Qualche giorno fa Trenitalia (attraverso il profilo di Twitter @FSNews_It) ha chiesto agli “influencer” (termine che indica persone dotate di un ego di dimensioni mostruose e che ci credono pure#MeetFS di una vera e propria valanga di critiche, improperi, insulti, sputtanamenti (e chi più ne ha più ne metta), spesso corredati da immagini che dimostravano gli aspetti peggiori di chi, ogni giorno, si trova (volente o nolente) ad essere un cliente di Tranitalia. E tengo a sottolineare il concetto “ovvio risultato”, perchè anche mia figlia, che tra meno di un mese compie 7 anni, sarebbe stata in grado di arrivare alla conclusione che una iniziativa di questo genere avrebbe portato a tale risultato.
Qualcuno ha pensato che facendo un po’ di marketing social
E a pensarci bene non credo che dietro questa operazione ci sia un “e-markettaro-2.0-social“, ossia quella tipologia di persone che non ha assolutamente la benchè minima conoscenza della rete,”professionisti” che basano il proprio business nel convincere le azienda che più follower (per Twitter) e like (per Facebook) si hanno meglio è .
La verità è che a pensarci bene, forse… sono pure riuscitinel loro intento. Forse.



outing, possiamo leggere, sorridendo, 