesi 2.000.000.000 di dollari per cause relative ai brevetti nel solo settore degli smartphone. Una missione come quella di una Soyuz verso la ISS costa non più di 400.000.000 di dollari.

Ciliegina sulla torta: l’anno scorso Apple e Google hanno speso più in cause legali per brevetti che in ricerca e sviluppo.


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Commenti

6 risposte a “Sui brevetti”

  1. Avatar Emilio Desalvo
    Emilio Desalvo

    “The first thing we do, let’s kill all the lawyers.”

  2. Avatar Luigi Rosa

    Che bella idea quella di un simpaticone che ha usato un IP brasiliano, si e’ firmato con il nome e l’iniziale del cognome di una persona che apprezza i prodotti Apple e ha scritto “Sarai citato da Apple per questo.”

    Se qualcuno vuole fare delle battute che almeno abbia il coraggio di farle dal proprio IP e, magari, con il proprio nome.

    1. Avatar kazuma
      kazuma

      Che poi non vedo nulla di male in quella frase.
      La posso dire io?

      K.

      1. Avatar Luigi Rosa

        Infatti non c’e’ nulla di male (certo che la puoi dire).

  3. Avatar Robert Maroon
    Robert Maroon

    L’articolo descrive uno scenario diverso:

    – Ricci ha detto a Phillips “o vendi o ti butto fuori dal mercato”.
    – Phillips si e’ rifiutato.
    – Ricci e’ andato avanti intentando 6 cause contro Phillips.
    – Phillips vince UNA, spendendo 3 milioni di dollari e andando in rosso.

    A quel punto, senza soldi e con 5 cause da difendere, Phillips ha venduto la sua societa’ a Ricci (per 4 soldi).

  4. […] il sistema dei brevetti sia oramai distorto e abusato è un fatto da molto tempo. Ancora una volta sorge spontaneo chiedersi cosa avrebbe potuto produrre […]

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